Cittadella-Palermo 2-1, i rosanero sprecano con Ceccaroni e Masciangelo li punisce: Dal Canto si prende il terzo successo consecutivo
domenica 29 Dicembre 2024 - Ore 19:11 - Autore: Staff Trivenetogoal
CITTADELLA (Padova) – Chi sbaglia paga, e il Palermo lo scopre nel modo più duro. I rosanero sciupano ripetutamente le occasioni per conquistare i tre punti e vengono beffati al 90’+7’, quando Masciangelo sigla il gol decisivo con una giocata straordinaria. Per il Cittadella è il terzo successo consecutivo, un risultato che lo proietta fuori dalla zona retrocessione e ribalta le sorti di una stagione che sembrava compromessa. Il Palermo, invece, continua a deludere, mostrando un potenziale inespresso e alimentando i dubbi sul futuro di Dionisi, ormai a rischio esonero. La gara si apre con grande intensità e con i padroni di casa schierati in un compatto 3-5-1-1. Nei primi minuti, il Cittadella sfrutta le corsie laterali, mentre il Palermo cerca di ripartire velocemente. Al 5’, Insigne guida un contropiede per i rosanero, ma il suo passaggio verso Le Douaron viene intercettato da un attento Pavan. Al 10’, Vita prova a rompere l’equilibrio con una punizione potente da venticinque metri, ma la palla termina di poco sopra la traversa. Il Palermo risponde al 18’, quando Insigne penetra in area e tenta un tiro a giro, ma Salvi salva il Cittadella con una scivolata provvidenziale. L’equilibrio si spezza al 44’. D’Alessio trova Vita con un cross millimetrico, e l’attaccante granata, con un destro preciso, supera Desplanches sul primo palo. Il Cittadella va al riposo in vantaggio per 1-0, mentre la difesa del Palermo appare disorientata. Dionisi cambia subito le carte in tavola all’intervallo, inserendo Brunori e passando al 3-4-2-1. I rosanero aumentano il pressing, e al 50’ arriva il primo episodio chiave: D’Alessio viene espulso per un fallo su Lund, ma il VAR corregge la decisione e il cartellino rosso diventa giallo. Il Palermo sfrutta la confusione del Cittadella e all’11’ trova il pareggio. Brunori calcia una punizione dal limite, Kastrati devia il pallone sul palo, ma Lund è rapidissimo a insaccare sulla ribattuta. È 1-1, e la partita si accende. Le due squadre si affrontano a viso aperto, con i tecnici che provano a dare nuova linfa inserendo giocatori freschi. Al 24’, Ceccaroni sfiora il gol con un colpo di testa su cross di Le Douaron, ma Kastrati si fa trovare pronto. Nel finale, il Palermo spinge con maggiore convinzione: Segre al 30’ si avvicina al vantaggio, ma Kastrati neutralizza il suo tentativo. Poco dopo, Ceccaroni spreca una clamorosa occasione che avrebbe potuto chiudere i conti. Ed ecco che arriva la legge del calcio: gol sbagliato, gol subito. Al 92′, Masciangelo si inventa una giocata spettacolare, fulminando Desplanches con un tiro preciso e potente. È il colpo del KO che regala al Cittadella tre punti preziosissimi e manda in delirio il Tombolato. Il Cittadella continua il suo momento magico, allontanandosi dalla zona retrocessione con un altro successo fondamentale. Il Palermo, invece, torna a casa con l’amaro in bocca e molti interrogativi. La mancanza di concretezza sottoporta e una gestione discutibile dei momenti decisivi mettono sempre più in bilico la posizione di Dionisi, che ora dovrà dimostrare di poter invertire la rotta prima che sia troppo tardi.
CITTADELLA-PALERMO 2-1
Marcatori: Vita 44′ pt, Lund 11′ st, 47′ st Masciangelo
CITTADELLA (3-5-1-1): Kastrati; Salvi, Pavan, Carissoni; D’Alessio, Tronchin, Casolari (Desogus 22′ st e Ravasio 42′ st), Amatucci (Branca 22′ st), Masciangelo; Vita; Pandolfi (Rabbi 42′ st). All. Dal Canto
PALERMO (3-4-2-1): Desplanches; Baniya, Nikoalou, Ceccaroni; Pierozzi (Buttaro 27′ st), Segre, Ranocchia (Verre 36′ st), Lund; Vasic (Gomes 27′ st), Insigne (Brunori 1′ st); Le Douaron (Henry 42′ st). All. Dionisi
Arbitro: Gallipò
Ammoniti: Salvi, Casolari, Masciangelo, Nikoalou, Buttaro.
Recuperi: pt 1′, st 5′
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