Cittadella-Modena, Dal Canto: “Ko Masciangelo e Tronchin, Diaw non ci sarà ancora: la squadra non ha risentito troppo del ko di Catanzaro”
venerdì 21 Febbraio 2025 - Ore 17:26 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Con il Catanzaro non siamo stati attendisti, semplicemente la squadra di Caserta è forte nella gestione del pallone. Abbiamo cercato di tenere il baricentro alto in realtà, provando a rubare palla e ripartire sempre quando potevamo. Poi c’è la bravura anche dell’avversario a imporci un determinato svolgimento di partita. Il Modena ha qualità diverse, indubbio, sviluppa la partita in modo diverso rispetto ai calabresi. Ha giocatori pericolosissimi davanti, veloci, a cui dovremo stare attenti. Tra i convocati non abbiamo Masciangelo e Tronchin, entrambi out per problemi articolari. Il primo soffre a un dito del piede, Tronchin ha avuto un problemino al ginocchio durante l’allenamento. Li rivaluteremo lunedì. Pavan è completamente recuperato. Chi c’è tra i convocati è a disposizione per giocare dall’inizio- Per Diaw c’è da attendere ancora un po’ di tempo, complice anche qualche fastidio tipico di chi sta recuperando la condizione migliore. Senza Masciangelo abbiamo qualche possibilità differente per sostituirlo. C’è sicuramente Carissoni, ma anche Rizza è un mancino naturale. Abbiamo pochi mancini e se non ne schieriamo nessuno, rischiamo di essere monchi per una giocata semplice. Le squadre di oggi sono molto aggressive, avere un giocatore con il piede giusto può aiutarci a velocizzare la manovra. È una valutazione in atto. Dietro ho abbondanza e tanti ballottaggi: chiunque lascerò fuori sarà un “torto” a qualcuno. Non c’è nessuno demeritevole di una maglia dall’inizio. Anche se pesco “a caso”, per come vedo io il calcio, posso schierare una difesa forte e completa. Ho a disposizione giocatori esperti e intelligenti. Meglio avere problemi di “abbondanza”: oggi l’obiettivo collettivo è più importante rispetto a quello personale. La squadra non ha risentito troppo del k.o. di Catanzaro. Abbiamo perso contro una squadra forte per un malinteso. Può succedere nel calcio. Mi tengo stretto l’approccio positivo al match: ha fatto quello che c’era da fare. Talvolta gli episodi premiano, vedi Pisa, talvolta possono condannare come in Calabria. Abbiamo svolto le cose giuste e dobbiamo proseguire su questa strada. Quando si raddrizza la baracca dopo un periodo tanto, tanto, tanto buio, è sempre normale pensare di fare qualcosa in più, ma io resto con i piedi per terra. C’è da continuare a lottare punto su punto con il desiderio di proseguire a riassestarsi in classifica. A 12 partite dalla fine, la strada da percorrere è questa. Vedremo che cosa succederà. Dobbiamo fortificare la nostra identità. Ormai siamo una squadra solida, che deve tentare di subire poco per prima cosa. Schieriamo sufficienti giocatori offensivi per segnare e io continuo a contare i 21 gol segnati e i 35 presi, perché i tre con il Pisa sono arrivati a tavolino e non sul campo. Siamo la squadra meno prolifica del campionato, significa che non abbiamo fatto sempre le cose giuste in fase offensiva. Non mi aspettavo di stravolgere la situazione in 12 partite e diventare una macchina da gol, ma qualcosina in più dobbiamo farlo per invertire questa tendenza e centrare punti pesanti per la salvezza. Al netto dei problemi fisici che si porta dietro da una vita, come quello al ginocchio, lo vedo in crescita nelle ultime tre settimane, guarda caso in coincidenza con allenamenti continui insieme ai compagni. Ha bisogno di un tempo fisiologico per trovare la condizione anche nell’allenamento. Si vedono i miglioramenti e speriamo trovi la condizione per segnare qualche gol in grado di aiutarci. La rete, per un attaccante, fa crescere autostima, voglia di provare giocate, insomma un po’ tutto. Adesso sta alzando la condizione, speriamo arrivi anche qualche gol. Da lui, come un po’ da tutti. Dobbiamo segnare di più su palla inattiva, dobbiamo trovare qualche rete in più con i centrocampisti, altrimenti è troppo poco. L’atteggiamento non cambia. Noi andiamo in campo per fare la partita che serve e portare a casa il massimo. Vale lo stesso contro il Modena. Gli emiliani hanno un punto in più di noi, con valori importanti in rosa, al pari di alcune squadre che sono sotto di noi. È la B di sempre, l’unico campionato in cui può succedere sempre qualsiasi cosa. Antenne dritte e facciamo le cose giuste per portare a casa il risultato. L’approccio sarà fondamentale, ripeto, come sempre. Il Modena ha qualità diverse, indubbio, sviluppa la partita in modo diverso rispetto ai calabresi. Ha giocatori pericolosissimi davanti, veloci, a cui dovremo stare attenti».
Queste le dichiarazioni di Alessandro Dal Canto alla vigilia di Cittadella-Modena
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