Udinese-Hellas Verona 0-1, magia su punizione di Duda e vittoria scaligera nel derby: il racconto dal Friuli
sabato 15 Marzo 2025 - Ore 16:56 - Autore: Walter Dreossi
UDINE – Si apre allo stadio Friuli di Udini il sabato dedicato alla ventinovesima giornata del massimo campionato. Derby del triveneto tra l’Udinese di Kosta Runjaic e l’Hellas Verona di Paolo Zanetti. Friulani in ottimo stato di forma, quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei giornate, ultima sconfitta risalente a fine Gennaio contro la Roma di Claudio Ranieri. Decisamente diverso invece lo stato di forma dei gialloblù, quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, un solo successo quello al Bentegodi in extremis contro la Fiorentina di Raffaele Palladino.
Primo Tempo
All’andata lo scorso 4 gennaio pareggio a reti inviolate allo stadio Bentegodi. Runjaic schiera i suoi con il 4-4-2 con la sorpresa Sanchez in avanti mentre Zanetti opta per il 3-4-1-2 con l’asse Mosquera-Sarr in avanti. Ci sono state numerose interruzioni in questo inizio di partita, con pochissimo gioco in corso. L’Udinese tenta di controllare il gioco con passaggi brevi ma senza riuscire a superare la metà campo avversaria. Arriva il primo tentativo della gara, con Payero che ci prova da lontano. Prepara il destro e scarica verso la porta ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Ritmo di gioco molto compassato le due squadre stanno badando maggiormente alla copertura degli spazi piuttosto che alla ricerca della conclusione a rete. Al 18′ si fanno notare anche gli scaligeri. Splendida azione di contropiede del Verona, caratterizzata da passaggi rapidi, porta la squadra scaligera a effettuare un cross dalla trequarti destra. La palla arriva sulla testa di Mosquera, che la colpisce con troppo debolmente, mandandola tra le braccia di Okoye. Il primo giallo dell’incontro viene estratto nei confronti di Kristensen. Di nuovo in avanti i padroni di casa. Progressione di Solet, che passa a sinistra per Zemura, il quale serve Lucca in area. L’attaccante di casa salta molto in alto di testa, ma non riesce a centrare la porta avversaria nonostante si trovasse in una buona posizione. Altro cross in area per Lucca e colpo di testa che non impensierisce Montipò. Il passaggio, in questo caso, era di Payero. Non cambia il copione tattico del match, poche emozioni finora. L’Udinese domina il possesso palla, mentre l’Hellas Verona si limita a difendersi con un basso baricentro, cercando di ripartire in contropiede. L’Udinese, nonostante il possesso palla, fatica a trovare la chiave per scardinare la solida difesa del Verona, che sembra inespugnabile. Zero gol, zero emozioni e poco altro al termine della prima frazione dell’incontro. All’ora di gioco ammonito anche Ghilardi.
Secondo Tempo
Entrano Ekkelenkamp e Ehizibue, nella ripresa, escono in campo Kristensen (ammonito, e che ha rischiato anche il secondo giallo) e Sanchez, deludente el Niño Maravilla. Dopo Kristensen finisce nell’elenco dei cattivi del signor Ayroldi anche Bijol. Pericolosa l’Udinese all’inizio della ripresa. Con una potente progressione sulla destra, Ehizibue supera Bradaric e si porta la palla sul piede sinistro. Dal limite dell’area, scarica un potente tiro a giro che sfiora il palo alla sinistra di Montipò, mancando di poco la rete. L’Udinese domina il gioco, mentre l’Hellas Verona si limita a difendersi con un atteggiamento molto prudente. Un cross dalla destra trova Lucca in posizione scomoda, ma la difesa del Verona si chiude in modo impeccabile. Lovric prova a ribadire in rete sulla respinta, ma anche il suo tentativo viene bloccato. Sinistro dal limite di Atta e palla fuori di pochissimo alla destra di Montipò. Doppio tentativo di Mosquera in area avversaria, il primo non trovando l’impatto con la palla su cross dalla sinistra, il secondo non riuscendo a indirizzare la palla verso la porta difesa da Okoye. Terzo cambio di giornata per Runjaic, esce Payero ed entra Iker Bravo. Zemura scarica il sinistro dal limite, forte ma impreciso. L’Udinese continua a provarci e a cercare il goal, ma l’Hellas resiste. Forcing dell’Udinese che ci prova con diverse azioni insistite, il Verona non riesce a uscire dalla sua metà campo. Zemura arriva sul fondo e crossa al centro, ma Lucca non riesce a colpire di testa. Ehizibue cerca di sorprendere tutti con una mezza rovesciata, ma il pallone gli sfugge. Il Verona sembra bloccato in difesa e non riesce a trovare la forza per ripartire. In contropiede si fa vedere anche la formazione ospite. Duda tira un destro a giro che sfiora il palo di Okoye. Il portiere dell’Udinese resta immobile, osservando la palla che gli passa a pochi centimetri. Cambia faccia anche Zanetti, esce Mosquera ed entra Kastanos. Al 70′ finisce tra i cattivi anche Solet. Minuto numero 71 Duda mette giù il pallone e non ci pensa due volte e tira fuori un diamante direttamente da calcio di punizione che si incastra all’incrocio dei pali, non può nulla Okoye. Punizione meravigliosa dello slovacco che fa passare la palla sopra la barriera e la mette nel sette alla sinistra di Okoye. Reazione dei padroni di casa che cercano in tutti i modi il gol del pareggio. Ammonito Iker Bravo, quarto giallo di giornata per un calciatore friulano. Ultimi cambi per l’Udinese, escono Lovric e Lucca ed entrano Pafundi e Davis mentre Zanetti sostitusice Sarr con Livramento. Ultimo cambio per l’Hellas esce Suslov ed entra l’ex Faraoni. Ayroldi nel finale ammonisce anche Atta e Kastanos e assegna tre minuti di recupero. Dopo tre lunghi ed infiniti minuti di recupero, arrivano i tre fischi del signor Ayroldi di Molfetta che regalano a sorpresa il più classico derby del triveneto agli scaligeri. Vittoria davvero molto importante per l’obiettivo salvezza per la formazione di Paolo Zanetti. Una sconfitta che non ci voleva invece per l’Udinese di Kosta Runjaic che cade davanti ai suoi tifosi dopo sei risultati utili consecutivi.
Dopo la sosta tutti di nuovo in campo, l’Udinese di Kosta Runjaic farà visita a San Siro all’Inter di Simone Inzaghi mentre gli uomini di Zanetti ospiteranno al Bentegodi il Parma di Christian Chivu. Due settimane di sosta per rinfrescare le idee e recuperare le giuste energie per arrivare fino al rush finale della stagione.
UDINESE – HELLAS VERONA 0-1
Marcatori: 26’st Duda
UDINESE (4-4-2): Okoye; Kristensen (Ehizibue 1’st), Bijol, Solet, Zemura; Atta, Lovric (Pafundi 36’st), Karlstrom, Payero (Bravo 15’st); Sanchez (Ekkelenkamp 1’st), Lucca (Davis 36’st). All. Runjaic. A disposizione: Piana, Padelli, Zarraga, Davis, Ehizibue, Pafundi, Bravo, Kabasele, Giannetti, Ekkelenkamp, Modesto, Pizarro. Allenatore: Kosta Runjaic
HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Niasse, Duda, Bradaric; Suslov (Faraoni 42’st), Mosquera (Kastanos 24’st); Sarr (Livramento 39’st). A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Faraoni, Lambourde, Lazovic, Livramento, Okou, Slotsager, Kastanos, Bernede, Patrick, Ajayi, Cisse. Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Giovanni Ayroldi (Sezione AIA di Molfetta). Assistenti: Alessandro Lo Cicero (Sez. AIA di Brescia), Federico Votta (Sez. AIA di Moliterno). IV uomo: Mario Perri (Sez. AIA di Roma 1). VAR: Matteo Gariglio (Sez. AIA di Pinerolo). AVAR: Paolo Silvio Mazzoleni (Sez. AIA di Bergamo)
Ammoniti: Kristensen (UDI), Bijol (UDI), Ghilardi (HEL), Solet (UDI), Bravo (UDI), Atta (UDI), Kastanos (HEL)
Recuperi: pt 1′, st 3′
Commenti
commenti