Verona-Cagliari 0-2, Pavoletti e Deiola puniscono i gialloblu: serata storta per Zanetti che cade al Bentegodi
lunedì 28 Aprile 2025 - Ore 22:44 - Autore: Giulio Pavan
Al Bentegodi il Cagliari strappa tre punti pesantissimi nella corsa salvezza. Vince 0-2 grazie alle reti di Pavoletti al 31’ e Deiola al 93’ al termine di una gara spigolosa e poco spettacolare, ma interpretata meglio dai sardi, più ordinati e concreti.
Il Verona parte con buon piglio, sospinto da un Bentegodi caldissimo e da un Paolo Zanetti particolarmente attivo a bordo campo, ma dopo un inizio aggressivo perde rapidamente brillantezza. Il Cagliari, schierato da Nicola con un 3-5-2 molto prudente che spesso si trasforma in un 5-4-1, cresce alla distanza: Montipò è subito chiamato all’intervento su Luvumbo e su Marin, segnale di una superiorità tattica che si concretizza alla mezz’ora.
Sfruttando una clamorosa ingenuità difensiva di Coppola e Ghilardi, Luvumbo fa da sponda per Pavoletti che da pochi passi insacca il vantaggio. Il gol, meritato per quanto visto fino a quel momento, viene accolto con commozione anche dal settore ospiti, dove le telecamere inquadrano un giovanissimo tifoso rossoblù in lacrime.
Il Verona accusa il colpo, non riesce a reagire e si affida a tentativi isolati. L’unico squillo nel primo tempo è una punizione di Duda al 41’, respinta da Caprile. Le difficoltà aumentano nella ripresa: la squadra di Zanetti fatica a trovare spazi contro una retroguardia sarda attentissima, con Luperto padrone assoluto dell’area di rigore e Zortea protagonista di numerosi duelli vinti sulla fascia.
Il nervosismo cresce, con Sarr che rimedia un giallo e Coppola che rischia grosso per un intervento scomposto su Pavoletti. Zanetti prova a scuotere i suoi con un triplo cambio intorno al 60’: fuori Serdar, Mosquera e Valentini, dentro Livramento, Lambourde e Kastanos, quest’ultimo chiamato a dare qualità e imprevedibilità nella trequarti. Ma il canovaccio non cambia.
Il Cagliari regge bene anche in inferiorità numerica temporanea, quando Zappa è costretto a uscire momentaneamente per una copiosa emorragia nasale causata da una gomitata involontaria di Sarr. L’esterno difensivo rientra mostrando grande grinta e determinazione, segno della compattezza mentale della squadra di Nicola.
Nei minuti finali il Verona si riversa in avanti più con la forza della disperazione che con idee precise, ma all’85’ rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Ghilardi colpevole di un fallo su Gaetano, proprio quest’ultimo al 93’ e ultimo minuto di recupero fornisce un assist a Deiola che va in contropiede e insacca la rete per il definitivo 2-0. Con questa vittoria i rossoblù possono festeggiare un successo prezioso che li porta a quota 33 punti, a +8 sulla zona retrocessione.
Per Zanetti, invece, una serata che lascia più di un interrogativo: la squadra sembra incapace di creare pericoli reali (nessuna vera occasione nitida in 90 minuti) e, con partite delicate contro Inter, Lecce, Empoli e Como all’orizzonte, servirà un cambio di passo deciso per non complicare una salvezza che sembrava a portata di mano.
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