Triestina-Pro Patria 1-0, Udoh entra e decide l’incontro salvezza: l’Alabarda è viva!
domenica 16 Marzo 2025 - Ore 19:27 - Autore: Pietro Zaja
Affondare, rilanciarsi o rimandare ogni discorso alle prossime settimane. Dopo il ko con l’Albinoleffe per 2-0, l’Alabarda trova subito i tre punti della riscossa contro una rognosa Pro Patria e si rilancia in graduatoria. Al Rocco si gioca un match delicatissimo, tra due squadre che lotteranno fino all’ultimo per mantenersi il più lontano possibile dalle zone bollenti (se non ci dovessero riuscire prima), ma la bella notizia per gli alabardati è che, oltre alla vittoria, la situazione in classifica è mutata radicalmente. I punti che separano Triestina e Pro Patria, infatti, aumentano a 7, mentre diminuiscono le lunghezze che mancano alla formazione giuliana per agganciare il Lecco (che giocherà domani) in quindicesima posizione, appena fuori dalle sabbie mobili dei playout. E con questo spirito tutto è possibile. Senza Ionita e Germano, Tesser si affida al consueto 4-3-1-2, con la fantasia di Cortinovis sulla trequarti a supporto di Strizzolo e Olivieri. Caniato, tecnico dei biancoblu, risponde invece con la difesa a tre e la giovane mediana composta da Ferri e Mehic a fare da scudo.
Pochissime le emozioni dei primi 45’ di gioco al Rocco. D’altronde la posta in palio è alta. Match intenso, ma privo di grande qualità nelle giocate. Così, le occasioni da rete scarseggiano e a primeggiare sono invece i duelli in mezzo al campo. Le poche chance si contano davvero sulle dita di una mano, a partire da quella che Strizzolo si procura al 3’: l’ex Modena riceve un pallone alto dentro l’area di rigore alla destra di Rovida, ma quando si coordina per calciare verso lo specchio stringe troppo la conclusione con il mancino, spedendo a lato. Le squadre continuano a studiarsi, a duellare a centrocampo e a cercare i giusti varchi per affondare il colpo, senza trovarne di concreti. Alla mezz’ora un cross pericoloso di Voca viene ribattuto nelle zone di Correia, che prova la conclusione al volo rimpallata dal muro alzato dalla difesa bustocca, mentre al 41’ Barlocco pesca in area Toci, abile a colpire con una frustata, ammortizzata però da un intervento di un difensore alabardato.
La ripresa si apre con un piazzato di Barlocco che spiove sulla testa di Mehic, bravo a staccare, ma troppo docile nell’impatto. I bustocchi sembrano scesi in campo con uno spirito differente e chiudono gli alabardati nella propria metà campo, non riuscendo però a trovare trame realmente insidiose, se non con una punizione di Rocco che finisce sull’esterno della rete. Così la Triestina, dopo aver incassato il colpo, aumenta i giri del motore e inizia a dominare sul serio: al 63’, sempre da calcio da fermo, Tonetto spara largo, poi D’Urso, entrato al posto di Cortinovis, piazza in curva dopo essere rientrato sul destro come suo solito. Le sostituzioni di Tesser, alla fine, si dimostrano decisive, perché al 74’ Udoh, servito da un magistrale Correia dentro l’area di rigore, calcia di prima con il destro sul petto di Barlocco, facendo carambolare in qualche modo il pallone alle spalle di un inerme Rovida. La Triestina continua a premere e a rinchiudere gli avversari nella loro metà, la Pro Patria fatica a creare gioco e a trovare le forze per un assalto finale, finché al 94’ il talentino Pitou non impensierisce Ross e la difesa, rischiando di rovinare un lieto fine perfetto. Ben presto, però, arriva il triplice fischio dell’arbitro, che sancisce la fondamentale vittoria della Triestina su una diretta concorrente. L’Alabarda è viva.
TRIESTINA 1-0 PRO PATRIA
Marcatori: 74’ aut. Barlocco (P)
TRIESTINA (4-3-1-2): Roos; Jonsson, Frare, Silvestri, Tonetto; Fiordilino (Braima 25’ st), Correia, Voca (Kosjer 38’ st); Cortinovis (D’Urso 14’ st); Strizzolo (Udoh 14’ st), Olivieri (Vertainen 38’ st). All.: Tesser.
PRO PATRIA (3-4-1-2): Rovida; Coccolo, Cavalli, Bashi; Renault (Reggiori 1’ st), Mehic, Ferri (Pitou 36’ st), Barlocco; Citterio (Nicco 25’ st); Toci (Curatolo 36’ st), Rocco (Beretta 14’ st). All.: Caniato.
Arbitro: Caruso di Viterbo
Ammoniti: 18’ Renault (P), 33’ Cavalli (P), 47’ Silvestri (T), 82’ Olivieri (T)
Recuperi: 0’ pt, 4’ st
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