Padova-Arzignano, Andreoletti: “Crescenzi sarà sostituito: da folli abbandonare il percorso che ci ha portati sin qui”
sabato 11 Gennaio 2025 - Ore 13:09 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Matteo Andreoletti alla vigilia di Padova-Arzignano: «La squadra ha lavorato con qualità in questa settimana. Contro l’Arzignano ci vorrà tantissima pazienza. Sono diversi rispetto all’andata. Con Bianchini hanno cambiato la propria identità e fanno della battaglia la loro peculiarità. Sono ua squadra difensivamente molto organizzata. Ripeto ci vorrà tanta pazienza. Da qui alla fine affronteremo tante partite su questa falsariga. Servono contromisure per questo. Nei numeri l’Arzignano ha il settimo attacco del campionato, il sesto in trasferta. Sono cinici, badano al sodo ed ottimizzano quanto creano. Sul mercato si sono rinforzati in difesa, ma a livello di interpretazione gli attaccanti sono i primi difensori di questa squadra. Bianchini lo stimo molto umanamente ed è molto preparato. Come organizzazione collettiva sono secondi a pochi. Sono umili e compatti, ho rivisto la squadra del primo anno di C. Bianchini è un amico, lo rispetto molto, ma al fischio d’inizio vorrò vincere. Ho tutti i giocatori a disposizione, sono tutti recuperati. Per questo motivo faccio fatica a lamentarmi della profondità del roster. Questa squadra ha talmente tanta qualità che non posso lamentarmi. I giovani della Primavera verranno con noi, escluso Targa per un problema fisico. Beccaro e Montrone non giocano con la Primavera e restano con noi. Faccio fatica a lamentarmi. Qualche soluzione alternativa è stata provata, sempre all’interno del 3-4-2-1. Magari faremo qualche esperimento, fermo restando che Crescenzi verrà sostituto. La società sa quello di cui ha bisogno la squadra. Non vogliamo prendere tanto per prendere. C’è la fila per Perrotta e Granata stanno facendo bene, entrambi sono mancini. Ci deve completare difensivamente e sapere lavorare anche in fase di contenimento. Il doppio centravanti? È sempre una soluzione che mi tengo stretta. Contro l’Arzignano potrebbe essere un vantaggio, anche se c’è il rischio di intasare spazi. Mi piace l’idea di svuotare gli spazi in questi casi, ma il dubbio della doppia punta c’è sempre. Cerchiamo di concentrarci una gara alla volta. Gli elogi possono destabilizzare, ma non ho mai avuto la sensazione di una squadra superficiale. Abbiamo un percorso segnato, intrapreso mesi fa. Lavoro, sacrificio e spirito di squadra sono le nostre cifre distintive. Abbandonare ora questo sentiero che ci ha portato fino a qui, a 4 mesi dalla fine, sarebbe da folli».
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