Vicenza-Arzignano, Ronaldo: “Il calcio può cambiare in una partita: di sicuro staremo lì fino alla fine”
domenica 2 Marzo 2025 - Ore 21:50 - Autore: Giulio Pavan
Ronaldo: “Sentivo la positività, perché in tanti mi dicevano che avrei segnato su punizione. Sono contento sia arrivato oggi, ha sbloccato una partita difficile. Voglio dedicare il goal a Carlo Caporello che non sta tanto bene, gli avevo promesso che avrei fatto goal contro il Padova ma non ci sono riuscito, però ci tengo a dedicarlo a lui.
Ginocchio? Sto portando avanti un piccolo fastidio e avevo accusato un po’ di dolore, stiamo cercando di gestirlo, non è niente di grave. Stiamo un po’ attenti durante la settimana, però sto bene.
Gioco così anche se non sono al 100%? Abbiamo fatto una grande partita, era comunque una partita difficile perché loro da quando hanno cambiato allenatore, hanno disputato un grande campionato, erano in un momento difficile e da lì sono ripartiti. Oggi non era scontato fare la partita che abbiamo fatto, siamo stati bravi, abbiamo concesso poco e creato tante palle goal, siamo contenti che anche quelli che sono entrati sono riusciti a fare goal, è stata una giornata quasi perfetta.
Ammonizione? Sinceramente il mio fallo era un po’ bruttino, quindi ci stava il giallo. È andata così, l’importante è che abbiamo vinto e abbiamo fatto una buona partita.
Con Ronaldo il Vicenza gioca meglio? Come ho detto altre volte, siamo una squadra costruita bene, siamo in tanti anche a centrocampo e al mister, secondo me, alla sera prima di fare la formazione, gli viene mal di testa (ride, ndr). Però siamo tutti contenti, positivi, siamo tutti dentro, ci teniamo come squadra e siamo uniti, quindi chi gioca dà sempre il massimo, dobbiamo continuare così.
Mister raccontava del rapporto di fiducia con me e Ferrari? Magari dà un po’ più nell’occhio il cambiamento mio e di Ferrari, però penso che in generale siamo cambiati tutti come squadra. Lui sicuramente ci ha portato equilibrio, perché è una persona molto equilibrata, nel bene e nel male. È arrivato in un momento dove eravamo in difficoltà, però dal primo giorno ci ha trasmesso fiducia e penso che per un giocatore sia fondamentale. Stiamo cercando di ripagare questa fiducia, anche dopo l’infortunio lui ci ha fatto sentire la sua vicinanza e ci ha fatto sentire importanti, non vedeva l’ora che rientrassimo in squadra e questo ci ha dato una spinta in più per fare bene. Adesso stiamo raccogliendo le cose buone, dobbiamo continuare, il nostro è un rapporto forte e vero.
Difficile inseguire? Come già detto, abbiamo uno staff che cerca di curare tutto, anche se stiamo facendo un campionato importante, cercano di migliorare le cose, perché c’è sempre qualcosa da migliorare. Cercano di farci capire le cose da migliorare per cercare di essere perfetti, stiamo cercando la perfezione. È dall’inizio che rincorriamo ma siamo lì sul pezzo, sarà così fino alla fine.
Cosa serve per recuperare lo svantaggio? Gli episodi possono fare la differenza. Quando ero a Padova, a 5 partite dalla fine eravamo 6 punti davanti e il campionato l’abbiamo perso. Alla fine ci era andata male, perché avevamo perso a Trieste con un goal di mano, quindi a volte gli episodi possono cambiare una partita o una stagione, stiamo facendo il massimo per portare gli episodi dalla nostra parte, ci sono ancora tanti punti e il calcio può cambiare in una partita, in una settimana, possono cambiare tante cose. Di sicuro staremo lì fino alla fine.
Se vedrò la partita contro il Padova? No, andrò a mangiare con mia moglie e i miei figli, starò con loro”.
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