Fiorentina-Hellas Verona 3-1, l’uragano Kean si abbatte su Zanetti: tripletta clamorosa al Franchi
domenica 10 Novembre 2024 - Ore 16:55 - Autore: Walter Dreossi
FIRENZE – Raffaele Palladino sembra aver trovato una quadra con la sua Fiorentina, che torna ora al Franchi dopo tre trasferte di fila. In casa i viola sono ancora imbattuti e hanno ottenuto vittorie di prestigio contro Lazio, Milan e Roma. Dall’altra parte arriva l’Hellas Verona di Paolo Zanetti che dopo le tre sconfitte consecutive contro Monza, Atalanta e Lecce è tornato al successo nell’ultimo turno al Bentegodi contro la Roma. Domenica di Serie A che è iniziata con il successo in rimonta al Gewiss Stadium dell’Atalanta di Gasperini contro un’ottima Udinese.
Viola subito in vantaggio dopo appena tre minuti dal fischio iniziale di Zufferli. Segna sempre Moise Kean. Chiusura di Ranieri in zona difensiva che permette un fraseggio in velocità. Palla per Beltran che, in verticale, serve con un filtrante preciso l’attaccante azzurro: di prima intenzione, l’ex attaccante della Juventus supera Montipò e sblocca il match. Reazione immediata da parte della formazione gialloblù. Cross di Lazovic su cui De Gea riesce a metterci una pezza, palla in corner. Non può nulla De Gea al 17′ sul tentativo vincente da parte di Serdar. Iniziativa personale del centrocampista ex Schalke e Hertha, che sfrutta lo spazio concesso e lascia esplodere un destro su cui non può nulla l’estremo difensore viola. Primo giallo della gara a causa di un intervento in scivolata di Coppola: travolto Sottil e ammonizione per il difensore centrale. Sulla punizione seguente Colpani impegna Montipò in corner. La risposta ospite arriva con un’altra azione personale di Serdar, questa volta è attenta la difesa ospite. Nel recupero del primo doppia occasione ancora per l’ex fantasista del Monza. Nel primo tentativo smanaccia fuori Montipò, nel secondo il centrocampista colpisce male nonostante la posizione di fuorigioco.
Nessun cambio ad inizio ripresa per le due squadre. Continua il duello a distanza ravvicinata tra Colpani e Montipò. L’ex Monza non ci pensa due volte e punta dritto la difesa scaligera scagliando il suo sinistro che termina poco a lato. Al 53′ Zufferli estrae il secondo giallo della gara nei confronti dell’autore del gol del pareggio Serdar, trattenuta evidente ai danni di Sottil. Fiorentina nuovamente in vantaggio allo scoccare del primo quarto d’ora del secondo tempo. Ancora a segno l’ex di turno Moise Kean. Adli batte sul primo palo il corner dove Kean elude la marcatura di Coppola con un colpo stilisticamente bello e, soprattutto, efficace che batte Montipò. Decima rete stagionale tra campionato e Conference League per l’ex attaccante della Juventus. Montipò tiene a galla la difesa scaligera al 68′ con un super intervento sul tentativo a botta sicura di Beltran. Zanetti opta per un doppio cambio dentro in un colpo solo Belahyane e Mosquera. Montipò mantiene viva la speranza con un altro super intervento in uscita su Montipò, sulla palla vagante calcia male fuori dallo specchio della porta Sottil. Altri cambi per ambedue gli allenatori, Zanetti mette nella mischia Kastanos e Sarr mentre Palladino risponde con Richardson e Kouamè. Si fa male Bradaric dentro al suo posto Daniliuc. Palladino opta per altri due cambi dentro Kayode e Parisi. Si divora il terzo gol di giornata Moise Kean che calcia a porta vuota clamorosamente alto. Fa tutto bene Kouamè che poi, dopo aver saltato Montipò, regala all’attaccante azzurro l’opportunità per portare il pallone a casa: l’ex Juventus, però, spreca tutto. Alla fine se lo porta a casa il pallone Moise Kean. Tripletta clamorosa per il centravanti della nazionale, momento di forma strepitoso per l’ex Psg. Fiorentina al comando della classifica per qualche ora assieme a Napoli e Atalanta.
Raffaele Palladino come Stefano Pioli. La Fiorentina arrivava da cinque vittorie di fila in campionato. Palladino eguaglia il record firmato da Stefano Pioli che, sulla panchina gigliata, ha conquistato sei successi consecutivi in Serie A nel periodo tra febbraio e aprile nel 2018.
FIORENTINA – HELLAS VERONA 3-1
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli (Richardson 32’st), Bove (Mandragora 43’st); Colpani (Kayode 37′ st), Beltran (Kouamè 32’st), Sottil (Parisi 37′ st); Kean. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Biraghi, Pongracic, Kayode, Parisi, Richardson, Moreno, Martinez Quarta, Kouame, Mandragora, Rubino. Allenatore: Palladino.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Coppola, Bradaric (Daniliuc 36’st); Duda, Serdar (Kastanos 29′ st); Suslov (Belahyane 21’st), Harroui, Lazovic (Sarr 29’st); Tengstedt (Mosquera 21’st). A disposizione: Perilli, Magro, Daniliuc, Ghilardi, Faraoni, Okou, Belahyane, Dani Silva, Cisse, Sishuba, Kastanos, Lambourde, Alidou, Sarr, Mosquera. Allenatore: Zanetti.
Marcatori: 4′ pt, 14’st, 47’st Kean, 17′ pt Serdar
Arbitro: Luca Zufferli (Sez. AIA di Udine) Assistenti: Valerio Vecchi (Sez. AIA di Lamezia Terme), Francesca Di Monte (Sez. AIA di Chieti) IV uomo: Daniele Doveri (Sez. AIA di Roma 1) VAR: Paolo Mazzoleni (Sez. AIA di Bergamo) AVAR: Ivano Pezzuto (Sez. AIA di Lecce)
Ammoniti: Coppola (HEL), Serdar (HEL), Kean (FIO)
Recuperi: pt 2′, st 4′
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