CalviNoale-Dolomiti Bellunesi, Zanini: “Siamo ancora in lotta, ma non abbiamo ancora conquistato nulla: la crescita di entusiasmo mi fa immensamente piacere”
sabato 26 Aprile 2025 - Ore 17:15 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ultima trasferta di campionato per la SSD Dolomiti Bellunesi. Direzione? Noale: la tana di una squadra neopromossa, come la Calvi, che si è già assicurata la permanenza in serie D. Dal canto loro, i dolomitici vanno a caccia del bottino pieno per cementare il primato: a 180’ dalla bandiera a scacchi, è bene ricordarlo, sono 4 i punti di margine sulla seconda piazza, occupata dal Treviso. Domani (domenica 27 aprile), in terra veneziana, il fischio d’avvio è previsto per le ore 16.
SETTIMANA LUNGA – Mister Nicola Zanini è focalizzato sul confronto di Noale: «È stata una settimana un po’ “lunga”, se è vero che l’ultima partita l’abbiamo giocata il giovedì pre-pasquale, ma i ragazzi hanno continuato a lavorare bene. A proposito del lavoro, ora è più di natura mentale, che tattica. Nel finale di stagione, le partite si risolvono pure sul piano psicologico, non solo fisico». Ma la Calvi, su questo c’è da scommettere, non concederà nulla: «I nostri prossimi avversari sono stati bravissimi. Quando si taglia il proprio traguardo con due giornate d’anticipo, significa aver fatto le cose al meglio. E domenica potranno sfruttare la serenità tipica della squadra destinata a godersi senza pressioni le ultime partite».
IN LOTTA – Oltre al primato, la SSD Dolomiti Bellunesi vanta il miglior attacco del girone con 59 reti all’attivo: «Ma non abbiamo ancora completato alcunché – prosegue Zanini -. Siamo in lotta, all’interno di questo campionato. E, a tale proposito, serviranno la stessa concentrazione e la stessa cattiveria agonistica sfoderate col Treviso. Come al solito, l’impegno è stato preparato nel dettaglio, con la consapevolezza che in 90 minuti, più recupero, può succedere di tutto. Ma abbiamo delle caratteristiche ben precise e dobbiamo farle valere».
PUNTO DI RIFERIMENTO – Fagan e Diallo sono squalificati, mentre Brugnolo dovrebbe farcela, dopo il problema alla caviglia rimediato nel big match dello Zugni Tauro: «E non dimentico Pablo Perez. Anche se non gioca da tempo, è sempre con noi e continua a rappresentare un punto di riferimento». L’attesa è un’ulteriore “avversaria” da affrontare: «Tende a logorare, è vero. Ma è un aspetto su cui ci siamo soffermati in settimana. Non è stato semplicissimo gestire questa fase, però arrivare qui, in questa situazione, è ciò che volevamo all’inizio dell’annata».
VALORE AGGIUNTO – Nel frattempo, il popolo dolomitico è pronto a riversarsi in gran numero in provincia di Venezia: «Sono qui da due anni – conclude il mister – e la crescita in termini di entusiasmo e partecipazione da parte di chi ci segue mi rende felice. Percepiamo la spinta di un’intera provincia: avere al nostro fianco i tifosi è un valore aggiunto. Ci teniamo a dare loro una grande gioia».
FISCHIETTO TORINESE – L’arbitro designato per il match arriva da Torino: è Lorenzo Massari, affiancato dagli assistenti Marco Baricco di Legnano e Antonio Masciello di Ravenna. Nella gara d’andata, a dieci giorni dal Natale, si imposero i ragazzi di Zanini per 1-0, grazie alla rete di Giacomo Marangon.
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