Perugia-Legnago 2-1, secondo lo consecutivo per i biancazzurri: il racconto dal Curi
sabato 15 Marzo 2025 - Ore 20:05 - Autore: Staff Trivenetogoal
Match delicato in chiave salvezza per entrambe le formazioni in campo. I padroni di casa di mister Cangelosi a soli sette punti dalla zona playout e il fanalino di coda Legnago Salus di mister Massimo Bagatti, sempre ultimo a quota 23 punti in graduatoria. Vietato abbassare la guardia e massima attenzione in campo.
Perugia galvanizzato dai sette punti conquistati nelle ultime partite e il Legnago Salus con forte spirito di rivalsa dopo la sconfitta, nel turno precedente, per tre reti ad una, tra le mura amiche, allo Stadio Sandrini contro i biancorossi del Rimini. Emozionante il terreno di gioco con lontani fasti in serie A del Perugia di mister Ilario Castagner in serie A. Da subito il Grifo prova a schiacciare nella propria tre quarti il Legnago Salus. E’ lui che fa la partita. Ma sono gli ospiti con una sciabolata da fuori al 6’ di Casarotti che finisce lontanissima, dalla porta difesa dall’ex Torino il portiere Gemello. Al 10’ brutto fallo a centrocampo di Dore ai danni di Matos dei biancorossi di casa, con l’arbitro che da pochi passi gli mostra il cartellino giallo. Al 11’ fiammata del Perugia con Giunti che entra in area deciso, ma la sua saetta è centrale e ben parata da Perucchini. Un minuto dopo si libera bene dalla marcatura la punta legnaghese Svidercoschi che in mezza girata obbliga all’intervento l’attento Gemello. Ora la gara è più rilassata, con il Legnago Salus che si distende in mezzo al campo. E’ forte sui portatori di palla avversari, con la giusta aggressività e tenacia. Al 18’ manata proibita di Marconi a palla lontana su Noce che si becca il giallo, anche se il Legnago voleva un cartellino di colore ben diverso. Attimi di nervosismo sulla panchina biancoceleste con un rosso per un collaboratore di mister Bagatti che abbandona il terreno di gioco. La gara si ferma per diversi minuti. Al 25’ mette la sfera in mezzo con astuzia l’esperto Matos per Cisco che trova il pertugio giusto e porta in vantaggio il Perugia. Finito l’equilibrio iniziale, i ritmi si alzano. il Legnago si deve riversare in avanti, con maggiore insistenza per ritrovare il pari. Il Grifo può giocare in scioltezza, muovendo palla con serenità. Al 32’ ghiotta occasione di Cisco che davanti al portiere Perucchini subisce il rientro di Tanco che gli toglie il pallone tra i piedi e lo deposita direttamente in calcio d’angolo. Al 36’ parata miracolo di Perucchini ex scuola Milan, che alza il pallone di Giraudo in contropiede, con le punta delle dita, sopra la traversa e nega il raddoppio ai locali. Quello che manca al Legnago non è la personalità, ma la lucidità nel superare l’ultimo miglio. Al 39’ tiro-cross di Cisco che porge direttamente a Perucchini. Un minuto dopo: lampo di Franzolini per il Legnago Salus, che tira di poco sopra la porta di Gemello. Al 44’ Ampollini viene graziato con il cartellino giallo per avere messo giù in area Matos. L’Arbitra da pochi passi fischia il calcio di rigore poi trasformato con freddezza dallo stesso Matos e fa volare sul due a zero il Grifo. Nella ripresa al 47’ errore del portiere Gemello con Noce che ne approfitta e di testa accorcia le distanze per il Legnago che rientra in partita. E’ un Legnago diverso da quello prevedibile del primo tempo, adesso sparagnino e coeso. Al 50’ deviazione area di Svidercoschi che prende il palo pieno e mette i brividi a Gemello, fuori causa. Il Perugia è in difficoltà. Al 52’ è sempre lui protagonista ma la sua conclusione è debole sul portiere. Un minuto dopo Bombagi lambisce il palo con Gemello battuto. Il Legnago ha il piede sull’acceleratore, il Perugia invece è paralizzato nella propria area.
Corre ai ripari mister Cangelosi e fa entrare Bro e Kanutè a dare maggiore vitalità in mezzo al campo. Intanto l’intensità della pioggia sta aumentando. Al 58’ occasione per il Perugia con Yabre, che scavalca Perucchini ma la sfera è di poco, sopra la traversa. Al 59’ manca l’attimo propizio Svidercoschi che non riesce a deviare il pallone in rete. Al 73’ Basso Ricci di testa potrebbe pareggiare ma il pallone non inquadra lo specchio. Gli ultimi dieci minuti di contesa sono di marca Legnago che si affida alla verve del neo entrato Spallutto. Ma il serbatoio dei veronesi è quasi vuoto, anche se il Perugia ha il fiato corto. Ma non succede più nulla. Arriva così la seconda sconfitta consecutiva del Legnago e 19^esima stagionale, che però ha giocato un secondo tempo a mille all’ora,ma che mantiene l’incomodo ruolo di fanalino di coda del girone B di serie C di campionato.
(Roberto Pintore)
Perugia vs Legnago Salus 2-1
Perugia: Gemello, Yabre(67’Lewis), Leo, Angella(46’Riccardi), Giunti, Matos(56’ Bro), Amoran, Cisco(56’ Kanutè), Joselito, Marconi(78’ Montevago), Giraudo All: Vincenzo Cangelosi
Legnago Salus: Perucchini, Tanco(85’ Morello), Dore(46’ Koblar), Casarotti(79’ Leoncini), Svidercoschi (67’Spalluto)), Muteba, Bombagi, Noce, Ampollini, Franzolini, Basso Ricci All: Massimo Bagatti
Arbitro: Antonio Liotta di Castellamare di Stabia
Reti:25’ pt Cisco,44’ pt su rigore Matos, 47’ Noce
Foto: Legnago Salus
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