Chievo, Trivenetogoal nel ritiro gialloblù di Pieve di Cadore: ecco la situazione
venerdì 16 Luglio 2021 - Ore 15:53 - Autore: Dimitri Canello
Trivenetogoal nella mattinata di oggi ha raggiunto il ritiro del Chievo a Pieve di Cadore dalla vicina San Vito, dove sta completando la preparazione in altura il Venezia di Paolo Zanetti. Due situazioni diametralmente opposte, quelle vissute dalle due società, che poco più di un mese fa duellavano per la semifinale al Penzo, chiudendo una battaglia interminabile ai supplementari con la vittoria arancioneroverde. Il Venezia è finito in A, il Chievo ad oggi sparirebbe dal calcio professionistico. Bocche cucite all’Hotel Pelmo e al campo di Sottocastello, dove i gialloblù continuano ad allenarsi agli ordini di Marco Zaffaroni. Silenzio anche sui social da parte dei giocatori, che stanno vivendo con comprensibile preoccupazione il momento delicatissimo. Se il ricorso alla Collegio di Garanzia del Coni non dovesse essere accolto, il Chievo ripartirebbe nella migliore delle ipotesi dalla Serie D. Attorno all’ora di pranzo sono arrivate le motivazioni della bocciatura della Covisoc, che ha circostanziato il suo no all’iscrizione gialloblù. Il ricorso ha 48 ore di tempo per essere presentato. Fa un certo effetto, poi, vedere il team manager Marco Pacione, figura storica del club dopo tanti anni, guidare con l’animo pieno di pensieri cupi i pulmini che trasportano i giocatori dall’hotel al campo. Pochi sorrisi, poca voglia di scherzare, com’è logico che sia: “Ne abbiamo passate tante, passerà anche questa”. Eppure domenica proprio qui andrà in scena l’amichevole con la Virtus Verona. Quasi un’apparente normalità, in una situazione che normale proprio non può essere.
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