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  • Editoriale

Trento, una scalata irresistibile con tanti meriti. Padova, la marcia da record continua: il Vicenza per ora resiste. A San Siro il miglior Venezia dell’anno. Verona come l’Araba Fenice. Südtirol, paga ancora l’allenatore: sicuri che sia quello il problema?

mercoledì 6 Novembre 2024 - Ore 00:39 - Autore: Dimitri Canello

Comincio questo mio editoriale dal Trento. Gli voglio dare la copertina perché secondo me la merita per tante ragioni. Innanzitutto la lungimiranza della dirigenza, con Giorgio Zamuner ancora protagonista dietro la scrivania. Se mai ci fossero dubbi sulla sua competenza, ecco servita un’altra bella testimonianza di come si lavora. A volte nel calcio si creano alchimie vincenti quasi senza accorgersene e Mauro Giacca può essere giustamente soddisfatto. Dodici risultati utili consecutivi, una sconfitta all’esordio col Padova e poi un percorso netto fatto di gioie, sacrifici, esili forzati, pareggi e vittorie. Tutte le scelte sono state azzeccate, a cominciare da quella dell’allenatore. Luca Tabbiani ha trovato l’ambiente giusto dove potersi esprimere al meglio. Non aveva fatto bene a Catania e ha chiuso a Fiorenzuola una stagione da dimenticare, eppure Trento l’ha riportato in vetrina. Sta indovinando tutto, persino l’alternanza in porta fra Tommasi e Barlocco che ha regalato risultati eccellenti. Di Carmine è stata la ciliegina, ma stanno impennandosi le quotazioni di diversi protagonisti. Qualche esempio? Frosinini, Cappelletti, Rada, ma pure Ghillani promette bene. Venerdì ci sarà la prova del nove al Briamasco contro al Feralpisalò. Se davvero il Trento dovesse riuscire a vincere, farebbe un salto triplo carpiato in avanti. L’unico neo è che ancora i tifosi non hanno risposto come ci si aspetterebbe. Oltre allo zoccolo duro che non tradisce mai, purtroppo il calcio in città ha perso troppe generazioni e ci vuole tempo per recuperare il terreno e il seguito perduto. Ma questa squadra merita di essere seguita e sostenuta perché sta facendo qualcosa di grande.

La sfida in vetta nel girone A è sempre viva e il Padova per ora sembra avere qualcosa in più del Vicenza. Ha vinto anche a Crema con pieno merito, su un campo dove in passato aveva spesso pagato pegno. Ha sofferto un po’ solo nel finale, ma non ha mai dato la sensazione di tremare per davvero. I numeri sono clamorosi: 13 partite, 11 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte, 25 gol fatti, 5 subiti, 8 clean sheet, secondo miglior attacco, miglior difesa,  un predominio che risulta assoluto su tutto il resto del girone. Certo, la strada è ancora lunga, ma siamo a novembre e chi pensava che i biancoscudati fossero una meteora dovrà rivedere le proprie convinzioni. Sette punti di vantaggio non sono pochi e non sarà facile per il Vicenza che insegue nella piazza d’0nore recuperarli. Servirebbero tre sconfitte della capolista e altrettante vittorie della seconda della classe, perché al momento scontro diretto e differenza reti sono a favore del Padova. Oppure qualche pareggio sparso e sempre il motore a mille di chi insegue. Non una prospettiva comoda, anche se il calcio ha abituato a sorprese anche clamorose, come fu la rimonta della Cremonese all’Alessandria qualche anno fa e nulla può essere dato per scontato. Come ho visto il Vicenza col Lecco? Bene a tratti, migliorato notevolmente a centrocampo dove Carraro, al di là del bellissimo gol che ha regalato un successo prezioso, ha preso in mano le redini della squadra, pur con caratteristiche diverse rispetto a Ronaldo. In attacco, però, si fatica tanto. Il rigore fallito da Zamparo rappresenta alla perfezione il peso di chi si trova costretto a inseguire senza poter sbagliare, perché quando chi guida corre come un forsennato, anche un pari diventa una mezza sconfitta. Né Morra, né Zamparo, né Rauti sono riusciti per ora a non far rimpiangere chi non c’è, ossia Ferrari. Come ho avuto modo di dire in altre occasioni, segnare a Vicenza non è la stessa cosa che farlo a Rimini. La maglia pesa, il Menti è uno stadio con un seguito straordinario per la categoria che ti trascina ma che devi essere bravo a farti amico e questo lo possono dare il carattere e la personalità, che non si comprano al mercato. O ci sono o non ci sono. Chi ha dimostrato di averne è proprio Carraro, che aveva già sfiorato il successo personale a Novara e che ha timbrato alla grande col Lecco. Un gol che vale tanto e che permette al Vicenza di sperare nel ribaltone, con una semina che, per forza di cose, non potrà dare risultati nell’immediato.

A Trieste tutto tace, nel senso che nulla di nuovo emerge rispetto a quanto già scritto su queste colonne sette giorni fa. Manca sempre un centravanti, a sinistra nello scacchiere difensivo si aprono voragini, la squadra ha limiti e lacune che potranno essere colmate soltanto a gennaio. Ma da chi? Se le prospettive sono quelle estive non c’è da aspettarsi nulla di nuovo, mentre resta aperta l’urgenza di un direttore sportivo. Quanto ce ne sia bisogno lo ha detto esplicitamente pure Pep Clotet nel dopo gara di Busto Arsizio, ennesima partita grigia, senza gol, senza squilli, senza luce, senza sorrisi: “Sono concentrato per fare il massimo adesso. Poi a gennaio si vedrà: ci sarà il mercato, una situazione che dovrà affrontare un direttore sportivo che dovrà arrivare e con cui mi piacerebbe confrontarmi. Vorrei che la società si completasse in ogni sua parte per poter crescere insieme”. Più chiaro di così si muore, speriamo che chi comanda capisca, come già ripetuto più volte su queste colonne, che c’è tremendamente bisogno di una svolta dietro la scrivania, nello stesso interesse di chi oggi è contestato e di chi è costretto ad apparire e scomparire dai social e la cui immagine potrebbe essere rilanciata se avesse accanto qualcuno in grado di gestire la quotidianità. Chi? Collauto o Delli Carri, chiunque dei due arrivi sarebbe comunque un’upgrade notevole.

Scandalo a Legnago, dove il Perugia ha segnato di mano e dove persino il sindaco ha alzato la voce parlando di furto. Certi errori fanno veramente pensare, difficile poterli digerire. L’Union Clodiense è in grave difficoltà: sei sconfitte nelle ultime sette gare, oggi la società ha confermato la fiducia in Cavagnis e Andreucci, un segnale in controtendenza rispetto a quanto accade solitamente nel mondo del calcio. C’è anche chi beneficia di un esonero, perché per esempio l’Arzignano, da quando è tornato Bianchini, vola: tre vittorie in quattro partite, con la netta sensazione di aver svoltato. La Virtus Verona rimane sopra la zona di galleggiamento e potrebbe restare sopra il livello di sicurezza, il Caldiero sembra aver superato il momento peggiore.

Il Südtirol ha cambiato ancora allenatore: prima il problema era Zauli, poi Bisoli, poi Valente. Siamo sicuri che le difficoltà siano sempre e solo di chi si siede in panchina o c’è dell’altro e bisogna bussare alla porta della dirigenza? Al terzo anno in cui si cambia tecnico una riflessione va fatta con grande schiettezza. Onore a Marco Zaffaroni, un allenatore bravo e una persona degna in un mondo di squali. Farò il tifo per lui, perché riesca a ottenere i risultati che merita, visto che il contributo dato alla salvezza del Verona due stagioni fa è stato a mio parere molto sottovalutato, sperando che non finisca anche lui nella centrifuga sempre attiva del direttore sportivo. Il Cittadella torna da Palermo con un risultato insperato acciuffato per i capelli al 91′. Pandolfi, che aveva litigato con i tifosi zittendoli, si è fatto perdonare con un’autentica prodezza, il resto lo ha fatto l’imprecisione di Insigne, un rigore non dato al Palermo e un ottimo Kastrati che non ha mai perso la bussola neppure in mezzo alla tempesta.

Due trasferte a San Siro, due verità uguali sotto il profilo dei punti fatti (zero), ma due realtà diametralmente opposte. Il Venezia torna da Milano con tanta rabbia in corpo, un gol annullato al 97′ per un fallo quantomeno dubbio di Sverko su Bisseck, ma con in tasca quella che incontrovertibilmente è stata la miglior prestazione della stagione sotto tutti i punti di vista. Anche a dispetto di alcune valutazioni superficiali fatte esclusivamente per osannare un’Inter che i fatti dicono aver sofferto fino all’ultimo minuto di recupero per portare a casa i tre punti. Il Venezia torna da Milano con tante certezze in più. Ha trovato il suo nuovo portiere titolare, Filip Stankovic, che ha disputato una partita eccellente, ha scoperto un’identità di squadra che fa davvero ben sperare e una squadra che ha imparato la lezione dal tremendo cappotto subito alla prima uscita alla Scala del calcio contro il Milan. Due squadre simili nella formazione scelta, ma distanti anni luce per abnegazione, velocità di esecuzione, convinzione nei propri mezzi, capacità di soffrire e, allo stesso tempo, di mantenere un ritmo di esecuzione alto per tutti i novanta minuti. La sensazione è che il 3-2 in rimonta sull’Udinese abbia davvero fatto svoltare la stagione anche al di là di classifica, risultati e compendi numerici che valgono fino a un certo punto. Perché i giocatori adesso ci credono di più e perché hanno capito che salvarsi, sia pure fra mille sofferenze, non è una missione impossibile.

Se il Venezia può ragionevolmente sperare di centrare la salvezza, il Verona è come l’Araba Fenice. Ogni volta che sembra sul punto di deflagrare trova sempre risorse insospettabili a cui appigliarsi. Diciamo la verità: con la Roma è andata di lusso, perché Zalewski ha regalato l’1-0 con una gentile quanto inspiegabile concessione, perché il gol di Magnani era da annullare e perché la squadra di Juric si è letteralmente suicidata, sbagliando gol incredibili e facendosi infilare in contropiede in modo sconsiderato. Ma il Bentegodi, come sempre, è stato una risorsa. Anziché agitare il coltello nella piaga nel momento di massima difficoltà, ha spinto la squadra a non arrendersi e alla fine Zanetti salva la sua panchina da un probabile esonero e si rialza. Come l’Araba Fenice, come qualcosa che ondeggia, trema, ma non si spezza e trova sempre il modo di rimanere in piedi. Resta l’Udinese. Con la Juve non è andata bene, Okoye, oltre che sfortunato mi sembra che non stia mantenendo le promesse di chi lo ha investito del futuro della porta bianconera, il resto del meccanismo si è improvvisamente inceppato. In settimana a Venezia si era perso per presunzione, adesso serve riprendere a correre. Perché il campionato è lungo e la presunzione si paga a caro prezzo. Ci si rimetta l’elmetto e si ricominci a lottare. Subito, senza esitazioni






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-08-11 14:24:07

    UDINESE 2024-2025 (Calciomercato estivo new!) Acquisti: Bravo a (Bayer Leverkusen), Pizarro a (Colo Colo), Semedo a (Volendam), Guessand d (Volendam), Sanchez a (Inter), Karlstrom c (Lech Poznan), Ekkelenkamp c (Anversa), Esteves d (Sporting Lisbona) Cessioni: Walace c (Cruzeiro), Ballarini c (Triestina), Pereyra c (Aek Atene), José Ferreira d (Watford), Martins a (Botafogo) Oggi così (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Lovric, Samardzic, Lovric, Kamara; Thauvin, SANCHEZ; Lucca. All. RUNJAIC

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-08-11 14:32:16

    VERONA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Kastanos a (Salernitana), Okou d (Basilea), Livramento a (Maastricht), Mosquera a (Atletico Bucaramanga), Harroui (Frosinone), Frese d (Nordjaelland), Ghilardi d (Sampdoria), Faraoni d (Fiorentina), Ceccherini d (Karamgumruk), Kallon a (Bari), Praszelik d (Cosenza), Braaf a (Fortuna Sittard), Tengstedt a (Benfica) Cessioni: Praszelik a (Südtirol), Kallon a (Salernitana), Cabal d (Juventus), Noslin a (Lazio), Henry a (Palermo), Charlys c (Cosenza), Günter d (Goztepe), Lasagna a (Bari), Folorunsho c (Napoli), Swidersi a (Charlotte), Vinagre d (Sporting), Centonze d (Nantes), Bonazzoli a (Salernitana), Braaf a (Salernitana), Praszelik d (Sudtirol) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, FRESE; Serdar, Duda; Suslov, HARROUI, Lazovic; MOSQUERA. All. ZANETTI  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-08-11 14:46:37

    VENEZIA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Doumbia c (Albinoleffe), Ascione a (Victroia Marrra), Oristanio a (Inter), Duncan c (senza contratto), Haps d (Genoa), Cringoj c (Reggiana), Redan a (Triestina), Fiordilino c (Feralpisalò), De Vries a Vis Pesaro), Diop a (Vis Pesaro), Enem a (Etnikos), Peixoto c (Vis Pesaro), Lucchesi d (Fiorentina), Sagrado d (Leuven), Raimondo a (Bologna) Cessioni: Cuisance c (Hertha Berlino), Modolo d (fine carriera), Ulmann d (Wolfsberger), Dembelé d (Torino), Cheryshev a (fine contratto), Olivieri a (Juve Next Gen), Novakovich a (Bari), Karlsson a (Spal), Busato d (Vis Pesaro), Peixoto c (Vis Pesaro), Tavernaro c (Vis Pesaro), Okoro a (Vis Pesaro) Oggi così (3-4-2-1): Joronen; Svoboda, Idzes, Sverko; Candela Busio, DUNCAN, Zampano; ORISTANIO, Pierini; Pohjanpalo. All. DI FRANCESCO

  • CittadellaAggiornata al
    2024-08-11 15:15:28

    CITTADELLA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Masciangelo d (Benevento), Tronchin c (Vicenza), D'Alessio c (Roma), Desogus a (Cagliari), Ravasio a (Lucchese), Rabbi a (Spal) Cessioni: Pittarello a (Catanzaro), Carriero c (Trapani) Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, TRONCHIN; Cassano, DESOGUS; RAVASIO. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-08-05 16:04:38

    Südtirol 2024 - 2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Pietrangeli d (Rimini), Praszelik d (Verona),  Ceppitelli d (Feralpisalò), Crespi a (Lazio), Martini d (Inter), Zedadka c (Hesperange) Cessioni: Heinz d (Casertana), Mawuli c (Arezzo), Scaglia d (Juventus Nex Gen) Probabile formazione (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Masiello, CEPPITELLI; Molina, Arrigoni, Kurtic, Davi; Casiraghi, Tait; Odogwu. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-08-11 16:14:51

    Vicenza 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Zamparo a (Padova), Morra a (Rimini), Rauti a (Torino), Carraro c (Spal), Ierardi d (Lecco) Cessioni: Ierardi d (Catania), Tronchin c (Cittadella), Dalmonte a (Salernitana); Proia c (Casertana), Siviero p (Torino), Conzato a (Torino) Probabile formazione (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Laezza, Sandon; De Col, Cavion, CARRARO, Costa; Della Morte; MORRA, RAUTI. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-08-11 15:46:24

    PADOVA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Spagnoli a (Ancona), Fortin p (Legnago), Voltan p (Virtus Verona) Cessioni: Radrezza c (Spal), Zanellati p (Casertana), Dezi c (fine contratto), Donnarumma p (fine contratto), Mangiaracina p (Treviso), Grosu d (Treviso), Palombi a (Alcione Milano), Gagliano a (Cerignola), Zamparo a (Vicenza), Boi d (Cjarlins Muzane) Probabile formazione (3-4-1-2): FORTIN; Belli, Delli Carri, Faedo; Kirwan, Crisetig, Varas, Villa; Liguori; SPAGNOLI, Bortolussi. All. ANDREOLETTI  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-08-11 16:00:47

    Triestina 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Ballarini c (Udinese), Vicario a (Den Bosch), Tonetto d (Feralpisalò), Borriello p (Parma), Voca c (Cosenza), Bijleveld d (Roda), Roos (svincolato), Attys c (Trento), Thordarson c (Benfica), Andrea Moretti d (Inter), Krollis a (Spezia), D’Urso c (Cosenza), Parlanti c (Sestri Levante) Cessioni: Adorante a (Juve Stabia), Kozlowski d (Schaffausen), Matosevic p (Juve Stabia), Lorenzo Moretti d (Cremonese), Lescano a (Trapani), Parlanti c (Feyenoord), Gunduz c (Lecco), Agostino p (Genoa), Ciofani d (svincolato), Redan a (Venezia), Pettrasso d (Orlando), Minesso a (Altamura) Probabile formazione (4-3-3): ROOS; Germano, Struna, Rizzo, BIJLEVELD; VOCA, Correia, D'Urso; El Azrak, Vertainen, ATTYS. All. SANTONI

  • TrentoAggiornata al
    2024-08-11 16:27:47

    Trento 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Barlocco p (Cjarlins Muzane), Tommasi p (Desenzano), Disanto a (Virtus Entella), Ghillani a (Modena), Kassama d (Monza), Uez d (Sudtirol), Aucelli c (Sassuolo), Vallarelli c (Empoli), Peralta a (Catania), Fini d (Empoli), Petrovic a (Spal), Attys c (Feralpisalò) Cessioni: Attys c (Triestina, Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Spalluto a (Campobasso), Caccavo a (Ascoli), Puletto c (Spal), Terrani a (Pro Patria) Probabile formazione (4-3-3): TOMMASI; Frosinini, Cappelletti, Trainotti, FINI; Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, PETROVIC, PERALTA. All. TABBIANI

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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