Parma-Hellas Verona 2-3, il ruggito di Zanetti scuote il Tardini: il tecnico salva la panchina e si prende tre punti di platino
domenica 15 Dicembre 2024 - Ore 16:53 - Autore: Walter Dreossi
PARMA – Fuochi d’artificio al Tardini e il ruggito di Zanetti che scuote l’atmosfera. Il Verona passa a Parma, vince 3-2, salva la panchina del suo allenatore e fa tre passi lontano dalla zona retrocessione. Una partita incredibile con continui colpi di scena. Domenica dedicata alla sedicesima giornata del massimo campionato. Scontro salvezza al Tardini tra il Parma di Fabio Pecchia e l’Hellas Verona di Paolo Zanetti. Di sicuro fra le due squadre, l’Hellas Verona è quella che in questo periodo sta annaspando maggiormente. Fra voci di cessione societaria, voci di esonero del tecnico Zanetti e risultati che non arrivano. Al momento i veneti sono terz’ultimi con 12 punti ed hanno bisogno di punti dopo 4 sconfitte consecutive. Dall’altra parte il Parma magari non sarà sulla cresta dall’onda, ma dopo 9 partite senza vittorie, i gialloblu hanno raccolto i successi contro Venezia e Lazio, intervallati dalle sconfitte contro Atalanta ed Inter, che hanno ridato un certo respiro.
Qualche sorpresa nelle scelte di Zanetti, arrivato all’ultima spiaggia. Pecchia sceglie Hernani ed Estevez nel suo 4-2-3-1. Al 4′ subito in avanti gli ospiti con Sarr che penetra in area, Valeri si immola e salva in scivolata. Gialloblù avanti al 5′ dal calcio d’angolo dalla sinistra, palla corta per Harroui che trova Coppola in area, stacco sopra la testa di Balogh e palla in rete. Piove sul bagnato per Pecchia costretto a rinunciare a Estevez (si tocca i flessori della coscia), al suo posto Anas Haj. Harroui si divora il raddoppio. Bella azione del Verona, palla a Suslov che pesca l’ex Frosinone, il quale da due passi manca l’impatto con il pallone a porta vuota. Man si divora il possibile pareggio. L’attaccante gialloblu dopo una serie di contrasti in area veneta, si trova a tu per tu con Montipò, ma gli calcia addosso. I padroni di casa continuano ad attaccare e al 18′ dopo la respinta in corner di Montipò su Bonny, arriva il gol del pareggio. Sohm tutto solo appoggia in rete il pari ducale dopo l’azione splendida di Bonny e il salvataggio eroico di Ghilardi. Si rifà vedere dalle parti di Suzuki l’Hellas con il tentativo dalla distanza di Sarr. Dopo alcuni istanti possibile chance da calcio da fermo per gli ospiti con Harroui che ci prova, palla larga di poco. Si chiude la prima frazione di gioco al Tardini in perfetta parità: vantaggio di Coppola, pareggia Sohm, bella partita fin qui a livello di azioni da gol.
Ad inizio ripresa doppio cambio per Pecchia, escono Hernani e Cancellieri ed entrano Keita e Almqvist. Succede di tutto: al 12′ Sarr fa la sponda lanciando Harroui, poi attacca la profondità e riceve il pallone di ritorno del marocchino, insaccando in anticipo su Delprato. Al 32′ il tris: gran giocata di Suslov, la palla poi a Tchatchoua che spalanca la porta per Livramento, l’attaccante calcia addosso a Suzuki, sulla respinta Mosquera fa centro. Il Parma si getta rabbiosamente in avanti: al 90′ segna ancora Sohm da calcio da fermo, poi assalto finale alla porta di Montipò, che però non produce l’ultimo scossone
PARMA-HELLAS VERONA 2-3
Reti: 5′ Coppola, 19′, 90′ Sohm, 57′ Sarr, 75′ Mosquera
PARMA: Suzuki, Balogh, Delprato, Leoni (dal 66′ Hainaut), Valeri, Sohm, Estevez (dall’8′ Haj Mohamed (dal 77′ Benedyczak), Man, Hernani (dal 46′ Keita), Cancellieri (dal 46′ Almqvist), Bonny
A disposizione: Chichizola, Corvi, Camara, Coulibaly, Mihaila, Trabucchi
Allenatore: Fabio Pecchia
HELLAS VERONA: Montipò, Dawidowicz, Coppola, Ghilardi, Tchatchoua, Duda, Belahyane, Harroui (dal 67′ Mosquera), Lazovic (dal 67′ Daniliuc), Suslov (dall’85 Dani Silva), Sarr (dal 67′ Livramento)
A disposizione: Perilli, Magro, Faraoni, Tengstedt, Bradaric, Kastanos, Magnani, Cisse, Corradi
Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Simone Sozza (Sez. AIA di Seregno)
Assistenti: Luca Mondin (Sez. AIA di Treviso), Paolo Bitonti (Sez. AIA di Bologna)
NOTE. Ammoniti: 39′ Hernani, 41′ Coppola, 61′ Duda
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