Playoff Lega Pro, Tedino (Pordenone): “Non dobbiamo avere paura dell’impresa”. Sottili (Bassano): “Speso molto meno delle altre”
giovedì 28 Aprile 2016 - Ore 18:32 - Autore: Dimitri Canello
Nel corso dell’appuntamento settimanale di Radio Milan Inter, ‘Spazio B’, trasmissione condotta da Alessandro Rimi tutti i mercoledì in diretta dalle 11 alle 12, Bruno Tedino (tecnico del Pordenone) e Stefano Sottili (mister del Bassano) hanno raccontato gioie, insidie e proiezioni, in vista dello spareggio che le vedrà contrapposte alle altre sei compagini, pronte a giocarsi il quarto accesso in cadetteria.
“Abbiamo fatto un grande percorso e di questo siamo molto soddisfatti – ha affermato Tedino -. Considerato che lottiamo in un girone composto da diverse squadre di alto livello. Faccio i complimenti alla proprietà, che ha creduto nel progetto, allo staff e ai calciatori che hanno dimostrato di essere professionisti veri“.
AVVERSARIE – “Tre squadre si giocheranno la miglior posizione in classifica in ottica playoff. Bassano e Alessandria rappresentano due corazzate dell’intera Lega Pro. La prima è ormai abituata a giocare a questi livelli da almeno tre anni. I grigi hanno in rosa elementi di qualità sopraffine per questa categoria. Esserci avvicinati a loro è per noi motivo di grande orgoglio”.
PLAYOFF – “Siamo pronti per affrontare al meglio i playoff, anche se sappiamo che non sarà facile. A due giornate dalla fine della stagione regolare siamo matematicamente ammessi ai playoff per la Serie B. Nemmeno il più grande ottimista ci avrebbe scommesso. Sentiamo la responsabilità di rappresentare una piazza ambiziosa come Pordenone. Dopo una stagione del genere non deve spaventarci nulla: né i playoff né, tantomeno, quella che sarebbe una storica promozione nella serie cadetta. Misurarsi con le migliori compagini degli altri gironi, penso tra tutte al Foggia, non può che destare pura curiosità e senso di sfida. Di fatto giochiamo anche in nome di chi non è riuscito a qualificarsi. Importante è portare in alto i valori dell’entusiasmo e dell’umiltà che contraddistinguono questo gruppo“.
È stato un cammino lungo ed estenuante che ha messo fortemente alla prova le due compagini.
“I playoff mettono di fronte squadre che ancor più del piano tecnico-tattico, dovranno fare i conti con quello psicologico – ha sottolineato invece Sottili -. Ti giochi tutto in 180 minuti o, nel caso dell’eventuale finale, in una gara secca. Tengo a sottolineare che sono tante le società che hanno affrontato investimenti molto superiori ai nostri. Per questo motivo il traguardo dei playoff, raggiunto per il secondo anno consecutivo, per di più in un girone con grande qualità, merita una nota di rilievo“.
EQUILIBRIO – “C’è un po’ il rammarico per aver perso punti per strada non proprio difficili, ma ci siamo comunque presi la soddisfazione di vincere in campi di prima fascia come Cittadella e Alessandria. Escluse le squadre già promosse in Serie B (Cittadella e SPAL, ndr), le altre che viaggiano nei piani alti delle classifiche hanno avuto tutte un percorso a tratti altalenante. Il girone A, quest’anno, è stato protagonista di un forte equilibrio, laddove nessuno ha mai dato l’impressione di essere nettamente superiore all’avversario, tranne qualche raro caso“.
FUTURO – “La società è molto contenta per l’obiettivo raggiunto e, ripensando alla scorsa stagione, non nascondo una preoccupazione generale a settembre. Ricordiamo che il Bassano aveva eguagliato il Novara, poi promosso al termine della regular season, e perso contro il Como in finale dei playoff, inferiore per piazzamento nella classifica finale. In base all’obiettivo raggiunto il club farà le sue scelte per il prossimo anno. C’è la volontà da ambo le parti di continuare insieme in futuro, ma dovremo analizzare insieme ogni dettaglio“.
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