Napoli-Venezia 1-0, Raspadori sfonda il muro di un eroico Stankovic: il racconto dal Maradona
domenica 29 Dicembre 2024 - Ore 16:54 - Autore: Staff Trivenetogoal
NAPOLI – Il Venezia lotta fino all’ultimo, rimanendo in piedi quasi eroicamente grazie a uno straordinario Stankovic, ma alla fine si arrende a un guizzo di Raspadori. La squadra lagunare torna da Napoli con una sconfitta amara, difficile da digerire, anche se le recriminazioni lasciano spazio ai rimpianti. Il risultato finale è 1-0, proprio come contro l’Inter: minimo scarto, nessun punto in classifica, ma un verdetto che appare giusto considerando le occasioni avute da entrambe le parti.
Sorprese nella formazione
Alla lettura delle formazioni non mancano le sorprese: Andersen, provato in mattinata, si accomoda in panchina, mentre in attacco Di Francesco opta per un clamoroso cambio tattico. Fuori Pohjanpalo per scelta tecnica, dentro Yeboah, schierato accanto a Oristanio per formare una coppia di brevilinei, pensata per mettere in difficoltà la difesa partenopea. Sul fronte Napoli, Conte lascia fuori Politano e schiera Neres nel tridente offensivo.
Primo tempo: Stankovic protagonista
Il Napoli parte forte e al 4’ sfiora il vantaggio con un filtrante di Neres per Rrahmani, ma Stankovic, in grande giornata, sventa la minaccia. Al 15’, Kvaratskhelia ci prova con un destro velenoso, ma ancora una volta il portiere del Venezia si oppone con prontezza. I lagunari rispondono al 20’: Zampano serve Yeboah, il cui tiro improvviso viene deviato in angolo dai piedi di Meret.
Al 36’, l’occasione più grande per i padroni di casa: rigore assegnato per un braccio largo di Idzes. Lukaku si presenta sul dischetto, ma Stankovic si supera ancora una volta, neutralizzando il tiro dagli undici metri. Poco dopo, Anguissa spreca clamorosamente da pochi passi, calciando alto e lasciando il risultato sullo 0-0.
Secondo tempo: Raspadori decisivo
Nella ripresa il Napoli intensifica la pressione, ma trova sempre Stankovic a fare da muro. Il portiere del Venezia devia sul palo un tiro insidioso di Lukaku e, poco dopo, l’attaccante belga manca di poco il bersaglio. Conte decide allora di cambiare: fuori Anguissa e Kvaratskhelia, dentro Raspadori e Politano. Di Francesco risponde con Andersen, Candela e Pohjanpalo per provare a invertire l’inerzia della gara.
La svolta arriva al 75’: su un invito preciso di Neres, una deviazione maldestra di Candela si trasforma in un assist perfetto per Raspadori, che non sbaglia e sigla il gol partita. Grande esultanza per l’attaccante azzurro, che torna al gol dopo mesi di digiuno.
Finale senza scossoni
Dopo il vantaggio, il Napoli gestisce il possesso e chiude gli spazi, rendendo vani i tentativi del Venezia di rientrare in partita. Nonostante i cambi, i lagunari non riescono più a creare pericoli concreti. Il triplice fischio sancisce una vittoria sofferta ma meritata per il Napoli, mentre il Venezia torna a casa con la consapevolezza di aver dato tutto, ma senza portare punti preziosi a casa.
NAPOLI-VENEZIA 1-0
Marcatori: Raspadori 34′ st
NAPOLI (4-3-3): Meret 6,5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6,5, Juan Jesus 6, Olivera 6,5 (Spinazzola sv 43′ st); Anguissa 5,5 (Raspadori 7 25′ st), Lobotka 6, McTominay 6; Neres 6,5, Lukaku 5, Kvaratskhelia 5 (Politano 6 30′ st). All. Conte 6,5.
VENEZIA (3-5-2): Stankovic 7,5; Altare 6,5, Idzes 5,5, Sverko 6,5; Zampano 6 (Bjarkason sv 43′ st), Busio 6, Nicolussi Caviglia 5,5, Ellertsson 6 (Andersen 6 25′ st), Carboni 6 (Candela 5 15′ st); Oristanio 5,5 (El Haddad sv 44′ st), Yeboah 6 (Pohjanpalo 5,5 25′ st). All. Di Francesco 6
Arbitro: Cosso 6
Ammoniti: Altare, Stankovic, Idzes
Recuperi: pt 0′, st’ 5′
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