Verona-Genoa 0-0, al Bentegodi vince la noia: zero gol e poche emozioni, punto prezioso per Zanetti
domenica 13 Aprile 2025 - Ore 17:14 - Autore: Staff Trivenetogoal
VERONA – È un pomeriggio grigio, dentro e fuori dal campo, quello che si consuma al Bentegodi tra Hellas Verona e Genoa. Le due squadre si spartiscono la posta in palio al termine di novanta minuti (più recupero) che lasciano poco spazio all’immaginazione. Finisce 0-0, con pochissime vere emozioni e la sensazione che entrambe preferiscano non rischiare, piuttosto che osare. Un punto molto prezioso per l’Hellas, che fa un altro passo verso la salvezza. La partita comincia con ritmi blandi, quasi sonnolenti. I primi tentativi sono timidi: ci prova Martin per il Genoa, Mosquera risponde per il Verona. Le difese, però, sono attente, ordinate, e impediscono agli attaccanti di accendersi. Sarr, Vitinha, Pinamonti: i nomi ci sono, ma le occasioni no. Il primo tempo si chiude con l’impressione che qualcosa debba ancora cominciare. Serve il gesto tecnico di Mosquera per segnalare un’occasione degna di nota. L’attaccante colombiano è il più ispirato tra i gialloblù: due conclusioni pericolose, una nel cuore dell’area e una da fuori, ma senza fortuna. Dall’altra parte, il Genoa tenta di riorganizzarsi con una girandola di cambi: Vieira ridisegna l’attacco con Ekuban e Messias, ma la sostanza non cambia. Il Verona, dal canto suo, dà segnali di vitalità con Tchatchoua e Kastanos, ma manca sempre la precisione nell’ultimo passaggio. Una deviazione di Masini rischia di tramutarsi in autogol, ma il palo salva il Genoa. È l’episodio più clamoroso del match, e dice tanto sulla sterilità offensiva delle due squadre. Nel finale, la stanchezza prende il sopravvento. Qualche sussulto in area, un intervento difensivo di Vasquez, un paio di calci d’angolo mal sfruttati e poi il nulla. I cinque minuti di recupero scorrono lenti, senza colpi di scena. Il triplice fischio di chiusura chiude il pomeriggio. Il pareggio lascia le squadre praticamente nella stessa situazione di partenza: il Verona rimane in posizione privilegiata nella lotta per la salvezza, il Genoa vuole chiudere la sua stagione nel modo migliore
HELLAS VERONA-GENOA 0-0
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Dawidowicz, Duda, Bradaric (dall’81’ Frese); Bernede (dal 65′ Kastanos); Sarr (dal 46′ Livramento), Mosquera (dall’81’ Serdar)
A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Lazovic, Slotsager, Patrick, Ajayi, Cisse
Allenatore: Paolo Zanetti
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Badelj (dal 62′ Onana), Masini; Zanoli (dal 62′ Messias), Miretti (dall’81’ Thorsby), Vitinha (dal 62′ Ekuban); Pinamonti
A disposizione: Siegrist, Sommariva, Norton-Cuffy, Ekhator, Otoa, Kassa, Venturino
Allenatore: Patrick Vieira
Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. AIA di Ostia Lido)
Assistenti: Damiano Di Iorio (Sez. AIA di VCO), Daisuke Emanuele Yoshikawa (Sez. AIA di Roma 1)
NOTE. Ammoniti: 23′ Ghilardi, 29′ Masini, 41′ Mosquera, 52′ Bernede. Spettatori: 27.724
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