Udinese-Venezia, assalto al treno di ritorno dal Friuli: quattro tifosi feriti
sabato 1 Febbraio 2025 - Ore 22:21 - Autore: Staff Trivenetogoal
Sul campo, l’Udinese ha avuto la meglio, battendo il Venezia con lo stesso punteggio dell’andata (3-2), grazie a un gol nel finale di Iker Bravo. La squadra di Eusebio Di Francesco era riuscita a rimontare dallo 0-2 al 2-2, ma la rete nei minuti conclusivi ha consegnato la vittoria ai friulani. Tuttavia, il derby triveneto non si è concluso con il triplice fischio: fuori dal campo, la rivalità è esplosa in violenti scontri tra le tifoserie.
Poco dopo le 18, alla stazione di Basiliano (Udine), un gruppo di ultras dell’Udinese, affiancati dai gemellati del Salisburgo, ha assaltato il treno che riportava a casa i tifosi del Venezia. L’azione è stata improvvisa e brutale: armati di bastoni e cinghie, gli aggressori hanno bloccato il convoglio, costringendo il macchinista a una frenata d’emergenza per evitare di investirli. Gli scontri sono stati duri, anche se l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito che degenerassero ulteriormente. Il bilancio è di quattro feriti, tra cui due tifosi austriaci e due veneziani, trasportati in ospedale. Anche due agenti della Digos di Udine e Venezia hanno riportato lievi contusioni.
Resta ancora da chiarire la dinamica dell’arresto del treno: secondo alcune versioni, sarebbero stati lanciati fumogeni sulle rotaie, mentre altre ipotesi parlano dell’attivazione del freno d’emergenza da parte di un tifoso del Venezia, dopo che il convoglio era stato colpito da una sassaiola.
L’agguato potrebbe essere una vendetta per quanto accaduto nella gara d’andata, quando alcuni tifosi friulani erano stati aggrediti nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia. A infiammare ulteriormente gli animi, secondo quanto sostengono i sostenitori bianconeri, uno striscione provocatorio esposto dai tifosi lagunari durante la partita.
L’immediato intervento delle forze dell’ordine, supportate da un elicottero, ha portato al fermo di otto persone, tra cui cinque cittadini austriaci e tre italiani. L’episodio non fa che alimentare la tensione tra le due tifoserie, lasciando temere possibili nuovi scontri in futuro.
Commenti
commenti