Pordenone-Ascoli 0-1, un ko che sa di Serie C per Tedino: il racconto dal Teghil
sabato 20 Novembre 2021 - Ore 15:59 - Autore: Enrico Soli
LIGNANO SABBIADORO -Difficile fare risultato se non si riesce mai a tirare in porta e così la squadra di Tedino finisce al tappeto anche contro un Ascoli non trascendentale al quale basta un gol per avere la meglio sui neroverdi. Nebbia al “Teghil”, ma il copione della gara nei primi minuti è chiaro: Pordenone a fare la partita e Ascoli che punta sulle ripartenze. I ramarri giocano con un 4-3-3 nel quale Folorunsho fa una sorta di falso nueve. Dopo appena otto minuti Sabbione esce zoppicante e lascia il posto a Barison. Al 22′ grande azione del Pordenone che porta Magnino a tu per tu con Leali: il centrocampista però invece di concludere in porta cerca di servire un compagno e il pallone viene intercettato. Dopo la mezzora si vedono gli ospiti. Al 31′ Sabiri, lanciato da Maistro, conclude di destro in diagonale: Perisan respinge. Intanto la visibilità peggiora. Al 38′ Perisan respinge il destro di Dionisi e sul prosieguo dell’azione il diagonale rasoterra di sinistro di D’Orazio colpisce il palo. Al 40′ su calcio d’angolo di Maistro svetta Salvi che di testa anticipa Camporese e gira nell’angolo basso alla sinistra di Perisan. Dopo pochi minuti della ripresa, con l’infortunio di Valietti, Tedino dà un’impronta più offensiva ai suoi inserendo Tsadjout. Al 16′ Cambiaghi ruba palla a Salvi, si invola sulla sinistra e una volta in area si lascia cadere nonostante Botteghin non lo tocchi: giallo per l’esterno d’attacco dei ramarri. Cambiano gli interpreti in campo, ma continua la difficoltà dei neroverdi a creare occasioni da gol. Solo al 31′ il cross di Folorunsho costringe Leali a stendersi sulla propria sinistra per evitare che il pallone finisca la sua corsa nell’angolino basso. Al 40′ Perisan difende bene il proprio palo sul sinistro di Iliev da distanza ravvicinata. Al 3′ di recupero Ciciretti su punizione calcia alto: Pordenone che di fatto non riesce a rendersi pericoloso neppure nel recupero. E a questo punto, con tre allenatori già testati in stagione, ci si chiede cosa possa salvare questa squadra da una retrocessione che sembra ormai inevitabile.
Pordenone-Ascoli 0-1
Marcatori: 40′ pt Salvi (A)
PORDENONE (4-3-3): Perisan; Valietti (9′ st Tsadjout e 36′ st Sylla), Camporese, Sabbione (9′ pt Barison), Falasco; Magnino, Pasa, Zammarini (36′ st Pinato); Pellegrini (9′ st Ciciretti), Folorunsho, Cambiaghi. A disp. Bindi, Fasolino, Stefani, Bassoli, Onisa, Perri, Petriccione. All. Tedino
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi (28′ st Baschirotto), Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Saric (37′ st Quaranta), Buchel, Maistro (14′ st Caligara); Sabiri (37′ st Collocolo); Iliev, Dionisi (27′ st Bidaoui). A disp. Bolletta, Guarna, De Paoli, Eramo, Felicioli, Petrelli, Tavcar. All. Sottil
Arbitro: Alberto Santoro di Messina (Rossi e Schirru)
Ammoniti: Salvi (A), Avlonitis (A), Barison (P), Cambiaghi (P), Iliev (A), Falasco (P)
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