Juventus-Venezia 2-2, sfuma un clamoroso successo allo Stadium: ma Di Francesco fa un figurone e spaventa Motta
sabato 14 Dicembre 2024 - Ore 22:43 - Autore: Dimitri Canello
TORINO È un signor Venezia, quello che torna da Torino con un punto strameritato per una classifica che migliora ma non come avrebbe potuto. Piace, la squadra di Eusebio Di Francesco, che va sotto in modo immeritato nel primo tempo, rischia di subire il 2-0, ma stavolta viene aiutata dalla fortuna in occasione del gol annullato a Yildiz, che probabilmente avrebbe chiuso la partita e poi rischia addirittura di vincere. Una bella iniezione di fiducia per la squadra, in vista dello scontro diretto col Cagliari. Poche sorprese alla lettura delle formazioni: l’unica nel Venezia è Sverko al posto di Altare, mentre Andersen affianca Nicolussi Caviglia e Busio a centrocampo. Proprio il centrocampista americano è uno dei più pericolosi, con inserimenti che mettono spesso in difficoltà la difesa bianconera. La prima occasione al 12’ per la Juve, con una punizione di Vlahovic fuori misura, poi è Sverko a salvare poco sul serbo. Al 20’ il vantaggio della Juventus: angolo di Koopmeiners, torre di Thuram e sul secondo palo Gatti sfugge a Sverko siglando il settimo gol da palla inattiva della stagione al Venezia. Il problema, a ben guardare, è tutto qui. Il resto sono occasioni nitide per il Venezia, soprattutto al 29’ quando Pohjanpalo smista per Andersen che tira una fiondata verso la porta di Di Gregorio scheggiando la traversa. Poco dopo Thuram si immola salvando su Busio, che era stato smarcato da un ottimo appoggio di Andersen. C’è anche Pohjanpalo, che però incespica al momento di battere a rete nella terza occasione del primo tempo per gli arancioneroverdi. In apertura di ripresa la Juventus raddoppia ancora su calcio da fermo con Yildiz, ma il Var annulla per un tocco di mano del turco che in diretta non si era visto. Come spesso accade, un episodio cambia tutto. Dal 2-0 bianconero, si passa all’1-1. Bella azione di Oristanio per Zampano, cross per l’altro quinto Ellertsson che di testa sovrasta Savona e batte impagabilmente Di Gregorio. Finale pazzesco: prima Idzes firma il clamoroso sorpasso, poi è ancora Candela a combinarla grossa. Fallo di mano e rigore per la Juve al 94’: Vlahovic non sbaglia e toglie due punti al Venezia e una vittoria su cui non ci sarebbe stato nulla da dire
JUVENTUS-VENEZIA 2-2
Marcatori: 20’ pt Gatti, 17’ st Ellertsson, 37’ st Idzes, 49’ st Vlahovic rig.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 5,5; Savona 5 (Fagioli sv 35’ st), Gatti 6,5, Kalulu 6, Danilo 5,5 (Locatelli sv 41’ st); Mckennie 5,5, K.Thuram 6,5; Weah 5 (Conceicao 5 21’ st), Koopmeiners 5 (Douglas Luiz 6 21’ st), Yildiz 5,5 (Gonzalez sv 41’ st); Vlahovic 6,5. All. Motta (squalificato) 5
VENEZIA (3-5-2): Stankovic 6,5; Idzes 6,5, Svoboda 6 (Altare 32’ pt), Sverko 7; Zampano 6,5, Andersen 6,5 (Candela 5 29’ st), Nicolussi Caviglia 7, Busio 6,5, Ellertsson 7 (Crnigoj sv 36’ st); Pohjanpalo 6 (Yeboah 6 29’ st), Oristanio 7 (Gytkjaer sv 36’ st). All. Di Francesco 7
Arbitro: Giua 6
Ammoniti: Yeboah, Vlahovic
Recuperi: pt 2’, st 4’
Foto: Juventus Fc
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