Venezia, la lettera aperta di Bocalon: “Sono pazzo, si, ma di VENEZIA! Chi sogna può volare: il vostro Doge!”
sabato 29 Maggio 2021 - Ore 12:10 - Autore: Giulio Pavan
Lui è Riccardo Bocalon e a Venezia è conosciuto da tutti come “Il Doge”, e non poteva che essere un veneziano a siglare la rete decisiva per la promozione in serie A degli arancioneroverdi dopo 19 anni. L’attaccante ha pubblicato su Instagram il suo pensiero con una lettera aperta che raccoglie le emozioni di questi giorni: ”
il 17 maggio 2021 preso dalle mille emozioni nella mia camera del ritiro di S.Elena prima della gara di andata Venezia – Lecce immagino quello che potrebbe essere, quello che avrei voluto che accadesse il 27 Maggio 2021 perché per realizzare i propri sogni bisogna avere un pizzico di fantasia e di follia, come nelle favole. E proprio spinto da questa follia e da questi colori che porto nel cuore scrivo questo pensiero ripromettendomi che se sarebbe accaduto l’avrei condiviso con voi. Prendetemi per pazzo, pazzo si, ma di VENEZIA:
Storia di un Doge che non ha smesso di sognare
A chi non crede nelle favole un giorno potrete raccontare che un Veneziano di Castello (e solo per la presenza di un Castello dovevate già capire che si trattasse di una favola) nella stagione più pazza (al momento) della sua carriera, spinto dalla preseveranza e dalla voglia di sognare è riuscito a raggiungere con un suo goal l’olimpo del calcio.
Tutto questo non sarebbe potuto accadere grazie al passione dei miei compagni di squadra, allo staff a tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte in silenzioso spinti dalla voglia di volare come una famiglia.
E poi ci sei te amore mio l’amore della mia vita, che mi sei sempre stata accanto tenendo ben accesa quella fiamma anche quando sembrava che si stesse affievolendo.
Così, come si fa con i bambini quando si raccontano le fiabe : ai bambini non si insegna che i draghi esistono, quello lo sanno già, ai bambini si insegna che i draghi si possono sconfiggere.
Per cui se state leggendo queste parole avete la prova che chi sogna può volare, oltre le difficoltà che rendono il successo ancora più bello.
SKY IS THE LIMIT
Il vostro Doge
Probabilmente neanche in un film si sarebbe potuto avere finale migliore.
Volevo però dedicare un pensiero speciale alla persona che è immortalata nell’angolo destro della foto:
Marco Modolo il nostro capitano ormai un fratello per me.
Marco potrei stare qui ore a scriverti quello che provo nei tuoi confronti, ma ancora una volta me lo hai fatto tu il regalo, mi hai preso in disparte e hai voluto che alzassimo la coppa insieme, sei il miglior capitano che abbia mai avuto. Questa serie A è tutta tua
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