«Oggi abbiamo iniziato il ritiro. Stiamo lavorando molto duramente, abbiamo bisogno di allenarci per essere pronti alla nuova stagione.
Io sono sempre me stesso, mi sento molto bene nella squadra. Faccio sempre quello che devo fare, questo anno dovrò essere al top.
La difesa può giocare solo a 3 o anche a 4? Secondo me possiamo giocare anche a 4, io nella mia carriera ho sempre giocato a 4. All’Udinese probabilmente sarà un po’ diverso perché negli ultimi anni abbiamo sempre giocato a 3 però se ci alleniamo secondo me possiamo anche giocare a 4. In allenamento stiamo provando sia la difesa a 3 sia quella a 4. In amichevole abbiamo giocato con una difesa a 4, è mancato l’automatismo, dobbiamo allenarci molto.
Ho giocato in Belgio, Olanda e Italia. Sono tre campionati diversi ma a mio avviso quello italiano è uno dei più forti al mondo, tutte le squadre sono forti. Anche la mentalità è diversa. In Italia, per esempio, il difensore la prima cosa che deve fare è difendere e non prendere goal, in Olanda invece si gioca in modo diverso. In questi anni in Italia sono migliorato molto. Anche la squadra è migliorata e adesso con Mister Gotti vogliamo giocare un bel calcio.
Sarebbe bellissimo ricevere la fascia da capitano ma non ne abbiamo ancora parlato. Io ho sempre lavorato per la squadra e continuerò a farlo. Vedremo cosa succederà.
Udogie? È molto forte, è ancora giovane però mi piace come presenza e come gioca con la palla.
De Paul è stato un capitano incredibile, per noi c’era sempre sia in campo sia fuori. Era importante per tutti. Non sarà facile per nessuno indossare la sua fascia, ma questo è il calcio.
L’avversario che mi ha messo più in difficoltà? Penso l’Atalanta. Corrono e attaccano molto, giocare contro di loro è sempre difficile.
Chi vedo in forma? Sicuramente Tucu. In queste settimane c’è sempre stato, vuole migliorarsi e dare il massimo per la squadra. Spero possa fare un bel campionato.
Deulofeu è molto importante per noi. Si vede che ha delle qualità incredibili ed è stato un peccato non averlo avuto lo scorso campionato. Per la squadra il suo ritorno sarà un bene, così come il rientro di Nacho e di Jajalo.
Voglio ringraziare molto i tifosi per i loro messaggi, ho avuto i brividi. A Udine mi sono sempre sentito a casa e non vedo l’ora di rivederli allo stadio»