Venezia-Udinese, Di Francesco: “Vogliamo gente che lotta e questa squadra ha dimostrato di voler lottare per questa maglia”
mercoledì 30 Ottobre 2024 - Ore 21:12 - Autore: Staff Trivenetogoal
Eusebio Di Francesco, che valore ha questa vittoria? C’è la sua mano, con Oristanio…
“Quando le indoviniamo diventiamo bravi, magari sbagliamo le scelte iniziali. Oristanio arrivava da una stagione dove non aveva giocato con questa continuità, quindi volevo anche provare Yeboah, che è stato penalizzato dal fatto che loro avessero avuto 48 ore in più per recuperare e si vedeva nella loro freschezza. Ho cambiato qualcosa, sono passato al 3-5-2, abbiamo attaccato meglio la profondità. Ci era mancato, è una squadra strutturata e può soffrire questo aspetto”.
Che valore ha?
“E’ importante, ma non ci volevo tornare troppo. Vogliamo gente che lotta e questa squadra ha dimostrato di voler lottare per questa maglia”.
Ha impressionato la ferocia agonistica.
“Quando ero giocatore facevo le coppe. Sapevo che quando si facevano le coppe l’inizio poteva essere molto difficile”.
Haps ha fatto un’ottima partita da braccetto. Avete avuto una grande duttilità nel modulo nel finale.
“Abbiamo lavorato sui principi di gioco, non sui sistemi di gioco statici. Loro riconoscono questo, volevo riempire di più l’area con Gytkjaer. Haps deve essere l’uomo in più quando lo schiero da braccetto”.
Stavi impazzendo fra primo e secondo tempo.
“Fra primo e secondo tempo ero molto tranquillo invece. Ero molto arrabbiato nel finale, perché dovevamo essere più bravi ad aggirarli. Poi lo abbiamo fatto portando a casa un risultato”.
L’abbiamo vista dialogare con Stankovic, nella prima mezz’ora è stato impreciso?
“Magari non è stato nemmeno aiutato dagli altri. Abbiamo preso gol su rinvio e sulla ribattuta. Tutte le palle perse centralmente sono attacchi alla porta, per quello gli ho chiesto di cambiare l’indirizzo dei palloni che giocava”.
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