Il mercato delle squadre venete: Verona promosso a pieni voti
giovedì 18 Febbraio 2021 - Ore 10:37 - Autore: Staff Trivenetogoal
Come ogni febbraio, si è chiusa anche questa ultima finestra di mercato, periodo in cui le squadre hanno il tempo e il modo per provare a colmare dei gap tecnici o numerici che si sono palesati a stagione in corso. In Serie A, il Verona ha condotto un calcio mercato in maniera intelligente, forte anche dell’ottimo girone di andata disputato. Poco attivo invece il Chievo in Serie B, così come il Cittadella. Per entrambe le squadre l’obiettivo minimo stagionale sono i playoff. Il Vicenza si è dimostrato invece il club veneto in B più attivo, contrattando tre rinforzi e quattro cessioni nonostante delle velleità di classifica non proprio esaltanti.
Serie A: nel mercato vige la prudenza. Il Verona prende due elementi importanti e cede Di Carmine
L’unico nome altisonante del mercato di gennaio per la nostra Serie A è rappresentato da quello di Mario Mandzukic, approdato a Milano per alimentare i sogni di gloria dei rossoneri in corsa per un posto in Champions in campionato e forse anche qualcosa di più. Un po’ poco, considerato che il centravanti croato compirà 36 anni il prossimo anno. Ma come confermano esperti e quote dei maggiori siti di scommesse calcio come Betway, la Serie A è molto equilibrata, con Milan e Juve immediatamente dietro all’Inter favorita per la vittoria dello scudetto a quota 1,57 al 15 di febbraio. Addio quindi a colpi a sorpresa a gennaio come eravamo abituati a vedere fino a quattro o cinque anni fa: la situazione nasce da un temporaneo “blocco” di molte operazioni di mercato nel quale molte squadre si sono mosse in maniera oculata, badando al contempo al bilancio e all’aspetto tecnico. E così ha fatto anche l’Hellas Verona, che ha portato al Bentegodi un centravanti di esperienza e valore come Lasagna, oltre al centrocampista Sturaro, ex Juventus e Genoa, altro elemento di primo livello capace di essere anche utile in zona realizzativa. Per asservire a determinate dinamiche virtuose di bilancio e di spogliatoio, l’Hellas ha dovuto “sacrificare” il bomber Di Carmine passato al Crotone, Laribi passato alla Reggiana, Danzi trasferitosi all’Ascoli e Di Gaudio al Chievo Verona. Attualmente, la squadra allenata Ivan Jurić è fra le migliori realtà del calcio italiano e anche a livello tecnico sta proponendo un gioco spumeggiante che ha messo in difficoltà tutte le prime della classe.
Serie B: Torregrossa e Falco lasciano la B, Cittadella e Chievo mercato insufficiente, Vicenza più attivo
Seguendo il trend della Serie A, anche la cadetteria non ha visto grossi colpi di mercato in questa sessione invernale. Ciononostante, la Serie B perde due grandi protagonisti sia carismatici che tecnici: Torregrossa, passato alla Sampdoria e Pippo Falco passato dal Lecce ai serbi della Stella Rossa. Fra le tre squadre venete che partecipano alla Serie B è stata il Vicenza la più attiva nella sessione di calcio mercato, portando al Menti ben tre nuovi elementi: il portiere Agazzi, il difensore Valentini dai “cugini” del Padova e Lanzafame, di recente svincolatosi dal club Adana Demirspor Kulübü della Serie B turca. La squadra biancorossa si è mossa tanto anche in uscita, cedendo a titolo definitivo Guerra, Bizzotto, Scoppa e Marotta, ma nessuno di questi a squadre di pari categoria. Il Chievo dal canto suo ha condotto un mercato davvero anonimo in entrata portando a “casa” soltanto il centravanti Di Gaudio a titolo definitivo dall’Hellas Verona; mentre in uscita la squadra del presidente Campedelli ha sfoltito la rosa di ben quattro elementi, di cui tre in prestito. Il Cittadella non ha fatto granché meglio, assicurandosi le prestazioni del centrocampista Baldini prelevato dal Fano e dell’attaccante Beretta dal Padova. In uscita la squadra ha restituito Awua allo Spezia in seguito alla scadenza del prestito, Cissé al Padova a titolo definitivo, mentre Grillo e Bassano partono in prestito entrambi verso sud, rispettivamente a Catanzaro e Bisceglie. L’obiettivo del Vicenza è inutile ribadirlo: salvezza tranquilla e senza troppo stress per poter pianificare la prossima stagione. Ben di più cercano le realtà di Cittadella e Chievo; in particolare i clivensi hanno una rosa dal valore di 13 milioni di euro, qualcosa di raro in Serie B.
Cambia la Serie B di anno in anno, ma non il destino del Cittadella, che cerca per la quinta volta consecutiva di arrivare ai playoff, per quello che al momento rappresenta un amaro record per la Serie B. Intanto il Verona in Serie A continua a confermare la propria dimensione: la permanenza non sembra in discussione, e con Lasagna e Sturaro si può forse sognare qualcosa in più.
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