Emergenza Coronavirus, Zaia: “Ieri assembramenti per black friday: non bel segnale. A gennaio congiunzione astrale tra vaccinazione, influenza e Covid”
sabato 28 Novembre 2020 - Ore 12:56 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni del Presidente del Veneto Luca Zaia nel consueto punto stampa dedicato all’emergenza Coronavirus: “Abbiamo ragionevoli conferme di essere sulla parte alta della curva, resta il grande problema della diffusione del contagio. Oggi aperte le grandi e medie strutture, vedremo dal prossimo weekend con il nuovo Dpcm. Ieri abbiamo visto che il black friday ha riempito i corsi dei cittadini. Questa partita si chiude giovedì, poi staremo a vedere, tutti noi abbiamo la responsabilità di governare il processo e se non limitiamo gli assembramenti è dietro l’angolo la zona arancione. Il passaggio di zona dipende dai 21 parametri, non vorrei mai che qualcuno pensasse che rimaniamo in zona gialla perché abbiamo disponibilità di letti. Abbiamo comunque tanti cittadini che soffrono per la mancanza di servizi ospedalieri ordinari. Qualcuno forse non ha capito che zona arancione significa non uscire dal proprio comune e girare con autocertificazione, spero che diamo dimostrazione che riusciamo a controllare assembramenti, ieri non abbiamo avuto ben segnale. Noi non abbiamo ruolo di educatori, se continuiamo con assembramenti i contagi continueranno a salire, probabilmente sarà così fino ad aprile. A gennaio ci sarà congiunzione astrale tra grande campagna vaccinazione, influenza e Coronavirus, non si dica che non ci abbiamo pensato.”
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