Empoli-Venezia 2-2, un punto a testa al Castellani in un secondo tempo folle: Lecce a -1
domenica 20 Aprile 2025 - Ore 16:55 - Autore: Pietro Zaja
Succede tutto nei secondi 45′ di gioco, quando l’Empoli passa in vantaggio, il Venezia rimonta e sorpassa, ma poi si lascia riprendere. Ripresa folle al Castellani, dove Empoli e Venezia si danno battaglia fino all’ultimo per cercare di uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione in una lotta punto su punto. Alla fine, nessuna delle due riesce a spuntarla, anche se la distanza dal Lecce, sconfitto ieri per 0-3 dal Como, si riduce da due a un solo un punto. Tutto è possibile e il Venezia è più vivo che mai.
Parte forte l’Empoli, prima con un cross di Cacace letto da Idzes e poi con una conclusione di Esposito che chiama in causa per la prima volta nel corso del pomeriggio il portiere lagunare Radu. Ma dopo un quarto d’ora complicato, il Venezia sale in cattedra, trova le giuste misure e inizia a carburare, anche se le opportunità per colpire, già rare di per sé in una partita delicatissima per entrambe le squadre, stentato a farsi vedere. Al 23′ Cacace piazza un altro traversone lungo per Fazzini, Goglichidze mira alle stelle da fuori area dopo una percussione offensiva, poi Nicolussi Caviglia, da calcio piazzato, impegna Vasquez ad allontanare con i pugni. 2′ dopo, al 34′, il Venezia sfiora il gol con Doumbia: mancino ravvicinato dell’ex Albinoleffe quasi a botta sicura, ma il colombiano si supera e para. La partita si fa intensa e subito dopo l’Empoli prova a spingere ancora una volta sulla sinistra con Cacace, nuovamente impegnato in un cross che attraversa tutta l’area, ma su cui nessuna maglia azzurra riesce ad arrivare. La ripresa si apre con un cartellino giallo a Marcandalli, colpevole di aver atterrato Colombo involato verso la porta di Radu, ma dalla punizione che ne consegue Esposito calcia alto sopra la traversa. Al 56′ Ellertsson ci prova con il mancino, murato da Gyasi, mentre al 59′ l’Empoli passa con Fazzini, abilissimo a sbloccare l’incontro con una semirovesciata dopo un cross al bacio di Henderson arrivato dalla destra. La reazione del Venezia non si fa attendere, nonostante un Empoli propositivo e libero mentalmente dopo il gol realizzato, così la squadra di Di Francesco pareggia i conti al 68′. Angolo dalla sinistra di Nicolussi Caviglia, uscita sbagliata di Vasquez, sul secondo palo spunta Yeboah che a porta sguarnita non deve far altro che appoggiare in rete. Il finale di partita si fa ruvido, il nervosismo si fa sentire e le due squadre faticano a giocare con grande lucidità, finché all’85’ succede l’impensabile. Busio va a contrasto con Vasquez, gli scippa il pallone, che resta giocabile per l’americano e deposita in rete il pallone per il sorpasso lagunare, che dura, però, solo 2′, perché il subentrante Anjorin, con un destro a giro incredibile, insacca sul secondo palo e ristabilisce la parità in un secondo tempo folle e condito da ben quattro reti. Non una formalità. I minuti scorrono e dopo 3′ di recupero la partita finisce in parità.
EMPOLI 2-2 VENEZIA
Marcatori: 59′ Fazzini (E), 68′ Yeboah (V), 85′ Busio (V), 87′ Anjorin (E)
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Marianucci, Viti; Gyasi (Solbakken 30′ st), Grassi, Henderson (Anjorin 30′ st), Cacace; Fazzini, Esposito; Colombo (Ebuehi 25′ st). All.: D’Aversa.
VENEZIA (3-5-2): Radu; Marcandalli (Schingtienne 18′ st), Idzes, Candé; Zerbin, Perez (Duncan 27′ st), Nicolussi Caviglia, Doumbia (Yeboah 18′ st), Ellertsson (Haps 41′ st); Busio, Gytkjaer (Maric 41′ st). All.: Di Francesco
Arbitro: Massa
Ammoniti: 46′ Marcandalli (V), 55′ Grassi (E), 74′ Cacace (E)
Espulsi: /
Recuperi: 2′ pt, 3′ st
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