Atalanta U23-Padova 1-1, Vlahovic all’ultimo risponde a Fusi e la capolista frena ancora: il racconto da Caravaggio
domenica 30 Marzo 2025 - Ore 14:27 - Autore: Walter Dreossi
CARAVAGGIO – Vietato sbagliare è questa la parola d’ordine nel lunch match che apre la domenica dedicata alla trentaquattresima del Girone A di Serie C. Vietato perdere ulteriori punti perchè lì dietro c’è subito ad una sola distanza di ritardo il Vicenza di Stefano Vecchi. Dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque trasferte disputate in quel di Caravaggio cerca uno spiraglio di luce il Padova di mister Andreoletti per continuare a sognare l’agognata promozione. La giovane Dea di mister Modesto è tornata al successo dopo otto giornate senza vittorie grazie all’incredibile poker rifilato ai Leoni del Garda.
Primo Tempo
Padroni di casa schierati da Gamberini (Modesto è squalificato) con il 3-4-2-1 e con Vlahovic in panchina. Biancoscudati senza Liguori, fuori per motivi disciplinari, e schierati da Andreoletti con Varas alle spalle della coppia Spagnoli-Bortolussi in un inusuale 3-5-2. Al 12′ primo cartellino estratto dal signor Sacchi di Macerata nei confronti di Panada per fallo commesso su Capelli. Alla prima vera sorta offensiva della gara il Padova passa in vantaggio grazie al sigillo di Pietro Fusi. Gol all’andata e gol al ritorno per l’ex Sangiuliano City. I biancoscudati recuperano palla, doppia sponda di Spagnoli e Bortolussi per l’inserimento da destra del numero 8, che in diagonale batte Vismara. Reazione rabbiosa dei padroni di casa con un colpo di testa di Vavassori parato a terra senza problemi da Fortin. Dopo due minuti di recupero finisce una prima frazione non spettacolare ma che vede i biancoscudati condurre per 0-1 grazie al sigillo di Pietro Fusi.
Secondo Tempo
C’è subito un campo tra le file della Giovane Dea, fuori Scheffer e dentro il capocannoniere del Girone A Vanja Vlahovic, autore di sedici gol in venticinque gare disputate. Rispetto alla prima frazione sembra avere più soluzioni la formazione di Gamberini. Belli chiude in corner un pericoloso contropiede architettato da Cassa. Ancora movimenti dalla panchina dei padroni di casa, esce Cassa ed entra De Nipoti. Al 58′ conclusione insidiosa di Vavassori che impegna ancora una volta Fortin. Al 64′ cambia anche Andreoletti, esce il rientrante Belli che aveva lamentato dei piccoli problemi a causa dei crampi al suo posto entra Faedo. Al 70′ altri due cambi per i biancoscudati, escono Fusi e Spagnoli ed entrano Cretella e Buonaiuto. Appena entrata l’ex trequartista della Cremonese impegna subito Vismara a un bellissimo intervento in corner. Dall’altra parte è decisivo anche Fortin. De Nipoti ci prova dalla distanza, conclusione deviata che diventa molto insidiosa, ma è bravo Fortin a respingere d’istinto. Al 76′ ammonito Varas per una trattenuta ai danni di Gyabuaa. Al 83′ cambiano sia Gamberini che Andreoletti, i padroni di casa inseriscono Alessio al posto di Ghislandi mentre tra le file biancoscudate ecco Kirwan e Valente. Al 89′ Kirwan commette fallo al limite dell’area e dalla punizione seguente arriva il gol del pareggio dei padroni di casa. Colpo di testa di Vanja Vlahovic su palla inattiva ma la difesa del Padova è ancora una volta poco attenta come troppo spesso accade nelle ultime partite.
Giovane Dea di nuovo in campo mercoledì nel tardo pomeriggio al Carlo Speroni di Busto Arsizio contro la Pro Patria nel recupero del turno precedente e poi a distanza di pochi giorni altra sfida lontano da Caravaggio contro il Caldiero Terme al Mario Berti. Per il Padova aspettando il risultato del Vicenza in campo tra pochi minuti al Silvio Piola di Vercelli contro le Bianche Casacche, un altro risultato che non sorride in vista del posticipo della trentacinquesima allo stadio Euganeo contro il Lecco di Federico Valente.
ATALANTA U23-PADOVA 1-1
Marcatori: 31’pt Fusi, 44’st Vlahovic
ATALANTA U23 (3-4-2-1): Vismara; Obric, Bergonzi, Ceresoli; Scheffer (Vlahovic 1’st), Gyabuaa, Panada, Bernasconi; Ghislandi (Alessio 38’st), Cassa (De Nipoti 12’st); Vavassori. A disposizione: Pardel, Bertini, Berto, Pounga, Masi, De Nipoti, Alessio, Mencaraglia, Navarro, Lonardo, Soppy, Vlahović. Allenatore: Alessandro Gamberini (Modesto squalificato).
PADOVA (3-5-2): Fortin; Belli (Faedo 19’st), Delli Carri, Perrotta; Capelli, Fusi (Cretella 25’st), Crisetig, Varas (Kirwan 38’st), Favale; Spagnoli (Buonaiuto 25’st), Bortolussi (Valente 38’st). A disposizione: Voltan, Sala, Russini, Cretella, Villa, Bianchi, Valente, Granata, Kirwan, Pirrello, Montrone, Faedo, Tumiatti, Buonaiuto. Allenatore: Matteo Andreoletti.
Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata. Assistenti: Federico Fratello di Latina e Elia Tini Brunozzi di Foligno. Quarto ufficiale: Maksym Frasynyak di Gallarate.
Ammoniti: Panada (ATA), Varas (PAD), Kirwan (PAD)
Recuperi: pt 2′, st 4′
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