Outsider Champions League 2021-22: Ajax e Salisburgo possibili sorprese
venerdì 12 Novembre 2021 - Ore 15:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Sembra iniziata ieri la fase a gironi della Champions League 2021-22 e invece, dando un’occhiata al calendario, ci rendiamo conto che mancano solo due giornate al termine. Martedì 23 e mercoledì 24 novembre prenderà vita, infatti, la quinta e penultima giornata, dopodiché l’attesa sarà per il sorteggio degli ottavi di finale previsto per il 13 dicembre. Tra sorprese e delusioni, gruppi praticamente chiusi e altri in cui la lotta è ancora aperta, a saltare all’occhio sono in particolare due squadre, le prime in classifica per i gruppi C e G. Di chi stiamo parlando? Naturalmente di Ajax e Salisburgo, due outsider che stanno dimostrando di avere carattere e grinta per lasciare un segno in questa edizione di Champions League. Diamo un’occhiata alla loro formazione, al percorso svolto finora e soprattutto a quali sono le quote migliori per piazzare scommesse sulla champions che potrebbero farci dire “io te l’avevo detto”!
Ajax: i lancieri alla conquista dell’Olanda e dell’Europa
Quando la dea bendata si è espressa, nei sorteggi della fase a gironi, Erik ten Hag probabilmente un sospiro di sollievo l’ha fatto. Certo quando si entra in una competizione del genere non ci si aspetta di affrontare squadre semplici, ma già non dover avere a che fare con mostri sacri del calcio europeo è qualcosa. Ed è così che passo passo, con astuzia, esperienza e talento, i lancieri hanno spianato la strada per la vetta del gruppo C e, soprattutto, la qualificazione agli ottavi con ben due giornate di anticipo rispetto alla fine della fase a gironi. Dušan Tadić e i suoi si trovano attualmente al sicuro con 12 punti, seguiti dal Borussia Dortmund (6), lo Sporting (6) e il Besiktas (0). Ma non solo: per tutti quelli che pensano che se la testa sia ad una competizione internazionale allora in campionato si debba soffrire, ricordiamo che l’Ajax primeggia anche in Eredivisie e lotta per il terzo titolo consecutivo. Che dire: che la squadra olandese abbia una struttura equilibrata e un dna europeo lo dicono le statistiche, non si vince consecutivamente tre volte la Champions League se non si hanno solide basi, ma ora la coppa dalle grandi orecchie manca da Amsterdam da troppi anni (1994/95). Che sia questo l’anno fortunato? Non ci resta che scoprirlo continuando a seguire le mosse tattiche di Erik ten Hag e i suoi e, non da poco, cosa la sorte riserva loro per la fase ad eliminazione diretta.
Il baby Salisburgo vuole sfatare il mito della maledizione Champions League
Nominare la Champions League, a Salisburgo, significa scurire l’umore di tutti i tifosi di calcio. Ebbene sì: per chi crede che sia la Juventus ad avere questa maledizione, provate a guardare le statistiche della squadra austriaca. Basti pensare che questo club ha ottenuto il poco onorevole record europeo di unica squadra eliminata dieci volte in undici anni nelle qualificazioni. Tutto questo può scoraggiare o, al contrario, farci capire quanto forte sia il desiderio degli uomini di Matthias Jaissle di invertire la rotta. I Red Bull attualmente sono primi in campionato con un bel distacco (14 punti) e vantano una rosa tra le più giovani in Champions League. Il trentatreenne Jaissle si trova infatti a guidare una squadra di baby talenti: basti pensare che tutte le reti del suo Salisburgo sono state segnate da talenti nati dal 2000 in poi. Saranno questi giovani Red Bull a cancellare per sempre la maledizione e guidare il Salisburgo alla vittoria? È presto per dirlo: la qualificazione agli ottavi non è ancora nelle tasche degli austriaci, ma essere primi nel gruppo del Siviglia e del Wolfsburg non è poco. Solo due partite separano il Salisburgo dagli ottavi di finale: il Lilla e il Siviglia. E tutti saremo lì a guardare cosa saranno in grado di fare questi piccoli e determinati talenti.
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