Emergenza Coronavirus, Zaia: “Pronta l’ordinanza regionale: da sabato al 6 gennaio confini comunali chiusi dalle ore 14”
giovedì 17 Dicembre 2020 - Ore 14:00 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni del Presidente del Veneto Luca Zaia nella consueta conferenza stampa riguardante l’emergenza Coronavirus: “Noi siamo ancora in zona gialla, ma il governo sta adottando delle misure che sono sincero per me non sono ancora chiare. Ora vediamo anche cosa si decide per i ristori, ma intendiamo ristori alla tedesca. Davanti ad un’incertezza che è palpabile con una discussione nazionale ancora in atto, ripeto che vorrei evitare di assumere provvedimenti regionali, proprio per avere i ristori nazionali. La situazione epidemiologica di oggi ci dice che abbiamo un terzo in più di ricoveri rispetto a marzo. Ma non descrivete la nostra sanità come macchina scassata, non se lo merita. Se arriva nel frattempo un provvedimento più restrittivo a livello nazionale noi ci adeguiamo, ma se non si decidono noi dobbiamo intervenire subito, già da sabato. Non possiamo aspettare fino a lunedì o martedì che il governo presenti i suoi provvedimenti. Non voglio essere polemico, ma in Veneto è necessario intervenire tempestivamente. Il Veneto va dal 19 dicembre al 6 di gennaio con una serie di provvedimenti: negozi aperti fino alle 21 e chiusura dei confini comunali dalle 14, in modo da distribuire il flusso commerciale, così da evitare la commistione di due popolazioni e non una restrizione dolorosa dando una risposta di tipo sanitario. Soluzione che ha delle deroghe, ovviamente. Io penso che sarà un’ordinanza di questo tipo quella che presenterò per il Veneto. Si tratta di una sorta di zona arancione ridotta. Perfezioneremo questa ordinanza e poi la invieremo al ministro Speranza per l’intesa prevista per legge, penso di presentarla domani alla cittadinanza. Nell’attesa che il governo prenda misure nazionali, dobbiamo metterci in sicurezza cercando di tutelare il più possibile le libertà personali»
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