Venezia-Empoli 1-1, il classico gol dell’ex di Esposito risponde a Pohjanpalo: il racconto dal Penzo

sabato 4 Gennaio 2025 - Ore 16:52 - Autore: Walter Dreossi

VENEZIA – Il Venezia, dopo una prima parte di stagione contraddistinta da tanti risultati negativi al netto delle buone prestazioni offerte, sembra aver rialzato la testa. Ottima prestazione contro l’Inter e a Napoli, pareggi con Como e Juventus e vittoria fondamentale con il Cagliari al Penzo. Discorso quasi opposto per l’Empoli, autentica rivelazione del campionato fino a fine ottobre prima di una serie di risultati negativi soprattutto tra le mura amiche, laddove sono appena tre le reti realizzate. La classifica è positiva, ma si è assottigliato il margine di vantaggio sulla terzultima. Venezia contro Empoli chiude il girone d’andata delle due formazioni e apre il sabato dedicato alla diciannovesima giornata di campionato.

Grande partenza da parte dell’Empoli, trascinato da Maleh che, per due volte, ha costretto la difesa di casa a rifugiarsi in calcio d’angolo per evitare guai peggiori. Il primo gol del 2025 è davvero clamoroso. Errore incredibile da parte di Vasquez che rinvia il pallone addosso a Pohjanpalo che mette la gamba e deposita in rete il vantaggio lagunare. Stankovic replica a Vasquez. Inizio difficile per i due portieri, stavolta però l’errore in disimpegno da parte del numero uno di casa vede Idzes pronto a compiere un grande intervento quasi sulla linea su Colombo. Venezia ancora intraprendente e pericoloso. Grande lancio di Idzes per Ellertsson che, scattato sul filo del fuorigioco, approfitta dell’uscita tardiva di Vasquez e prova a superarlo in velocità. Il fantasista va giù e reclama un presunto calcio di rigore, ma il portiere è intervenuto sul pallone rimediando all’errore precedente. Stavolta il rigore lo reclama l’Empoli per un presunto fallo di mano in area di Zampano che, nel tentativo di controllare il pallone, si sarebbe aiutato con il braccio. Non sembra però ci sia in corso alcuna revisione da parte del VAR, Sacchi lascia proseguire. Tiro praticamente da fermo da parte di Esposito su sponda intelligente di Anjorin, è bravo Stankovic a coprire il palo di competenza e a deviare il pallone in calcio d’angolo. L’Empoli reclama un altro calcio di rigore per un contatto dubbio tra Idzes ed Esposito. Sacchi ferma il gioco in attesa di indicazioni dalla sala VAR. Niente rigore, ancora una volta. Alla mezz’ora arriva il pareggio dell’Empoli. Giocata sublime di Colombo che premia il compagno di reparto Esposito che non sbaglia davanti all’amico Stankovic. Settimo sigillo stagionale per l’ex di turno che continua ad essere una conferma per mister D’Aversa. Parata strepitosa di Stankovic. Tiro insidiosissimo da parte di Maleh, il pallone assume una traiettoria anomala e costringe il portiere ad intervenire con un riflesso pazzesco. Il primo giallo della partita è per Sverko. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale di frazione. Bellissima azione in ripartenza da parte dell’Empoli, con la partecipazione attiva dei braccetti e il movimento intelligente delle due punte che aprono la retroguardia ospite permettendo ad Anjorin di inserirsi e di calciare a rete: respinge benissimo Altare. Sulla ripartenza Ismajli svirgola e permette a Pojhanpalo di calciare sul secondo palo trovando la risposta del portiere ospite. E, da un errore in impostazione di Nicolussi Caviglia, nasce un’altra azione degli ospiti stoppata da Altare con un anticipo elegante su Colombo. Primo tempo chiuso in perfetta parità allo stadio Penzo.

Inizio di secondo tempo che ricalca il copione del primo, con l’Empoli proteso in avanti a caccia del gol e un Venezia che fatica ad uscire dalla propria metà campo. Si pareggia anche il conto dei cartellini gialli, sul taccuino dei cattivi finisce Viti per un intervento in ritardo su Busio. Ammonito anche l’autore del gol del pareggio Esposito per una reiterata trattenuta ai danni di Oristanio. Primo cambio del match, fuori Carboni e dentro Andersen. Empoli vicino al vantaggio al 67′ con l’ennesima giocata del pomeriggio di Anjorin, Colombo si muove benissimo nell’area di rigore avversaria e Stankovic salva tutto di piede. Al 70′ si ferma Oristanio al suo posto John Yeboah. Un po’ di stanchezza per entrambe le squadre dopo almeno un’ora a ritmi elevati. Vedremo se prevarrà la paura di perdere o se proveranno a vincerla fino alla fine. Azione interessante di Zampano sulla destra, il pallone arriva Pojhanpalo che calcia a botta sicura colpendo in pieno Ismajli. Primi cambi anche per Roberto D’Aversa. Escono Viti (ammonito) e Gyasi ed entrano Cacace e Sambia. Dopo alcuni istanti spazio all’ex Palermo Henderson al posto di un ottimo Anjorin. Problemi anche per Pezzella, al suo posto entra Marianucci. Ultima sostituzione per gli ospiti con D’Aversa che toglie Esposito, al suo posto Ekong.

Finisce in perfetta parità allo stadio Penzo tra Venezia ed Empoli. Al gol siglato da Pohjanpalo ha risposto Esposito. 14 punti in classifica per la formazione di Di Francesco, sale a quota 20 invece quella di D’Aversa.

VENEZIA – EMPOLI 1-1

Marcatori: 5’pt Pohjanpalo, 31’pt Esposito

VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Altare, Idzes, Sverko; Zampano, Nicolussi Caviglia, Busio, Carboni (Andersen 19’st), Ellertson; Oristanio (Yeboah 25’st), Pohjanpalo. A disposizione: Joronen, Grandi, Haps, Gytkjaer, Yeboah, Bjarkason, Schingtienne, Candela, Andersen, Raimondo, El Haddad. Allenatore: Eusebio Di Francesco

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti (Cacace 34’st); Gyasi (Sambia 34’st), Anjorin (Henderson 37’st), Grassi, Pezzella; Maleh; Esposito, Colombo. A disposizione: Perisan,Seghetti, Henderson, Sambia, Cacace, Ekong, De Sciglio, Tosto, Marianucci, Konate. Allenatore: Roberto D’Aversa.

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata. Assistenti: Luigi Rossi di Rovigo e Marco Ricci di Firenze. IV Uomo: Daniele Perenzoni di Rovereto. VAR: Marco Serra di Torino. AVAR: Paolo Mazzoleni di Bergamo.

Ammoniti: Sverko (VEN), Viti (EMP), Esposito (EMP)

Recuperi: 1′ pt, 4′ st