Venezia-Lazio 0-0, Baroni non sfonda al Penzo e Difra strappa un punto fondamentale
sabato 22 Febbraio 2025 - Ore 16:56 - Autore: Pietro Zaja
La salvezza passa anche da questi match contro le big del campionato e strappare anche solo un punto risulta fondamentale. Come è successo proprio oggi, al Penzo, alle 15, quando a sant’Elena è arrivata la Lazio di Marco Baroni, che non è riuscita a sfondare il muro arancioneroverde in nessun modo. Così, il Venezia, che ha messo in campo una prova di grande sostanza e determinazione, può mettere in cassaforte un punto preziosissimo.
Partenza forte del Venezia, che inizia a premere con un cross insidioso rasoterra di Doumbia dalla destra, con un corner pericoloso battuto su Mandas da Oristanio e con una pressione aggressiva. La Lazio, invece, risponde in contropiede con i suoi velocisti Zaccagni e Nuno Tavares, studiando la situazione nella prima parte della sfida in un campo ostico in cui prendere le giuste misure non è mai facile. Al 10’ Maric combina con Kike Perez in maniera fortuita, arriva alla conclusione con il mancino al volo, ma quando il pallone esce alla sinistra del portiere greco dei biancocelesti, l’arbitro fischia per un fallo di mano proprio dell’ex Monza. 2’ dopo si attiva anche la Lazio, con una conclusione debole dalla sinistra di Isaksen, mentre un propositivo Venezia a inizio partita calcia dal limite con Doumbia, che centra in pieno però Oristanio, non permettendo così al pallone di viaggiare verso il primo palo. I pochi spazi in campo non favoriscono ritmi forsennati e divertenti, anche se a metà frazione la Lazio trova l’occasione più nitida: Zaccagni inventa con un filtrante magico per Dia, messo dal suo capitano davanti a Radu in area, ma il senegalese, una volta davanti al portiere di casa, apre troppo il piattone sinistro e spara in curva. Nel finale di frazione Dele-Bashiru è costretto a uscire per infortunio (al suo posto l’ex Verona Belhayane) e Dia, per la seconda volta, dopo diversi scambi dentro l’area di rigore, non riesce a stoccare verso lo specchio.
Nella ripresa la Lazio scende sul terreno di gioco del Penzo con un ritmo differente, più intenso e determinato, guadagnandosi diversi angoli e non andando lontana dal gol al 53’ con una conclusione di Isaksen da fuori. Guizzo interessante del danese, ma Radu, attento, alza in out. Anche il Venezia crea: al 64’, infatti, da calcio piazzato, Zerbin la mette in mezzo dove sbuca Maric, che a pochi metri dalla porta di Mandas, non uscito nella circostanza, spedisce a lato di un soffio. Poco dopo, invece, Oristanio scheggia il primo palo direttamente da corner, mentre Kike Perez, verso il 70’, ci riprova, questa volta ricercando il secondo legno alla destra di Mandas. La trama del secondo tempo è chiara: la Lazio gioca e si affida al possesso palla per arrivare in area con la qualità, il Venezia riparte in contropiede. E proprio in velocità dopo un pallone perso dai biancocelesti sulla trequarti veneziana, Oristanio, dopo aver corso palla al piede per quasi tutto il campo, si accentra e calcia con il mancino sull’angolino basso. Solo un gran riflesso di Mandas evita che la sfera entri in porta. I minuti scorrono, il Venezia diventa più ruvido e si fa ammonire diversi giocatori, non lasciando spazio alle manovre della Lazio, se non da calcio da fermo, come succede all’87, quando Pedro batte sul secondo palo, trovando la sponda di Romagnoli per Gila, il quale, però, colpisce troppo debolmente con la testa. Nel finale Zerbin si gira in area e non inquadra la porta per poco, mentre Yeboah si divora il gol del vantaggio. Al triplice fischio dell’arbitro è 0-0.
VENEZIA 0-0 LAZIO
Marcatori: /
VENEZIA (3-5-2): Radu; Marcandalli (Schingtienne 10’ st), Idzes, Candé; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia (Condé 43’ st), Doumbia (Yeboah 32’ st), Ellertsson; Oristanio (Busio 31’ st), Maric (Fila 32’ st). All.: Di Francesco.
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (Lazzari 10’ st); Guendouzi, Dele-Bashiru (Belhayane 40’ pt); Isaksen, Dia (Tchaouna 44’,) Zaccagni; Noslin (Pedro 10’ st). All.: Baroni.
Arbitro: Marchetti
Ammoniti: 47’ Guendouzi (L), 75’ Nicolussi Caviglia (V), 78’ Ellertsson (V), 85’ Schingtienne (V), 90+2’ Condé (V), 90+4’ Zaccagni (L)
Espulsi: /
Recuperi: 2’ pt, 4’ st
Commenti
commenti