6 curiosità sulle slot online e alcuni falsi miti da sfatare

mercoledì 22 Gennaio 2025 - Ore 14:22 - Autore: Staff Trivenetogoal

Nel panorama ludico del Web le slot online delle piattaforme di casinò dominano l’indice di gradimento dei download, offrendo un vasto palinsesto tematico che va dalla storia come Age of Gods e l’Antica Roma fino ai giochi fantasy, sportivi e a tema horror.

Sono tantissime le curiosità che riguardano i giochi online, molte relative alle prime versioni classiche, che ancora oggi dominano i temi delle slot vintage: le Fruit Machine in questo senso, rappresentano un trend evergreen. Diversi sono anche i miti da sfatare, leggende metropolitane che si sono create sia diverse decine di anni fa o che sono presenti su Internet.

Le slot sono nate a Las Vegas

Falso. Le prime slot machine apparvero nei casinò di Parigi e Montecarlo, prima di arrivare anche a Sanremo e al Casinò di Venezia: il più antico al mondo.

Le prime slot di Charles Fey e il falso mito del meccanico

Charles Fey verso la fine del XIX realizzò la Liberty Bell, primo esempio di slot machine classica commerciale, ancora oggi presente nelle categorie dei casinò digitali. Il falso mito da sfatare riguarda la credenza che Fey sia stato un meccanico e che abbia realizzato la prima slot per intrattenere i clienti. Certo, questa storia potrebbe anche essere vera, ma non si tratta dello stesso Charles Fey, che era un ingegnere.

Le Fruit Machine come alternativa alle slot durante il Proibizionismo

Questo è un altro gioco evergreen che ancora oggi domina l’indice di gradimento non solo nei casinò online ma anche in quelli tradizionali. Le Fruit Machine sono l’esempio più concreto di slot, furono create durante il periodo del proibizionismo americano come alternativa al gioco d’azzardo, vietato per legge insieme agli alcolici.

Il simbolo BAR, prima del Wild e dello Scatter

A proposito del simbolo BAR, questa sigla non ha nulla a che fare con i bar degli anni ‘80 e ‘90 che ospitavano le slot machine Arcade insieme ai videogiochi cabinati, perché il simbolo si riferisce all’azienda che fabbricava le Fruit Machine negli anni ‘30 in America.

I simboli Wild e Scatter vengono inseriti nelle slot soltanto con l’arrivo dei casinò online e rispondono a un’esigenza di marketing ben precisa: quella di moltiplicare le vincite o di regalare free spin.

RNG e RTP: le slot machine pagano secondo criteri ben stabiliti

Tra le tantissime leggende e false credenze, ci sono quelle secondo cui le slot pagano a un determinato orario o sono truccate e progettate per non pagare. Questo è quanto di più sbagliato si possa credere.

Le slot online sono programmate per restituire una percentuale di denaro attraverso l’RTP, return to player, che di solito corrisponde ad una percentuale più alta del 95%. Inoltre, l’indice RNG assicura sempre una combinazione inedita a ogni nuovo spin, quando i rulli girano la combinazione sarà sempre diversa e indipendente dal giro precedente o da quello successivo.

Ecco sfatato il falso mito secondo cui le slot pagano solo quando sono più cariche, quando non pagano da un sacco di tempo o in alcuni periodi specifici.

Il simbolo ADM come garanzia di legalità

Per verificare se una piattaforma di casinò e le sue slot online siano perfettamente legali, basta fare attenzione al simbolo ADM, che deve apparire sulla home page. Questa sigla significa che il sito è regolarmente registrato nell’elenco dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato e quindi è perfettamente legale. Di solito a fianco alla sigla ADM c’è il numero di concessione GAD, ulteriore garanzia della totale legalità della piattaforma.

Le slot hanno attraversato tutte le ere della tecnologia

Anche se hanno poco più di 230 anni, le slot hanno attraversato tutte le possibili versioni tecnologiche, le prime erano meccaniche, poi sono arrivate quelle elettroniche, seguite dalle slot digitali Arcade e infine, oggi, possiamo giocare alle slot machine online presenti nel Web sui siti di casinò.