Triestina-Feralpisalò, Delli Carri: “Siamo in un momento delicato: ma non lavoriamo in ottica playout, possiamo ancora salvarci senza spareggi”
sabato 29 Marzo 2025 - Ore 19:20 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Siamo in un momento delicato e lo sapete, la squadra ha accusato anche questa rincorsa sicuramente, sapevamo che il nostro campionato era questo e se qualcuno si era illuso, non era la stessa illusione nostra. Sicuramente la squadra sta pagando questi fattori ma è più che mai unita e la società sta facendo il suo dovere, mi preme dirlo, ma allo stesso tempo mi preme dire che bisogna stare vicini alla squadra anche in questo momento di grande difficoltà. Dobbiamo sempre pensare da dove arriviamo che è la cosa più importante. Questa squadra a detta di tutti era di fatto condannata e chi fa calcio lo pensava, perché le statistiche dicevano che non facendo almeno dodici, tredici punti nel girone di andata, salvarsi era difficilissimo, lo dicevano tutte le statistiche non solo parlando di Serie C. La rincorsa sicuramente la paghi fisicamente, ma è indubbio che ci sia anche un dispendio notevole di energie mentali, siamo tutti consapevoli di questa difficoltà e la viviamo tutti insieme cercando soluzioni, non alibi o abbattendoci. L’incoraggiamento e la carica ricevuta dalla tifoseria sotto la curva a fine partita, in questo senso è stata una cosa molto, molto importante.
Pensare che le problematiche legate agli infortuni siano eredità del passato sono cose inutili alle quali prestare attenzione, sono una persona che guarda molto avanti perché non serve guardare indietro, non mi piace. Quando sono arrivato ho detto guardiamo avanti non indietro, quello che è successo non mi interessa e non lo voglio sapere, penso solamente che tutti possano recuperare più velocemente possibile anche se per qualcuno sicuramente non sarà così e ci sarà qualche lungodegenza. Ma allo stesso tempo penso che tutti possano dare una mano, anche quelli che sono infortunati, perché una parola oggi vale molto di più di una discesa in campo.
La penalizzazione può aver portato un contraccolpo ma le cose inconsce non le conoscono i giocatori così come i dirigenti, io non mi sento di parlare di questa cosa perché preferisco guardare a quello che ci aspetta e quello che ci aspetta sono quattro finali, quattro partite importanti. Sappiamo che dobbiamo fare punti come sapevamo fin dall’inizio, ancor di più adesso che siamo nella fase finale del campionato. Lavorare in ottica playout? Assolutamente no, bisogna lavorare in ottica di potersi salvare senza gli spareggi. Sono tutte partite difficili? Vero, ma le abbiamo affrontate anche all’andata dimostrando di poter valere ugualmente una classifica diversa. Pensare di non poter raggiungere la salvezza diretta è sbagliato.
Partiamo dal presupposto che le sconfitte abbattono sempre, poi oggi nel momento migliore nostro abbiamo preso gol perdendo la partita, ma sappiamo anche che le gare possono essere ribaltate e che siamo in grado di farlo. Questo deve essere il nostro pensiero, in questo momento dobbiamo avere un pensiero di positività, non di negatività. Tante volte il silenzio fa molto più di una parola, abbiamo in gruppo giocatori di esperienza e capiscono che il momento è molto delicato e di difficoltà, c’è poco da dire. Dare un conforto sicuramente, è fuori discussione, perché ci aspettano quattro partite e non siamo a metà del campionato. Di certo però bisogna dare anche un messaggio di forza, perché qualcosa questi ragazzi hanno fatto e bisogna difenderli a spada tratta, lasciar perdere i quattro punti, a noi non interessano e non ne parliamo dentro lo spogliatoio, devono pensare in maniera positiva perché la componente societaria risolverà”.
Queste le dichiarazioni di Daniele Delli Carri dopo Triestina-Feralpisalò
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