Vicenza, Della Morte: “Non ho mai detto che volevo andare via da qui: farò di tutto per portare il Lane in B”
giovedì 7 Novembre 2024 - Ore 19:26 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Matteo Della Morte ospite di “E’ solo calcio” del Giornale di Vicenza: “La classifica? Stiamo facendo un campionato importante, poi c’è il Padova, noi dobbiamo pensare a noi stessi e continuare a fare il nostro cercando di migliorare: se continuiamo ad essere questi le cose possono cambiare, dovremo però vincere tutte le partite da qui alla fine. La finale dei playoff pesa? No ormai è il passato, l’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di straordinario ma ora dobbiamo pensare solo a questa stagione. Avete dormito tra domenica e lunedì quando c’erano momentaneamente dieci punti di distanza? E’ normale che le partite si guardano, noi però dobbiamo vincere sempre sia che loro vincano oppure no. Ogni tanto è normale che un piccolo pensiero vada a loro però dobbiamo essere forti a pensare solo al nostro percorso. La bravura di una squadra forte è di rimanere lucida e fare le scelte giuste quando aumenta la pressione. Come mai si sbaglia molto in fase di finalizzazione? E’ una cosa sulla quale stiamo lavorando molto in allenamento, sappiamo che dobbiamo fare più gol, questo porta ulteriore fiducia e aiuta a farne altri, il metodo che conosco di più è il lavoro e con la costanza le cose arrivano. Serve calciare di più da fuori area? Noi cerchiamo di essere fin troppo belli, un tiro da fuori effettivamente può essere determinante, ma non è sempre semplice, comunque è una cosa sulla quale dobbiamo migliorare. Giocare in questa piazza e in questo stadio è bellissimo, il pubblico è esigente e dev’essere uno stimolo in più per noi, ci trasmette carica perchè la gente ha passione per questa maglia: noi ogni partita siamo consapevoli di aver dato tutto per loro. Senti che Vicenza ti vuole bene? Lo percepisco, ricorderò sempre quando sono entrato in campo la prima partita di quest’anno e mi ha dato una carica in più. So che pretendono tanto da me ed è giusto, io ho l’obiettivo di dare ai tifosi quello che loro trasmettono a me dagli spalti. Zonta? Si merita questo periodo positivo. Il gol contro l’Avellino? E’ stata una partita impressionante, mi ha lasciato tanto, in più la posta in palio era molto alta e rispecchiava la stagione. Come hai passato l’estate? Ho avuto anche dei problemi fisici, ma vuoi o non vuoi anche inconsciamente tante chiacchiere entravano nella testa e non sapevo la realtà dei fatti. Non voglio usarla come alibi per non essere stato sui miei livelli qualche partita, poi anche quando non avevo ancora il rinnovo non scendevo in campo con quel pensiero, ora comunque sono contento, così come lo è la società. Io non avevo mai detto di voler andar via, gli interessamenti facevano piacere, però ho sempre detto che qui sto bene e voglio fare di tutto per portare questa piazza in una categoria superiore, è ciò che merita. Che voto ti dai per la partita contro il Lecco? Primo tempo non bene, secondo tempo meglio. Che vittoria è stata? E’ stata una partita difficile e abbiamo ottenuto tre punti importanti, poi vuoi o non vuoi eravamo a -10 pertanto poi siamo stati molto contenti di questa vittoria, credo che sia stata la più importante di questo campionato. Zamparo? Mi dispiace per l’errore sul dischetto, lui lavora tantissimo per la squadra e poi gli toglie lucidità, ora comunque lo vedo bene, lui è un giocatore esperto e spero che già da sabato trovi il gol”
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