Chievo, Luciano: “Apro i giornali e sto male. Non voglio nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi che…”
sabato 17 Luglio 2021 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«La favola-Chievo? Nessuno la può cancellare, perchè è stata scritta e raccontata. E tutti hanno imparato a conoscerla. Anzi: conosco il Chievo, rialzerà la testa». Ne è convinto l’ex clivense Luciano, che sulle colonne de “L’Arena” aggiunge: «Apro i giornali e sto male. Vorrei che tutto questo non fosse mai successo. Poi, vado a letto, mi rialzo, accendo il pc e vedo che invece è tutto vero. Io e mia moglie stiamo male. Il Chievo è stata la mia famiglia, la mia seconda famiglia. E quando la famiglia sta male, anche tu stai male. Soffro tremendamente, anche perchè viviamo da lontano una situazione che non possiamo controllare. Il presidente Campedelli ama il Chievo. E chi ama, dà tutto. Credo abbia ancora in mano le carte per sistemare questa brutta storia. Non voglio pensare a niente di diverso. Soprattutto, non posso pensare a niente di diverso, perchè è contro la mia natura. Il Chievo è parte di me, e seppur lontano non voglio prendere in considerazione l’ipotesi che quello che è stato, non sarà più»
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