Verona-Lazio 0-3, gli ex Baroni e Zaccagni espugnano il Bentegodi: gialloblù ancora ko, ora testa al derby

domenica 19 Gennaio 2025 - Ore 19:53 - Autore: Staff Trivenetogoal

VERONA – Netta sconfitta per il Verona al Bentegodi contro la Lazio, che mette subito la partita in discesa sbloccando il risultato dopo appena tre minuti. Il raddoppio arriva presto, il tris dell’ex Zaccagni che non esulta completa l’opera. La prova gialloblù è davvero modesta al cospetto di un avversario più forte, che si prende i tre punti con pieno merito. La Lazio parte subito forte, passando in vantaggio al 2’. Sugli sviluppi di un corner calciato da Zaccagni, Gigot prende il tempo alla difesa avversaria e di testa infila Montipò, portando i biancocelesti sull’1-0. L’Hellas prova a reagire, ma fatica a costruire azioni pericolose contro un centrocampo laziale solido e ben organizzato. Il raddoppio arriva al 22’ grazie a Dia, protagonista di una ripartenza devastante. Il numero 9 biancoceleste percorre 50 metri palla al piede, salta Bradaric con una finta e batte Montipò con un preciso sinistro. Un gol che esemplifica la qualità e la determinazione della Lazio nel capitalizzare ogni occasione. Il Verona cerca di rialzare la testa nel finale di primo tempo, con Sarr e Serdar vicini al gol, ma Provedel e la traversa salvano il risultato, consentendo ai biancocelesti di andare al riposo sul 2-0. La ripresa vede la Lazio gestire il vantaggio con intelligenza, alternando momenti di pressione a fasi di possesso palla. Il Verona tenta di rientrare in partita, ma le occasioni create vengono neutralizzate dalla difesa biancoceleste e da un attento Provedel. Il terzo gol arriva al 58’, ed è ancora Zaccagni il protagonista. Su un errore in uscita di Tchatchoua, la Lazio recupera palla con Dia, che serve il capitano. Il tiro di Zaccagni, deviato da Ghilardi, sorprende Montipò e sancisce il definitivo 3-0. Baroni conferma la capacità della sua Lazio di adattarsi alle situazioni. L’intesa tra Rovella e Guendouzi a centrocampo risulta determinante nel bloccare le iniziative avversarie, mentre le giocate di Zaccagni e Dia si rivelano decisive negli ultimi metri. I cambi, tra cui l’ingresso di Pedro e Romagnoli, danno freschezza alla squadra nel finale, consentendo ai biancocelesti di mantenere il controllo e abbassare i ritmi contro un Verona che non riesce mai a rendersi realmente pericoloso. La squadra di Zanetti cerca di rimettere in discussione il match, passando alla difesa a quattro e inserendo uomini offensivi come Lazovic e Kastanos. Tuttavia, la poca precisione sotto porta e le incertezze difensive pesano sul risultato. Tengstedt e Sarr ci provano, ma manca la concretezza necessaria per impensierire seriamente la Lazio. Con questa vittoria, la Lazio lancia un messaggio forte e chiaro: la squadra di Baroni è in crescita e pronta a competere ai massimi livelli. Il 3-0 contro il Verona è una dimostrazione di forza e di maturità, con una prestazione che esalta tanto il collettivo quanto i singoli. Il Verona adesso si prepara al derby di Venezia, un match cruciale per il futuro gialloblù

HELLAS VERONA-LAZIO 0-3
Reti: 2′ Gigot, 21′ Dia, 58′ Zaccagni

HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz (dal 46′ Livramento), Coppola, Ghilardi; Tchatchoua (dal 73′ Faraoni), Serdar, Duda, Bradaric; Suslov (dal 65′ Kastanos); Tengstedt (dal 65′ Lazovic), Sarr (dal 73′ Belahyane)
A disposizione: Berardi, Perilli, Daniliuc, Lambourde, Okou, Dani Silva, Magnani, Mosquera, Ajayi
Allenatore: Paolo Zanetti

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gila, Gigot (dal 66′ Romagnoli), Tavares (dal 73′ Pellegrini); Guendouzi, Rovella (dall’84’ Castrovilli); Isaksen (dal 66′ Pedro), Dia, Zaccagni (dal 66′ Dele-Bashiru); Castellanos
A disposizione: Mandas, Furlanetto, Pellegrini, Noslin, Castrovilli, Basic, Ibrahimovic, Marusic
Allenatore: Marco Baroni

Arbitro: Michael Fabbri (Sez. AIA di Ravenna)
Assistenti: Alessandro Lo Cicero (Sez. AIA di Brescia), Dario Garzelli (Sez. AIA di Livorno)

NOTE. Ammoniti: 14′ Gigot, 26′ Dawidowicz, 48′ Coppola, 49′ Bradaric, 73′ Tavares, 77′ Ghilardi, 78′ Duda. Spettatori: 25.747.