Giana Erminio-Triestina, Tesser: “Ionita parte con noi, bisogna gestire bene le tensioni: non credo che loro avranno la testa alla Coppa Italia”
venerdì 21 Marzo 2025 - Ore 12:59 - Autore: Staff Trivenetogoal
Vigilia di campionato per la Triestina, impegnata domani nella trasferta sul campo della Giana Erminio con calcio d’inizio alle 15:00. Attilio Tesser presenta così la sfida.
“A livello di condizioni generali della rosa, non partiranno per Gorgonzola Germano e Bianconi, quest’ultimo ha accusato in nottata un attacco febbrile e non sarà della partita. Bianay Balcot ha recuperato ed è a disposizione, è un po’ affaticato e non può ancora partire dall’inizio ma sarà con noi. D’Urso e Cortinovis stanno bene, Ionita infine si aggrega alla squadra, si è allenato oggi con noi e vedremo poi come starà. Per me è fondamentale giocare con serenità e fiducia, quindi i risultati sicuramente aiutano ed anzi, sono sempre la miglior medicina. Ma un gruppo esperto deve saper gestire le tensioni che inevitabilmente ci sono perché è normale che sia così, ma bisogna gestirle bene. La squadra questa settimana gli allenamenti li ha fatti bene, ben concentrata. La prossima sarà la prima vera settimana di lavoro completa, da lì spero quindi di poter vedere il massimo di espressioni soprattutto fisiche ma anche qualitative della squadra, che spesso ne sono diretta conseguenza.
Non credo assolutamente la Giana avrà la testa già alla finale di Coppa Italia, anzi secondo me è uno stimolo in più. Fanno girare sempre molti calciatori della rosa, non c’è una base fissa e sono certo che non andranno a risparmiarsi verso quella partita. Sono in piena lotta per il posizionamento playoff, come del resto lo sono sempre stati in questi anni, squadra sempre ostica da affrontare e bisogna far loro i complimenti, perché da anni si stanno proponendo sempre a livelli medio alti, un plauso va fatto a loro anche per la conquista della finale di Coppa Italia. Sono secondo me molto qualitativi, interpretano molto bene le partite e hanno uno spirito ben chiaro e definito ma dati loro i giusti meriti, come sempre dico noi dobbiamo fare bene il nostro. Dimostrare di esserci, di esserci come squadra, non solo sotto l’aspetto dell’interpretazione tecnica e tattica, ma soprattutto caratteriale con spirito, fiducia e determinazione in quello che si va a fare, con la grinta necessaria”.
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