Lecce-Verona, Zanetti: “Venivamo da una mazzata, è un momento difficile ma non mollo”
martedì 29 Ottobre 2024 - Ore 21:25 - Autore: Staff Trivenetogoal
Paolo Zanetti come commenta la gara?
“Siamo scesi in campo con uno spirito diverso. Venivamo da una mazzata, oggi stavamo combattendo colpo su colpo, poi l’episodio ha spostato la bilancia a favore dell’avversario. Ci sono cose da salvare su cui ripartire. Il momento è difficile però i segnali dei ragazzi sono importanti. Oggi non è girata”.
Come mai ha cambiato la partita?
“Scelta tecnica, Perilli ha meritato la chance e lo ha dimostrato in campo. Montipò veniva da una gara difficile con sei gol subiti. Non cambia niente per me, è un dualismo che ci deve essere”.
Ha avuto un confronto con Sogliano?
“No. Conta solo l’Hellas, non conta l’allenatore. Il Verona deve salvarsi, sa quante vittorie deve fare in un campionato e quanti pareggi. È un momento di difficoltà, conosciamo questo campionato. Nessun confronto assolutamente. Le cose positive devo trovarle non nel risultato, bensì nel piglio diverso messo dai ragazzi. Uscire da una scoppola del genere non era facile. Il momento è difficile ma non sono uno che molla. Poi se gli altri decidono per me accetto tutto, ma guardo allo specchio: dò l’anima. Abbiamo fatto 9 punti ma non significa che abbiamo risolto i nostri problemi; in tempi non sospetti parlavo di unione. Il nostro è un gruppo particolare. Le partite non sono tutte uguali. Col Monza non meritavamo di perdere. Degli errori ripetuti ci hanno fatto perdere un po’ di fiducia. Va recuperata con lavoro, atteggiamento e nuove energie in campo. Ci metto la faccia sempre e sono dispiaciuto perchè il Verona non merita questo periodo e questa piazza meriterebbe campionati più importanti”.
Serdar?
“Veniva da due mesi di assenza, quindi non può avere una fase difensiva eccellente; per questo motivo l’ho messo un po’ più avanti. Per me può giocare in questa posizione, oggi non è giudicabile. Oggi abbiamo commesso ingenuità, l’espulsione arriva da una situazione d’attacco nostra. L’ingenuità ha cambiato la partita, fino a quel momento il Lecce non ci stava schiacciando. Il Lecce probabilmente poteva creare ancora di più vista la superiorità numerica. Ha meritato la vittoria ma quando eravamo in 11vs11 non meritava assolutamente di vincere”.
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