Vicenza-Padova, Leverbe: “Sarà una partita decisiva ma poi ne mancheranno altre undici.. e il pubblico ci darà una grande mano”
giovedì 13 Febbraio 2025 - Ore 19:30 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Maxime Leverbe ospite di “E’ solo calcio”: “Siamo quasi al completo, un paio di giocatori hanno avuto la febbre ma stanno rientrando e siamo al 3000%. Come state vivendo questa settimana, c’è tensione? La normalità aiuta la squadra e questo ci consente di lavorare meglio. Poi si tratta di una cosa molto personale, lavoriamo e scherziamo ma poi sul campo andiamo a 3000. E’ una partita che vale tre punti come tutte le altre, sappiamo che sarà decisiva ma non so se sarà la più importante perchè poi ne mancano altre 11. Vogliamo prendere i tre punti, lavoriamo normalmente anche se sappiamo che la tensione arriverà poco prima. La sconfitta di Salò? Eravamo più incazzati per la sconfitta che tesi per la settimana entrante, siamo tutti professionisti e abbiamo già avuto esperienze simili, non possiamo avere tensioni negative e sicuramente non abbiamo cominciato la settimana con le scorie della partita di Salò. Le sconfitte con le tre big in trasferta? Ci sono altre squadre che giocano bene a calcio, non possiamo vincerle tutte e siamo caduti con le prime, vanno lette come singole sfide in cui gli avversari sono stati più bravi. Come ti spieghi che in trasferta il Vicenza non ha mai brillato? Ci manca un po’ di personalità, al Menti abbiamo un campo perfetto e dobbiamo provare il nostro calcio anche in campi più brutti ma purtroppo non ci esprimiamo come vorremmo, penso che sia questo il problema più grande perchè ci capita di non dominare. Contro la Feralpisalò abbiamo preso dei gol che una squadra come la nostra non può permettersi, abbiamo capito cos’abbiamo sbagliato perchè li abbiamo rivisti. Che cambiamento c’è stato con Ronaldo in campo? Non penso che ci sia un giocatore titolare fisso in questa squadra, comunque con lui abbiamo linee di passaggio diverse per delle imbucate, ma sono cose che possono fare anche gli altri. Io non ho avvertito differenze da quando c’è lui. Non ci sono alternative alla vittoria? Sappiamo che è la partita decisiva e non vincendola sarebbe un percorso difficile ma tre settimane fa avevamo dieci punti di ritardo, mentre la settimana scorsa ne avevamo tre, quindi sappiamo che può succedere di tutto e vincere ci aiuterebbe molto. Il pubblico? Abbiamo visto che il sold out è arrivato in un’ora e la gente aspetta questa partita come noi e ci darà una grande mano. Firmeresti per un pareggio? No, ma firmerei per giocarmela fino al 95′ e chi è più bravo vince.
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