Padova-Vicenza, controsorpasso (decisivo?) in una domenica incredibile. Triestina, ora gli stipendi, poi la salvezza e la ricostruzione. Venezia, una possibilità c’è. Trento, i playoff ma non solo. Cittadella-Südtirol, che bagarre!
A due giornate dalla fine della regular season, il Padova ha in canna il colpo promozione. Davanti a sé ha un’autostrada spianata verso la B, visto che la vittoria a Trieste e il contemporaneo crollo del Vicenza al Gavagnin si aggiungono al calendario delle ultime due giornate, che metterà di fronte ai biancoscudati l’Union Clodiense ultima e già retrocessa e il Lumezzane senza più alcuna velleità di classifica. Insomma, sulla carta sembrano due calci di rigore comodi, anche se il calcio insegna che fino all’ultimo non è giusto dare nulla per scontato. Gli scivoloni clamorosi a un passo dal traguardo ci sono: quello più eclatante un celeberrimo Roma-Lecce che privò i giallorossi, sconfitti incredibilmente da una squadra già retrocessa, di uno scudetto che pareva cosa fatta. Al momento i pronostici della volata promozione sono tutti orientati in direzione Padova, a conferma che quando scrivevo che il campionato era ancora aperto anche dopo il sorpasso del Vicenza la situazione era tutt’altro che definita come qualcuno voleva far credere, non ci avevo visto sbagliato. Sono sempre stato convinto al momento di leggere il calendario che a Verona contro la Virtus il Vicenza avrebbe sofferto: non è facile per nessuno e su quel campo era già caduto il Padova. Oggi se n’è avuta la conferma. Cancellate le ridicole teorie di combine circolate sui social in settimana che hanno messo in dubbio la professionalità di Gigi Fresco e dei suoi ragazzi. Hanno lottato, sono passati in vantaggio, sono stati raggiunti e nel finale si sono tolti la soddisfazione di vincere con un gol di Gatti al 97′. Se devo essere onesto, nonostante le vittorie contro Caldiero Terme, Pro Vercelli e Union Clodiense, il Vicenza non mi aveva convinto fino in fondo. Mi sembrava sospinto più dai nervi che dalle gambe e arrivati a questo punto vince chi riesce a trovare dentro di sé la forza per schivare gli ultimi ostacoli con le armi che ha. Al Padova è andata di lusso con il Lecco (con quella carambola finale e il doppio legno che è sembrato un assist della dea bendata) e quello visto oggi a Trieste ha incartato Tesser con un 3-5-2 che ha tolto pressoché tutte le fonti di gioco all’Alabarda. Troppi cross innocui dalla trequarti, troppa poca spinta sulle vie centrali, senza la necessaria velocità palla a terra per provare a scardinare il bunker biancoscudato. La Triestina ha fatto meglio nella ripresa, ma di occasioni vere ne ha avuta una con Udoh, non sfruttata e alla fine la differenza è tutta lì. Il Padova ha saputo colpire presto con una bellissima azione finalizzata da Buonaiuto e conclusa da Bortolussi e su quel gol ha costruito la sua vittoria. Duemila e cento tifosi in trasferta non si vedono tutti i giorni e non c’è dubbio che quella spinta sia stato un fattore. Ora, se davvero il Vicenza non riuscirà nel miracolo, arriverà ai playoff con una zavorra mentale pesantissima con cui fare i conti (lo stesso, se non peggio, sarebbe per il Padova se dovesse suicidarsi). Con alle spalle una finale playoff persa e una rimonta che pareva concretizzarsi e che oggi sembra sul punto di fallire dopo un enorme dispendio di energie.
Se il girone A ha vissuto la propria domenica pomeriggio tutto sul duello Padova-Vicenza, la Triestina non è stata soltanto spettatrice. Martedì è atteso il pagamento degli stipendi e sarà un passaggio fondamentale da qui al finale di stagione. Le indicazioni trapelate in serata sono che i soldi ci siano, ma ho accumulato sufficiente esperienza per aspettare che tutto si concretizzi prima di accendere la luce verde. Anche qui la squadra deve fare i conti con una pressione enorme dal punto di vista mentale, lo abbiamo scritto mille volte che quella penalizzazione è stata un macigno che ha scombinato tutto. Se si riuscirà a centrare l’0biettivo salvezza bisognerà voltare pagina e ricostruire con pazienza, senza cedere alla tentazione di azzerare tutto. C’è del buono nella squadra di oggi che va conservato. Altri rami secchi vanno potati e bisogna scegliere una linea e percorrere quella strada senza esitazioni. E’ stato il weekend che ha consegnato al campionato altri due verdetti: il Trento è matematicamente ai playoff e l’Union Clodiense è matematicamente retrocessa in Serie D. I gialloblù hanno pareggiato col Renate, per dare una valutazione alla stagione bisogna attendere le ultime due giornate e capire quanto avanti si andrà ai playoff. Certo il miglioramento rispetto alla passata stagione c’è già stato, ma un conto sarebbe arrivare quinti e un altro arrivare noni. Difficile fare disquisizioni tattiche oggi e forse avrebbe poco senso. Con i playoff inizierà un altro campionato e se si riuscissero a passare un paio di turni, ecco che davvero la stagione sarebbe positiva. Da dimenticare, invece, quella dell’Union Clodiense. L’handicap dell’esilio a Legnago, il ritardo nel cambiare allenatore quando ancora c’era la possibilità di rimettere in piedi la situazione, una certa inesperienza nel gestire la categoria. L’ultimo posto è quello che purtroppo ha espresso la squadra, che non è mai riuscita a cambiare marcia. Ha avuto un paio di guizzi al momento dell’arrivo di Tedino, ma poi si è spenta lentamente, a fuoco lento fino ad ammainare bandiera.
Il weekend ha messo in vetrina il tentativo ammirevole del Venezia a non arrendersi all’evidenza. Sono ancora in molti quelli che pensano che alla fine la squadra retrocederà e questo, visto anche il calendario, resta l’epilogo più probabile. Ma nessuno potrà rimproverare a Di Francesco e ai suoi ragazzi di non averci provato fino in fondo orgogliosamente. Ribadiamo: per salvarsi il Venezia deve fare qualcosa di straordinario, quindi dopo aver vinto col Monza, deve vincere anche a Empoli. Non ci sono alternative al blitz al Castellani, se si vuole continuare a sperare, anche perché dopo ci saranno Milan, Fiorentina e Juventus in casa, Torino e Cagliari in trasferta. E’ durissima, inutile nasconderlo, eppure il primo step è stato superato e non era scontato, se pensiamo che il Monza aveva costretto l’Inter a una faticosissima rimonta da 0-2 a 3-2 per blindare i tre punti. Il Venezia è stato meno bello rispetto ad altre occasioni, ma stavolta è stato più efficace. Ha segnato Fila davanti all’ex Pohjanpalo, che è venuto a trovare vecchi amici in un sabato da vacanziero. La nota stonata è stata l’espulsione nel finale del centravanti, che si era appena sbloccato e che avrebbe potuto proseguire sulla scia al Castellani la domenica di Pasqua. La difesa ha fatto il solito figurone, il centrocampo è stato retto da un ottimo Nicolussi Caviglia e Zerbin è riuscito a convivere con l’ammonizione evitabile incassata dopo pochi minuti. Oggi il Venezia è comunque una squadra viva e merita che gli venga concessa fiducia, si è guadagnato un gettone da inserire nel juke box e adesso può suonare fino in fondo. Ammirevole anche il cammino del Verona, che è riuscito a strappare un altro pareggio importante dopo quello di Torino, bloccando sullo 0-0 il Genoa. Una partita soporifera, quella del Bentegodi, ma l’Hellas voleva il punto e se l’è portato a casa. Mosquera ha avuto un paio di buone occasioni, il legno ha salvato la porta di Leali, per il resto la figura fatta è stata più che degna. L’Udinese, invece, sembra già in vacanza, pare aver staccato la spina una volta raggiunti tutti gli obiettivi stagionali. Col Milan una serata da dimenticare, in cui non è funzionato nulla e lo 0-4 è lo specchio di quanto visto. Ora servirà ricompattarsi per evitare altri tracolli simili da qui alla fine.
Chiusura di sipario con la Serie B. E’ stata una pessima giornata per Cittadella e Südtirol, che hanno incassato due sconfitte pesanti. I granata sono affondati in un Marassi da brivido che ha trascinato la Sampdoria alla vittoria e sono stati agganciati in classifica.. Se dovessi scommettere qualche fiches, guardando anche il calendario, punterei ancora sulla salvezza per i granata, perché hanno diversi scontri diretti e possono farcela, ma adesso stanno rischiando parecchio. Brutta, molto brutta, anche la sconfitta del
UDINESE 2024-2025 (Calciomercato estivo new!)Acquisti: Bravo a (Bayer Leverkusen), Pizarro a (Colo Colo), Semedo a (Volendam), Guessand d (Volendam), Sanchez a (Inter), Karlstrom c (Lech Poznan), Ekkelenkamp c (Anversa), Esteves d (Sporting Lisbona)
Cessioni: Walace c (Cruzeiro), Ballarini c (Triestina), Pereyra c (Aek Atene), José Ferreira d (Watford), Martins a (Botafogo)
Oggi così (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Lovric, Samardzic, Lovric, Kamara; Thauvin, SANCHEZ; Lucca. All. RUNJAIC
VERONA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!)Acquisti: Kastanos a (Salernitana), Okou d (Basilea), Livramento a (Maastricht), Mosquera a (Atletico Bucaramanga), Harroui (Frosinone), Frese d (Nordjaelland), Ghilardi d (Sampdoria), Faraoni d (Fiorentina), Ceccherini d (Karamgumruk), Kallon a (Bari), Praszelik d (Cosenza), Braaf a (Fortuna Sittard), Tengstedt a (Benfica)
Cessioni: Praszelik a (Südtirol), Kallon a (Salernitana), Cabal d (Juventus), Noslin a (Lazio), Henry a (Palermo), Charlys c (Cosenza), Günter d (Goztepe), Lasagna a (Bari), Folorunsho c (Napoli), Swidersi a (Charlotte), Vinagre d (Sporting), Centonze d (Nantes), Bonazzoli a (Salernitana), Braaf a (Salernitana), Praszelik d (Sudtirol)
Oggi così (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, FRESE; Serdar, Duda; Suslov, HARROUI, Lazovic; MOSQUERA. All. ZANETTI
VENEZIA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!)Acquisti: Doumbia c (Albinoleffe), Ascione a (Victroia Marrra), Oristanio a (Inter), Duncan c (senza contratto), Haps d (Genoa), Cringoj c (Reggiana), Redan a (Triestina), Fiordilino c (Feralpisalò), De Vries a Vis Pesaro), Diop a (Vis Pesaro), Enem a (Etnikos), Peixoto c (Vis Pesaro), Lucchesi d (Fiorentina), Sagrado d (Leuven), Raimondo a (Bologna)
Cessioni: Cuisance c (Hertha Berlino), Modolo d (fine carriera), Ulmann d (Wolfsberger), Dembelé d (Torino), Cheryshev a (fine contratto), Olivieri a (Juve Next Gen), Novakovich a (Bari), Karlsson a (Spal), Busato d (Vis Pesaro), Peixoto c (Vis Pesaro), Tavernaro c (Vis Pesaro), Okoro a (Vis Pesaro)
Oggi così (3-4-2-1): Joronen; Svoboda, Idzes, Sverko; Candela Busio, DUNCAN, Zampano; ORISTANIO, Pierini; Pohjanpalo. All. DI FRANCESCO
CITTADELLA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!)Acquisti: Masciangelo d (Benevento), Tronchin c (Vicenza), D'Alessio c (Roma), Desogus a (Cagliari), Ravasio a (Lucchese), Rabbi a (Spal)
Cessioni: Pittarello a (Catanzaro), Carriero c (Trapani)
Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, TRONCHIN; Cassano, DESOGUS; RAVASIO. All. Gorini
Südtirol 2024 - 2025 (calciomercato estivo, new!)Acquisti: Pietrangeli d (Rimini), Praszelik d (Verona), Ceppitelli d (Feralpisalò), Crespi a (Lazio), Martini d (Inter), Zedadka c (Hesperange)
Cessioni: Heinz d (Casertana), Mawuli c (Arezzo), Scaglia d (Juventus Nex Gen)
Probabile formazione (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Masiello, CEPPITELLI; Molina, Arrigoni, Kurtic, Davi; Casiraghi, Tait; Odogwu. All. Valente
Vicenza 2024-2025 (calciomercato estivo, new!)Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Zamparo a (Padova), Morra a (Rimini), Rauti a (Torino), Carraro c (Spal), Ierardi d (Lecco)
Cessioni: Ierardi d (Catania), Tronchin c (Cittadella), Dalmonte a (Salernitana); Proia c (Casertana), Siviero p (Torino), Conzato a (Torino)
Probabile formazione (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Laezza, Sandon; De Col, Cavion, CARRARO, Costa; Della Morte; MORRA, RAUTI. All. Vecchi
PADOVA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!)Acquisti: Spagnoli a (Ancona), Fortin p (Legnago), Voltan p (Virtus Verona)
Cessioni: Radrezza c (Spal), Zanellati p (Casertana), Dezi c (fine contratto), Donnarumma p (fine contratto), Mangiaracina p (Treviso), Grosu d (Treviso), Palombi a (Alcione Milano), Gagliano a (Cerignola), Zamparo a (Vicenza), Boi d (Cjarlins Muzane)
Probabile formazione (3-4-1-2): FORTIN; Belli, Delli Carri, Faedo; Kirwan, Crisetig, Varas, Villa; Liguori; SPAGNOLI, Bortolussi. All. ANDREOLETTI
Triestina 2024-2025 (calciomercato estivo, new!)Acquisti: Ballarini c (Udinese), Vicario a (Den Bosch), Tonetto d (Feralpisalò), Borriello p (Parma), Voca c (Cosenza), Bijleveld d (Roda), Roos (svincolato), Attys c (Trento), Thordarson c (Benfica), Andrea Moretti d (Inter), Krollis a (Spezia), D’Urso c (Cosenza), Parlanti c (Sestri Levante)
Cessioni: Adorante a (Juve Stabia), Kozlowski d (Schaffausen), Matosevic p (Juve Stabia), Lorenzo Moretti d (Cremonese), Lescano a (Trapani), Parlanti c (Feyenoord), Gunduz c (Lecco), Agostino p (Genoa), Ciofani d (svincolato), Redan a (Venezia), Pettrasso d (Orlando), Minesso a (Altamura)
Probabile formazione (4-3-3): ROOS; Germano, Struna, Rizzo, BIJLEVELD; VOCA, Correia, D'Urso; El Azrak, Vertainen, ATTYS. All. SANTONI
Trento 2024-2025 (calciomercato estivo, new!)Acquisti: Barlocco p (Cjarlins Muzane), Tommasi p (Desenzano), Disanto a (Virtus Entella), Ghillani a (Modena), Kassama d (Monza), Uez d (Sudtirol), Aucelli c (Sassuolo), Vallarelli c (Empoli), Peralta a (Catania), Fini d (Empoli), Petrovic a (Spal), Attys c (Feralpisalò)
Cessioni: Attys c (Triestina, Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Spalluto a (Campobasso), Caccavo a (Ascoli), Puletto c (Spal), Terrani a (Pro Patria)
Probabile formazione (4-3-3): TOMMASI; Frosinini, Cappelletti, Trainotti, FINI; Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, PETROVIC, PERALTA. All. TABBIANI
Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!)Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona)
Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano)
Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini
PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!)Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino)
Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6)
Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo