Caravaggio-Treviso 1-2, all’ultimo respiro Videkon tiene aperto il campionato: Dolomiti Bellunesi sempre a +4
domenica 23 Marzo 2025 - Ore 19:39 - Autore: Staff Trivenetogoal
CARAVAGGIO – Una vittoria sofferta, conquistata nel finale, che tiene vive le speranze di promozione del Treviso. A Caravaggio, i biancocelesti si impongono per 2-1 grazie a un gol in extremis di Videkon, regalando tre punti fondamentali alla squadra di Parlato. Un successo che permette di restare in corsa per il primo posto, con la Dolomiti Bellunesi che mantiene comunque quattro lunghezze di vantaggio dopo il 3-1 contro il Montecchio. L’avvio di gara sembra mettersi subito in discesa per il Treviso, che dopo appena cinque minuti trova il vantaggio: Valenti apre a destra per Cucciniello, che viene chiuso da due avversari. La palla finisce tra i piedi di Viero, che con un passaggio preciso serve Aliu, pronto a insaccare da pochi passi. Poco dopo, però, arriva un primo imprevisto per i biancocelesti: Valenti accusa un problema fisico e deve lasciare il campo. Il Caravaggio, nonostante lo svantaggio, prova a reagire. Al 14’ Fornari si invola sulla sinistra e calcia, ma la sfera finisce sull’esterno della rete. Cinque minuti dopo è il turno di Busato, che si inserisce bene su lancio di Brigati, ma trova l’opposizione di Colacoci, bravissimo a negargli il raddoppio. Il match cambia completamente volto al 24’, quando il Caravaggio rimane in dieci uomini: Scuderi interviene in ritardo su Viero a metà campo, rimedia il secondo giallo e lascia i padroni di casa in inferiorità numerica. Il Treviso prende il controllo del possesso palla, ma fatica a chiudere la partita. Quando la prima frazione sembra indirizzata sull’1-0, arriva la doccia fredda per gli ospiti: nel quinto minuto di recupero, su punizione da circa 25 metri, Barazzetta calcia col destro, una deviazione inganna Pennesi e la palla si insacca all’incrocio dei pali per l’1-1. Galvanizzato dal pareggio, il Caravaggio parte forte nella ripresa. Parlato cambia assetto inserendo Golin sulla fascia sinistra, arretrando Brigati in difesa e rinforzando il centrocampo con Borghesan. Anche Beltrame entra per dare supporto agli attaccanti, ma il Treviso fatica a trovare varchi. I biancocelesti si affacciano più volte dalle parti di Pennesi, ma manca la lucidità negli ultimi metri. Il Caravaggio, nonostante l’inferiorità numerica, intercetta diversi palloni e prova a rendersi pericoloso con ripartenze veloci. I minuti passano e la pressione cresce, con i tifosi biancocelesti che iniziano a chiedere uno sforzo in più ai propri giocatori. Nel finale, il Treviso tenta il tutto per tutto e si gioca la carta Gioè per aumentare il peso offensivo. Quando sembra che il pareggio sia ormai inevitabile, arriva la svolta: al 90’ un corner battuto da Beltrame trova la testa di Gioè, che fa da sponda per Videkon. Il difensore, a pochi passi dalla linea di porta, non sbaglia e sigla il gol del 2-1 che fa esplodere di gioia squadra e tifosi. Nei minuti finali c’è spazio anche per un’ultima nota negativa: Brigati rimedia un’espulsione, ma il Treviso tiene duro fino al fischio finale. Una vittoria sofferta, che tiene vive le speranze di promo ione. Ora la squadra di Parlato deve continuare a spingere, perché la lotta per la Serie C è ancora tutta da giocare.
Gol: pt 5’ Aliu, 50’ Barazzetta; st 45’ Videkon.
Caravaggio (4-5-1): Pennesi; Bettinelli, Serioli (st 40’ Pilenga), Bernacchi (pt 3’ Basani), Calacoci; Zappa, Scuderi, Barazzetta (st 21’ Gramignoli), Marin, Fornari (st 46’ Del Barba); Reinero (st 29’ Liberati). Panchina: Rubbi, Ieva, Bruno, Huremovic. Allenatore: Rota.
Treviso (3-4-1-2): Mangiaracina; Videkon, Farabegoli, Maset (st 12’ Golin); Cucciniello (st 38’ Gioè), Viero (st 17’ Borghesan), Nunes, Brigati; Valenti (pt 13’ Busato, st 17’ Beltrame); Posocco, Aliu. Panchina: Romagnoli, Sbampato, Benacchio, Baldassar. Allenatore: Parlato.
Arbitro: Cotelli di Ostia Lido.
Note. Espulsi: Scuderi al 24’ pt per somma di ammonizioni e Brigati al 48’ st per gioco scorretto. Ammoniti Posocco, Videkon e Marin. Angoli 6-7. Recupero pt 5’ e st 7’. Spettatori 300 circa.
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