Südtirol-Catanzaro, Castori: “Mi aspetto ulteriori passi avanti: il ruolo di Rover, le condizioni di Kurtic e sui nuovi acquisti…”
venerdì 10 Gennaio 2025 - Ore 16:45 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dall’allenatore del Südtirol Fabrizio Castori, all’antivigilia della sfida di campionato con il Catanzaro che andrà in scena domenica 12 gennaio alle ore 15:00 al Druso di Bolzano: “La squadra sta crescendo, qualche acciacco c’è come è normale che sia, ma pensiamo di recuperare quasi tutti. Questa è una cosa che mi dà serenità e fiducia perché recuperare l’organico dà più potenzialità alla squadra. Noi stiamo creando una mentalità di squadra che cerca di mettere in pratica il suo calcio veloce e verticale. Mi aspetto ulteriori passi in avanti, perché il tempo gioca a nostra favore. Le assenze di Casiraghi e Merkaj sono importanti, ma non mi piace parlare di queste assenze, perché vorrebbe sminuire il lavoro degli altri. Sono tutti sullo stesso piano. I nuovi arrivi (Belardinelli e Pyythia) stanno in una discreta condizione fisica, ma solo dopo il campo potrei valutarli al meglio. Sono sicuramente utilizzabili. Kurtic è recuperato ed è una pedina in più per il nostro organico. Per me è presto per fare calcoli per la salvezza. Il girone d’andata è stato molto strano, in particolare là davanti ed è da vedere se questa classifica si manterrà così staccata per i punti che separano le prime tre e le altre. Per me si alzano quelle che stanno dietro anche perché verso la fine, quando l’obiettivo si avvicina, le squadre aumentano la loro caratura. Di solito il girone di ritorno è sempre più difficile di quello dell’andata. Le voci di mercato non le conosco e non ne so nulla. Ne dovete parlare con il direttore, perché non è compito mio. I giocatori che ho cerco di usarli al massimo. Le assenze devono rappresentare una risorsa, soprattutto per chi entra. Emergenza o no, undici giocatori da mandare in campo li troviamo. Per me Rover è un attaccante e a me piace infondere chiarezza al singolo giocatore. A me piace identificare il giusto ruolo in campo. Rover si deve sentire come un attaccante e deve svolgere il ruolo con grande convinzione e fiducia. Il senso di appartenenza è un concetto allargato. La squadra si deve portare dietro la tifoseria e il sostegno e deve trasmettere entusiasmo con il gioco. Quello che diamo in campo lo dobbiamo trasmettere”.
Commenti
commenti