Virtus Verona-Vicenza, Alfonso: “Sarei contento di un pareggio e di una vittoria della Triestina: poi il Lane potrà festeggiare al Menti”
giovedì 10 Aprile 2025 - Ore 19:29 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Enrico Alfonso ospite di “E’ solo calcio”: “La Virtus è stata la prima squadra ad aver dato una spallata al Padova, già con l’Arzignano e la Pro Vercelli avevo visto della tensione nei loro confronti. Bravo il Vicenza a pensare a partita dopo partita: se si pensa alla lunga diventa impossibile. Qualitativamente il Vicenza mi ha dato un’impressione migliore, mentre il Padova nella prima parte della stagione mi è sembrato meglio sotto l’aspetto organizzativo. Il campo del Gavagnin? Rispetto agli altri stadi di C influisce anche il fatto che non c’è la tribuna e sembra una partita amichevole, logico che non si possono fare questi discorsi per domenica. Io sarei contento di un pareggio con il Vicenza e di una vittoria della Triestina con il Padova così poi il Lane può festeggiare al Menti. Stai giocando molto? Sì soprattutto nella prima parte di campionato, ora c’è anche un’istituzione come Simi, che è arrivato con i barconi. Io sono arrivato come il vecchietto di turno ma mi sono ritrovato dello spazio. Giochi domenica? Spero di no. Che società è la Virtus Verona? Una società sana che spende quello che può senza fare il passo più lungo della gamba. Da otto anni che fa la C con uno dei budget più bassi. Fresco ha il merito di individuare giocatori come vuole lui, facciamo tantissime partitelle e poi i ragazzi riescono a portare il metodo alla domenica. Confente? Ho grande stima di lui, giocare a Vicenza non è facile, è stato un po’ sottovalutato e un po’ denigrato per la situazione contrattuale. Con il calo che ha avuto Fortin per me è il portiere più forte del girone. Se dovesse andare tutto bene potrebbe fare la B a Vicenza. Cosa non ha funzionato del tuo passato a Vicenza? Pensavo di poter giocare titolare ma la società aveva idee diverse, poi ho accettato a Piacenza, poi sono andato a Cittadella e Brescia. Io conosco Matteassi per averci giocato insieme e mi prendo i meriti per avergli suggerito il nome di Carraro, poi il mio sogno è di chiudere fra qualche anno qui, sarebbe un’onore e un’onere. Cosa vi dice Fresco? Gigi Fresco è carico a mille anche perché potremmo avere la possibilità di battere sia Padova che Vicenza, ma il Lane deve fare come ha sempre fatto di partita in partita e spero non patisca di essere la capolista. Siamo al completo e rientrano gli squalificati Daffara e Contini. Arrivando da una vittoria Fresco cambierà poco.
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