Italia, Mancini: “Sogno la finale di Wembley. Raspadori può essere come Paolo Rossi”
giovedì 3 Giugno 2021 - Ore 19:49 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Roberto Mancini nella conferenza stampa che precede l’ultimo test prima degli Europei con la Repubblica Ceca: “Vedremo più o meno l’11 che schiererò al debutto con la Turchia. Non avremo difficoltà a fare la squadra, è possibile che possa somigliare a quella dell’11 giugno anche se mancano ancora diversi giorni, per noi sarà un ottimo test contro una squadra forte in fase offensiva, che ti viene a pressare. Ci sono uno-due dubbi, anche se a destra dovrebbe partire Berardi: con lui e Chiesa a destra ed Emerson e Spinazzola a sinistra abbiamo ottime soluzioni sulle fasce. Vediamo se fare riposare Jorginho. Per il resto, a parte Pellegrini e Verratti, sono tutti a disposizione. Sensi sta bene ma deve trovare la condizione, domani farà sicuramente uno spezzone di partita. Anche Pellegrini è guarito ma non lo rischiamo. Verratti sta facendo passi da gigante, lo valuteremo la settimana prossima. Quando inizia una manifestazione così importante non si vede l’ora di partire. La speranza è di arrivare a Wembley l’11 luglio. Sono felice di essere riuscito col gruppo a riportare la nazionale più in su di quando l’abbiamo presa e mi auguro di finire anche meglio”. Raspadori convocato last minute: “È diverso da Immobile e Belotti, potrebbe essere il futuro della Nazionale. Ha qualità straordinarie e questa è stata l’unica motivazione della convocazione. Spero che possa entrare e fare come Paolo Rossi, ma non l’ho portato solo per questo. Credo che possa far bene in Nazionale. Sarebbe bello per lui debuttare a Bologna,la sua città, domani. Ma è più importante preservare la sua salute: viene da una partita durissima con l’Under 21, finita ai supplementari. Vedremo”.
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