Arzignano-Renate 1-2, il forcing finale gialloceleste non basta: le Pantere espugnano il Dal Molin
sabato 29 Marzo 2025 - Ore 00:29 - Autore: Staff Trivenetogoal
ARZIGNANO – Un secondo tempo di carattere e spinta offensiva non è stato sufficiente all’Arzignano per evitare la sconfitta contro il Renate. Le Pantere si impongono 2-1 al Dal Molin, sfruttando cinicamente le occasioni create e resistendo al ritorno dei padroni di casa, trascinati dall’estro di Lunghi nella ripresa. Decisivi i gol di Calì nel primo tempo e De Leo nella ripresa, mentre per il Grifo a riaprire la partita è stato Minesso, lesto a ribadire in rete una respinta di Nobile. La sfida si accende subito con un avvio combattuto. L’Arzignano cerca di prendere in mano il gioco, ma alla prima vera occasione il Renate punisce. Al 12’, Spedalieri pennella un cross preciso in area, dove Calì si fa trovare pronto e, con una torsione perfetta, manda il pallone nell’angolino: 0-1 per il Renate. Il gol subito scuote i giallocelesti, che provano a reagire ma senza la giusta lucidità negli ultimi metri. Al 19’ è ancora il Renate a sfiorare il raddoppio con De Leo, che di testa manda a lato di poco. Poco dopo, al 20’, arrivano le proteste dell’Arzignano per un sospetto tocco di mano in area di Eleuteri, ma l’arbitro lascia correre. Col passare dei minuti, la squadra di Bianchini alza il baricentro e sfiora il pari al 34’ con Benedetti, che spreca una grande occasione su assist di Bordo. Nonostante l’assalto finale del primo tempo, si va al riposo con il Renate avanti di un gol. Il secondo tempo si apre senza cambi, ma con l’Arzignano deciso a trovare il pareggio. Tuttavia, dopo appena dieci minuti arriva la doccia fredda: Calì veste i panni dell’assist-man e serve un pallone invitante a De Leo, che usa il fisico per difendere la sfera da Shiba e batte il portiere per lo 0-2. A quel punto, il Grifo si ritrova con un doppio svantaggio da recuperare e si affida anche ai cambi per dare nuova linfa all’attacco. Proprio uno dei nuovi ingressi, Alberto Lunghi, si rivela l’uomo della scossa: al 15’ il numero 20 si libera in area con una serpentina e calcia in porta, trovando la grande risposta di Nobile, ma Minesso è il più rapido di tutti e ribadisce in rete il pallone del 1-2. L’Arzignano ci crede e si riversa in avanti, spinto anche dalla spinta del pubblico di casa. Lunghi è ispirato e al 30’ sfiora il pareggio con una conclusione dal limite, che Nobile è costretto ad alzare sopra la traversa. Il forcing finale è intenso, ma il Renate resiste con ordine e porta a casa tre punti preziosissimi. Per l’Arzignano, tanto rammarico per una reazione importante nella ripresa, ma il doppio svantaggio accumulato è stato troppo pesante da rimontare.
Arzignano-Renate 1-2
Reti. Pt: 12’ Calì (R); st: 10’ De Leo (R), 15’ Minesso (A).
Arzignano (3-5-2): Manfrin; Shiba, Milillo, Boffelli; Cariolato, Lakti (14’ st Barba), Bordo (14’ st Fofana), Benedetti (40’ st Jallow), Bernardi; Minesso, Mattioli (14’ st Lunghi). A disposizione: Lotto, Zanella, Rossoni, Menabò, Di Virgilio, Brevi, Toniolo, Campesan. All. Bianchini.
Renate (3-4-2-1): Nobile; Spedalieri, Auriletto, Riviera; Eleuteri (16’ st Mastromonaco), Vassallo (16’ st Bonetti), Esposito (33’ st Siega), Ghezzi (33’ st Anghileri); Delcarro, Calì; De Leo (24’ st Plescia). A disposizione: Ombra, Gardoni, Marchetti, Bocalon, Mazzaroppi, Pellizzari, Ziu. All. Foschi.
Arbitro: Giovanni Castellano di Nichelino 5; assistenti: Stefania Genoveffa Signorelli di Paola e Francesco Raccanello di Viterbo. Quarto Ufficiale: Lorenzo Massari di Torino.
Note. Terreno di gioco in buone condizioni, serata piovosa con temperatura intorno ai 14 gradi. Ammoniti: Milillo (A), Benedetti (A), Vassallo (R), Siega (R). Angoli: 8-4. Recupero pt: 1’, st: 4’.
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