Venezia-Milan, Di Francesco: “Abbiamo una partita importante a cui pensare: il nostro mini torneo continua”
venerdì 25 Aprile 2025 - Ore 13:39 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco in vista di Venezia-Milan, in programma domenica allo stadio Penzo.
Che Milan si aspetta? Un po’ meno carico?
“Il Milan ha alternato momenti di grandi prestazioni ad altri, io mi auguro che possa accadere, ma sono stra-convinto che cercheranno di dare continuità al derby, conoscendo l’allenatore. Dobbiamo basarci su di noi, sul nostro atteggiamento e determinazione, sapendo che affronteremo una big. A livello offensivo sono la squadra, secondo i dati, più pericolosa. Ha un grande potenziale offensivo”.
Sugli infortunati?
“Qualche problema Ellertsson e Marcandalli, ma credo potremo recuperarli. Recuperiamo Fila dalla squalifica, Yeboah si è allenato con continuità. Con una condizione psicofisica adeguata alla gara”.
Che indicazioni dall’Empoli?
“Molto bravi a riprendere la partita, potevamo avere più attenzione dopo il gol fatto. Fa parte del passato, abbiamo una partita importante cui pensare. Ci sono state tante cose buone, altre da migliorare”.
Sei stato vicino al Milan?
“Boh (ride, n.d.r.). E’ passato troppo tempo, ci sono state tante situazioni prospettate in passato quando i risultati erano migliori degli ultimi anni. Il passato lo sto dimenticando, il futuro non lo conosco, penso al Venezia”.
Dubbi di formazione?
“Un paio, non vi posso dire dove. Sono sereno quando li ho. Vedo grande voglia da parte di tutti per cercare di ottenere un risultato importante”.
Il 2-2 vi ha più confortato o fatto arrabbiare?
“Abbiamo solo perso un po’ di focus durante la gara e su quello abbiamo lavorato, lì per lì è normale pensare a cose negative. Avevo parlato di un mini-torneo iniziato di 2 partite fa, dove eravamo con un handicap di 5 punti.dal Lecce. Colgo l’occasione di mandare un abbraccio alla famiglia di Graziano per quanto accaduto, sono molto vicino alla famiglia ed alla moglie”.
Sull’abbraccio a Yeboah?
“I rapporti crescono con il tempo, ci si conosce meglio, un abbraccio da uomo a uomo o da papà a figlio, Mi fa piacere lo ha fatto spontaneamente, sono contento per lui che ha trovato il gol e questo gli darà forza”.
Zampano gioca poco, come vive questo momento?
“Sicuramente vorrebbe essere maggiormente protagonista, ma vedo che non sbaglia un allenamento o un atteggiamento. Io vorrei farli giocare tutti, ma io faccio l’allenatore e devo scegliere. Porto un esempio: Bjarkason si allena sempre a mille, qualcuno viene penalizzato”.
Dal Milan ti aspetti turnover?
“Qualche cambio me lo posso aspettare, anche se nelle ultime tutti si potevano aspettare qualche cambio e non lo ha fatto. Cerchiamo di essere pronti a tutti, poi il dna del Milan è quello lì e non cambierà”.
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