Vicenza, Seeber: “Crediamo ancora alla rimonta. Mercato? Un’uscita in attacco e due a centrocampo”
martedì 7 Gennaio 2025 - Ore 09:00 - Autore: Giulio Pavan
Il dg del Vicenza Werner Seeber ieri sera è stato ospite di Rigorosamente calcio e queste sono le sue dichiarazioni: “Il Vicenza in trasferta fa più fatica. Il motivo? Credo che sia per mentalità, in casa riusciamo quasi sempre ad imporre il nostro gioco mentre fuori un po’ meno. Noi stiamo facendo un percorso importante che però è oscurato da quello che sta facendo il Padova. I playoff? Parlarne adesso mi sembra molto presto. Poi sappiamo tutti che se loro continuano così non si può prenderli, comunque noi dobbiamo pensare a noi stessi e continuare a far bene. Morra? Già nel primo tempo ha avuto diverse occasioni per segnare e poi è riuscito a concretizzare, lui è molto forte, già dopo un minuto avrebbe potuto procurarsi un rigore. Il mercato? Greco ha come ruolo principale quello di terzino e a sinistra non cercheremo di sicuro nessuno. Abbiamo due giocatori come Ronaldo e Ferrari che sono rientrati, quindi in attacco ne abbiamo uno in più mentre a centrocampo due. Lo scorso anno a gennaio sono andati via otto giocatori e ne sono arrivati due, si può migliorare anche riequilibrando un po’ le cose. Dietro si è corti? De Col può fare il braccetto così come lo ha fatto Della Latta. Com’è stato il suo ritorno a Vicenza? Prima di Natale 2023 con la squadra contestata, abbiamo vinto la prima partita e ci ha dato la spinta giusta per migliorare le cose. I principali traguardi e i momenti più difficili? Il traguardo più importante lo dobbiamo ancora raggiungere, la proprietà ci dà tutto per raggiungerlo, ci lavoriamo giorno e notte, loro sono molto appassionati. La gestione oculata? Un anno fa avevamo troppi giocatori sotto contratto con stipendi esagerati e un po’ alla volta stiamo cercando delle misure per normalizzare e stiamo lavorando bene. Poi il risultato sportivo ci dovrà dare una mano. Il settore giovanile? È molto importante, alcuni sono da noi, altri sono andati al Torino e uno al Verona. Per noi è un aspetto molto curato e con Nicolin siamo in buone mani. Gli ingredienti per il successo e lo stadio di proprietà contano? Sarebbe fonte di guadagno, prima o poi dovrà essere affrontato in modo concreto e con il Comune si dovrà trovare una soluzione per il Menti che oggi è un po’ così.. crede alla rimonta? Ci crediamo, la squadra non molla niente, però guardare loro non va bene perché è al di fuori da ciò che ho visto negli ultimi 15 anni. Dobbiamo sperare in qualche loro momento di pausa o difficoltà. I giocatori in scadenza? Sono undici ma diversi dei quali si rinnovano automaticamente in caso di raggiungimento di determinate situazioni, il Padova ne ha di più. Cosa potrà aiutare il Vicenza? La continuità. Il Vicenza negli ultimi anni ha cambiato molto, mentre la continuità può aiutare. Che obiettivo ha? Il salto di categoria, poi il Lane può fare la B senza problemi, come proprietà solida, centro sportivo, mentre lo stadio ha bisogno di qualche miglioria. Questa categoria le sta un po’ stretta? Si ma è la Lega che dovrebbe tutelare le società che investono, molte volte andiamo in strutture che sono un disastro. Ci sono società che spendono e altre che non fanno nulla, questo non va bene.
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