Bologna-Verona 2-3, fuochi d’artificio in anticipo al Dall’Ara: Zanetti trova tre punti fondamentali in chiave salvezza

lunedì 30 Dicembre 2024 - Ore 22:41 - Autore: Staff Trivenetogoal

BOLOGNA – Al Dall’Ara vanno in scena fuochi d’artificio e l’Hellas vince 3-2 una battaglia fondamentale in chiave salvezza. L’Hellas è schierato in un 3-5-2 camaleontico e il Bologna pronto a sfruttare il fattore campo. Al 5’ il Verona dimostra di voler giocarsela a viso aperto sorprendendo con un atteggiamento propositivo, ma la difesa granitica del Bologna tiene bene.

Al 7’ Dawidowicz si rende protagonista di un intervento ingenuo che regala una punizione pericolosa al Bologna, ma Fabbian calcia sulla barriera. I primi dieci minuti scorrono con grande intensità e al 9’ si registra un episodio controverso in area veronese: Dawidowicz colpisce Lucumì al petto, ma il VAR conferma che non c’è rigore.

Il Bologna trova la svolta al 20’, Dominguez, in fiducia, si libera tra quattro avversari e sorprende Montipò sul primo palo con un tiro angolato che vale l’1-0. La gioia sugli spalti è incontenibile, ma al 38’ il Verona risponde con un clamoroso errore di Lucumì: un retropassaggio maldestro spalanca la porta a Sarr, che non sbaglia e firma l’1-1.

La partita prende una piega ancora più incredibile nei minuti di recupero del primo tempo. Al 45’+2, Tengstedt sfrutta un altro errore difensivo del Bologna per ribaltare il risultato e portare il Verona sul 2-1. Le squadre rientrano negli spogliatoi con il Verona in vantaggio e un Dall’Ara ammutolito, ma pronto a sostenere i suoi nella ripresa. Alla ripresa, il Bologna cerca subito di cambiare il copione. Al 47’, un errore di Duda concede a Odgaard una ghiotta occasione, ma Montipò risponde presente. La svolta negativa per i padroni di casa arriva al 52’, quando Pobega si fa espellere per un fallo a palla lontana. Nonostante l’inferiorità numerica, il Bologna trova il pareggio al 58’: Dominguez approfitta di un calcio di punizione di Odgaard, colpito prima dal palo, per insaccare il 2-2.

Da lì in avanti, la partita si trasforma in un assalto continuo da entrambe le parti. Livramento al 81’ mette in difficoltà la difesa del Bologna con un cross pericoloso, ma Mosquera spreca malamente. Montipò salva il Verona in più occasioni, negando il gol ai rossoblù con interventi decisivi.

Nonostante la grinta e le energie profuse, la partita sembra potersi chiudere sul 2-2, ma all’88’ Castro commette un autogol che sigla in definitivo terzo gol per il Verona e regala così tre punti fondamentali in chiave salvezza.

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