Renate-Arzignano 0-0, attacchi inceppati e pari bianco: Bianchini prosegue la striscia di risultati utili
sabato 16 Novembre 2024 - Ore 16:53 - Autore: Pietro Zaja
I tatticismi preparati in settimana da Luciano Foschi, in tribuna per scontare la seconda di due giornate di squalifica, e da Giuseppe Bianchini, vincono su ogni cosa nel pomeriggio di Serie C. Al Città di Meda (ore 15:00) dominano equilibrio, duelli in mezzo al campo e imprecisione. Soprattutto quella dell’ex Nepi, di gran lunga il più frizzante di un match opaco e sterile. È proprio il centravanti classe 2000 ad accendere a folate la partita per i primi 23’ di gioco, con una conclusione a lato di un soffio e una rovesciata spalle alla porta che finisce sopra la traversa avversaria. Briciole di Renate nel primo tempo, contenuto dal trio difensivo Rossoni-Boffelli-Milillo e caoticamente schierato in campo dal proprio allenatore, deciso a puntare su tre attaccanti di ruolo. La mossa di arretrare Plescia alle spalle di De Leo e Bocalon, però, non funziona: le tre punte si calpestano i piedi a vicenda, così Boseggia vive sogni tranquilli, se non quando, al 27’, è costretto a intervenire con una parata con le dite per alzare la traiettoria di un colpo di testa sul secondo palo di Auriletto, sull’assist da corner di Siega. L’Arzignano, invece, costruisce con più fluidità e leggerezza, lasciando impressioni migliori e provando spesso la conclusione da lontano. Come fa Lakti, che passa però il pallone alle stelle poco dopo il 40’. Al 44’, infine, Boffelli si divora la possibilità di impensierire Nobile, colpendo malissimo un pallone con la testa dentro l’area di rigore da posizione invitante e chiudendo, così, la frazione sullo 0-0.
Nella ripresa la musica cambia per qualche minuto, perché il Renate inizia a premere con un uno-due che rischia di stordire i giallocelesti. Al 50’, infatti, Riviera scappa sulla sinistra serve nell’area piccola Delcarro, che, però, colpisce male in caduta con il mancino. A questo punto, la difesa vicentina allontana, ma la sfera finisce sui piedi di Plescia, impreciso nel momento della conclusione da fuori area. L’Arzignano reagisce, prova a creare e, come nel primo tempo, a calciare dalla distanza. Bordo spara alto e più tardi spreca un calcio di punizione defilato servendo di fatto Nobile sui guantoni, poi al quarto d’ora i due tecnici cambiano per la prima volta. Il vice di Foschi, inserendo Egharevba per De Leo, cercando così più movimento lì davanti; Bianchini, invece, affidandosi a Mattioli per un assente Benedetti. Al 63’ proprio Mattioli cerca di impattare con la testa, riuscendoci male, mentre qualche minuto più tardi il Renate torna sui suoi passi, sostituendo anche Bocalon per il trequartista Di Nolfo, alleggerendo il peso dell’attacco. La strategia funziona, perché le Pantere riescono a inventare con più facilità, senza trovare, però, concretezza: Di Nolfo prova a mettersi in proprio senza trovare la porta, mentre Egharevba all’85’ si guadagna un prezioso calcio di punizione a pochi metri dall’area, che il Renate non riesce a sfruttare. Dall’altra parte del campo, però, è l’Arzignano ad avere la chance più grande all’88’: Lakti dalla destra pesca l’inserimento centrale del subentrato De Zen, bloccato soltanto da un gran intervento di Nobile, l’ultimo della partita. Dopo 4’ di recupero, infatti, una partita intensa, ma davvero poco spettacolare, finisce per 0-0. Secondo pari consecutive per entrambe, con un Arzignano del tutto rivitalizzato che prosegue la sua striscia d’imbattibilità.
RENATE 0-0 ARZIGNANO
Marcatori: /
RENATE (4-3-1-2): Nobile; Anghileri, Pellizzari, Auriletto, Riviera; Delcarro, Vassallo, Siega (90’ Mazzaroppi); Plescia; De Leo (59’ Egharevba), Bocalon (67’ Di Nolfo). All.: Luciano Foschi. (A disposizione: Bartoccioni, Ombra, Eleuteri, Gardoni, Regonesi, Bonetti, Ciarmoli, Esposito, Ghezzi).
ARZIGNANO (3-5-2): Boseggia; Rossonoi, Boffelli, Milillo; Boccia (79’ De Zen), Bordo (72’ Cerretelli), Antoniazzi, Lakti, Cariolato; Benedetti (60’ Mattioli), Nepi (79’ Lunghi). All.: Giuseppe Bianchini. (A disposizione: Manfrin, Zanella, Rossi, Toniolo, Campesan, Verduci, Centis, Stefanoni).
Ammoniti: 22’ De Leo (R), 34’ Antoniazzi (A), 81’ Vassallo (R)
Espulsi: /
Arbitro: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia
Assistenti: Alessandro Rastelli di Ostia Lido – Leonardo Mallimaci di Reggio Calabria
IV: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia
Minuti di recupero: 1’ pt, 4’ st
Foto: FC Arzignano Valchiampo Facebook
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