Venezia-Parma 1-2, Nicolussi illude ma Valeri e Bonny gelano il Penzo: pesante ko interno per Di Francesco
sabato 9 Novembre 2024 - Ore 16:52 - Autore: Pietro Zaja
Nella prima partita del sabato di campionato, Venezia e Parma regalano spettacolo ed emozioni al Penzo, con una partita divertente e che la squadra di Di Francesco ha cercato di vincere fino all’ultimo istante. Appunto, ha cercato… Perché in terra lagunare il Venezia si arrende, in seguito alla bella prestazione con l’Inter a San Siro, e cede ai ragazzi di Pecchia, abili a stringere i denti dopo lo svantaggio iniziale e poi a recuperare il risultato con i propri giocatori migliori, resistendo fino all’ultimo istante agli assalti dei padroni di casa.
Partenza furibonda del Venezia: dopo appena 4′ è già in vantaggio. Valeri perde palla e Oristanio, in un grande periodo di forma, ne approfitta sgusciando via sulla destra e crossando sul secondo palo per Nicolussi Caviglia, che è bravo a coordinarsi e a trafiggere Suzuki con una conclusione precisa e potente. Il Parma reagisce alla doccia fredda con una botta alle stelle di Hainaut e un tiro di Mihaila che viene sporcato dalla difesa lagunare e poi trattenuto da Stankovic, ormai titolare tra i pali ai danni di Joronen. Alla fine, la pressione ducale porta al gol del pareggio al 16′. Proprio Valeri, l’autore dell’errore che aveva regalato l’occasione del vantaggio veneziano, si fa subito perdonare dai suoi tifosi grazie a una grande conclusione che si infila all’angolino, dopo una ribattuta della retroguardia in seguito a un corner. Il risultato torna in equilibrio, così come l’incontro, votato più agli scontri in mezzo al campo e ai duelli individuali piuttosto che a giocate di elevata caratura tecnica, finché al 26′ Busio non tenta uno scavino da lunga distanza per cercare di superare Suzuki fuori dai pali, non riuscendoci. Poco dopo Benedyczak lascia partire un bolide che sfiora il palo e al 35′ Haps si mette in proprio evitando di servire il proprio capitano dentro l’area di rigore e scagliando un mancino verso il portiere giapponese del Parma, abile a bloccare. Nel finale Sohm ci prova da lontano, Duncan pure con scarsi risultati, e dopo 1′ di recupero le squadre tornano negli spogliatoi per l’intervallo.
Nella ripresa il Venezia tenta di rimettere in campo il proprio gioco, il Parma, invece, di ripartire con i propri velocisti. E ci riesce. Prima con un contropiede guidato da Valeri che Stankovic è bravissimo a leggere in anticipo, evitando così che Cancellieri potesse ritrovarsi davanti alla porta con il pallone tra i piedi, poi con un’azione ribaltata completamente e terminata con il gol del vantaggio. Con il Venezia in attacco al 68′ (poco prima era stato annullato un gol a Pohjanpalo per fuorigioco), Oristanio calcia, ma viene bloccato da Delprato, mentre Zampano subito dopo da Balogh, così il Parma, un po’ in affanno in quella situazione, esce e riparte in tutta velocità con Sohm sulla corsia mancina, il quale pesca poi Man sul secondo palo. Il rumeno si fa parare la conclusione da Stankovic, ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Bonny, che insacca e trova il suo quarto centro stagionale. Di Francesco non accetta lo svantaggio e cerca di riprendere il risultato anche con la velocità di Yeboah, pescata dalla panchina per aggiungere più imprevedibilità alla manovra arancioneroverde. E proprio da una serpentina di Yeboah nel finale il Venezia recalma un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Valeri, giudicato regolare dall’arbitro. All’87’ Pohjanpalo stacca con la testa di prepotenza, servendo, però, di fatto Suzuki, mentre all’inizio del recupero di 4′ Gytkjaer calcia fuori da calcio di punizione. I minuti scorrono, le idee veneziane scarseggiano con un Parma chiuso nella propria metà campo, così, al triplice fischio di Chiffi il Venezia esce sconsolato dal terreno di gioco del Penzo con zero punti in tasca.
VENEZIA 1-2 PARMA
Marcatori: 4′ Nicolussi Caviglia (V), 16′ Valeri (P), 68′ Bonny (P)
VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic; Candela (85′ Carboni), Idzes, Svoboda; Ellertsson (46′ Zampano), Duncan (64′ Andersen), Nicolussi Caviglia (74′ Yeboah), Haps (84′ Gytkjaer); Oristanio, Busio; Pohjanpalo. All.: Eusebio Di Francesco. (A disposizione: Joronen, Grandi, Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Sverko, Raimondo, Doumbia, El Haddad).
PARMA (4-3-3): Suzuki; Hainaut, Delprato, Leoni (65′ Balogh), Valeri; Keita (65′ Estevez), Sohm; Man (73′ Coulibaly), Cancellieri, Mihaila (65′ Bonny); Benedyczak (46′ Charpentier). All.: Fabio Pecchia. (A disposizione: Chichizola, Corvi, Almqvist, Camara, Mohamed, Di Chiara).
Ammoniti: 50′ Cancellieri (P), 84′ Andersen (V)
Espulsi:
Arbitro: Chiffi
Assistenti: Volta – Lo Cicero
IV: Crezzini
Var: Serra
Avar: Massa
Minuti di recupero: 1′ pt, 4′ st
Totale spettatori: 10866
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