Italia-Inghilterra, è il giorno della finale. Mancini: “Spero di avere le soddisfazioni che non ho avuto da calciatore”
domenica 11 Luglio 2021 - Ore 08:30 - Autore: Giulio Pavan
Non ho mai vinto in azzurro da giocatore con Nazionali fortissime, voglio farlo da allenatore”. Sulla sfida a centrocampo: “Lo sono senz’altro più fisici, ma il calcio si gioca palla a terra e a volte vince il più piccolo. Le differenze con la gara inaugurale? L’inaugurazione è sempre una gara molto difficile, ma la finale è leggermente diversa. Non sono agitato, però magari domani lo sarò di più. Di sicuro sarà una vigilia diversa da quella di Italia-Turchia”. Sterling l’uomo più pericoloso dell’Inghilterra?
“È una nazionale forte che anche in panchina ha giocatori bravissimi. Ma pure noi siamo abbastanza forti, se siamo arrivati fin qui. Sterling è migliorato molto, è velocissimo, bisognerà fare molta attenzione. Non so chi giocherà a destra, ma davanti sono tutti bravi per velocità e tecnica”.
Oggi è l’11 luglio, come nel 1982…
“Può essere per la seconda volta una data importante per l’Italia”. Dobbiamo essere tranquilli, sapendo che sarà difficile per tanti motivi, e restare concentrati sul nostro gioco. Se vogliamo divertirci ancora un po’ prima di andare in vacanza, ci sono questi 90 minuti di domani”. Crede che i tifosi italiani riusciranno a farsi sentire?
“Speriamo di sentirli alla fine, i nostri. Durante la partita dobbiamo pensare da altro”. questo un momento significativo della sua carriera?
“E’ uno dei momenti più importanti. Ho giocato in un’Under 21 straordinaria e in una Nazionale fantastica e non abbiamo vinto né un Europeo che avremmo strameritato né un Mondiale che ci meritavamo ampiamente. Spero di avere adesso quelle soddisfazioni che non ho avuto da calciatore”.
Commenti
commenti